Cominciato al Crucible Theatre il penultimo atto del Campionato del Mondo. A Sheffield conclusa la prima sessione di entrambe le semifinali, con i match che si allungano per la prima volta al meglio dei 33 frame. Perfetto equilibrio e alta qualità nella sfida tra Kyren Wilson e David Gilbert: 4-4 il punteggio tra i due inglesi. Parità anche nel match tra Stuart Bingham e Jak Jones, con l’ex-campione che parte avanti 3-0, prima di subire la rimonta del gallese.

Si entra nella fase decisiva del Campionato del Mondo, torneo conclusivo della stagione. Al Crucible Theatre iniziate le due semifinali, con i primi otto frame di entrambe disputati tra pomeriggio e sera. In quest’edizione sorprendente, ricordiamo che ben tre dei quattro giocatori sono arrivati al penultimo atto dal tabellone cadetto e soltanto uno è riuscito a vincere il titolo in passato (Stuart Bingham nel 2015). Nonostante l’assenza di tutti i possibili favoriti della vigilia, la competizione si prospetta senza dubbi interessante, soprattutto adesso che si allungano i match (best of 33) e si gioca su un solo tavolo.

Perfetto equilibrio nella sfida tra Kyren Wilson e David Gilbert: 4-4 il punteggio tra i due al termine della prima sessione. Ottima la qualità dello snooker espresso da entrambi i giocatori. Grandi giocate e serie vincenti hanno caratterizzato gli otto frame, con nessuno dei due che è riuscito a prendere mai il sopravvento. La sfida si prospetta dunque ancora più interessante e c’era da aspettarselo, visto anche l’andamento degli incontri tra i due. Nelle 11 partite disputate infatti Wilson conduce gli scontri diretti 6-5, con una differenza di appena tre frame vinti in più rispetto all’avversario (46-43).

Il giocatore di Kettering, dopo una stagione sottotono, ha la grande occasione per poter ottenere il più prestigioso successo della carriera, dopo aver già conquistato una finale quattro anni fa. Stesso discorso può farsi anche per Gilbert, che sembra aver ritrovato quella scintilla che lo portò vicinissimo all’atto conclusivo nel 2019, dove fu fermato a un passo dal successo da John Higgins.

Il numero 31 al mondo ha avuto la prima chance nel match, non riuscendo però a concretizzare un buon tavolo. Wilson ne ha così approfittato per sbloccarsi e trovare subito fluidità nel proprio gioco, realizzando una serie da 73. Il secondo parziale è stato subito segnato da un fluke dell’ex-finalista, che colpendo una rossa troppo sottile ha finito per imbucarne involontariamente un’altra. Nonostante questa possibilità, un’imprecisione in difesa nel finale ha dato il parziale a Gilbert. Il cinque volte vincitore di tornei full ranking ha subito risposto però nel terzo, siglando un altro break vincente da 87. Prima della pausa si è però sbloccato anche il quarantaduenne di Tamworth, che con gran controllo ha messo a referto un centone (104), il settimo del suo torneo.

Il momento positivo per Gilbert è continuato al rientro, con un’altra gran serie vincente da 91 per prendere il comando delle operazioni per la prima volta nella sfida. L’ex-numero 10 ha fallito però una rossa non impossibile nel sesto e Wilson ha subito ritrovato il proprio gioco, mettendo insieme un break da 67 per riportarsi in parità. Nel parziale successivo c’è stato equilibrio fino alle fasi finali, ma è stato l’ex-semifinalista dell’edizione 2019 a trovare una gran rossa dalla distanza per chiudere i conti in una sola visita (74). Prima della conclusione però è stato ancore il giocatore di Kettering a dare spettacolo, siglando un contributo vincente da 88 per pareggiare la sessione.

Stesso punteggio anche nell’incontro tra Stuart Bingham e Jak Jones, incontro contraddistinto da diversi momenti chiave. Il vincitore del Campionato del Mondo 2015 era partito in maniera quasi perfetta, garantendosi subito tre frame di vantaggio. L’inglese ha avuto la possibilità di lasciare al palo l’avversario alla prima pausa, subendo però uno steal che si è rivelato decisivo. Nonostante qualche errore e chance non sfruttata, il gallese è entrato in partita, aggiudicandosi quattro dei succesivi cinque parziali disputati.

Tutto lascia intendere che ci sarà sfida aperta anche in questa semifinale, con un’occasione speciale per raggiungere la finale. Jones, mai oltre i sedicesimi in un torneo quest’anno, ci riuscirebbe da totale outsider, anche se la sua attitudine a giocare al Crucible si era già vista lo scorso anno. Bingham ha senza dubbi più esperienza, ma dopo gli alti e bassi di quest’anno, tornare all’atto conclusivo nove anni sarebbe un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.

Dopo una prima fase di studio, è stato Bingham il primo a prendere in mano il gioco. Il numero 29 del ranking, ripartendo da quanto visto ieri contro O’Sullivan, ha subito siglato un break da 76 per passare a condurre. Il gallese ha avuto la sua chance di mettersi in serie, ma a quota 27 ha fallito una rossa con il rest. Con grande precisione Bingham ha sfruttato la chance, realizzando ancora un’altra serie vincente da 94. Il giocatore di Cwmbran ha faticato a trovare ritmo, commettendo errori molto gravi anche nel terzo. Nonostante un layout non lineare, l’inglese ha vinto il terzo parziale consecutivo, chiudendo sul 78-36. Jones ha fatto fatica per lunghi tratti anche nel quarto e decisivo parziale, ma dopo una fase frammentata, ha trovato nel finale una ripulitura da 40 per vincere sulla nera decisiva e sbloccarsi.

Al rientro in sala, l’ex-campione europeo ha trovato fiducia e siglando il primo mezzo centone della sua semifinale (66), si è riportato a un solo frame di distanza. Nel sesto entrambi hanno avuto chance e il gioco si è spezzettato più di una volta. Alla fine un errore di Bingham sull’ultima rossa con situazione ancora in bilico si è rivelato decisivo. Jones ha vinto così il terzo frame consecutivo del match. L’ex-campione del mondo ha accusato il colpo e il numero 44 al mondo sembrava essere salito in cattedra.

Un iniziale break da 43 e un tavolo favorevole parevano spianare la strada per il trentenne gallese. Ma un errore su blu in angolo, lascia spazio al contropiede dell’inglese, che realizza un fondamentale contributo vincente da 79. Un banale errore in difesa da parte di Jones sembrava lasciare ancora strada a Bingham nell’ultimo parziale della sessione. L’ex-numero due al mondo ha però fallito un piazzamento per la nera, forzando la giocata al centro e fallendola. Il gallese non si è lasciato sfuggire la possibilità di prendere in mano il gioco e con un break da 72, il più alto siglato fino ad ora nel suo match.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Campionato del Mondo

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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