Si entra sempre più nel vivo della nona edizione dell’International Championship. Dopo le eliminazioni illustri di ieri, continuano a non mancare le sorprese a Tianjin. Si ferma a 22 vittorie consecutive la striscia di Judd Trump, battuto 6-3 da Stephen Maguire. Fuori anche Mark Allen e Kyren Wilson, sconfitti rispettivamente da Thepchaiya Un-Nooh e Jordan Brown. In un match complesso, Ronnie O’Sullivan si impone nel finale su Jak Jones, mentre vincono in maniera convincente John Higgins e Mark Selby.

Nella sempre calorosa atmosfera del Tianjin Stadium, proseguono i match dell’International Championship, settimo torneo full ranking della stagione. Il terzo torneo cinese della stagione continua a offrire emozioni e match spettacolari, con risultati a sorpresa e partite molto equilibrate. Il tabellone si è così allineato agli ottavi di finale, che si disputeranno sempre al meglio degli 11 frame. Il format si allungherà direttamente in semifinale (best of 17), quando resteranno in quattro a contendersi il titolo e un assegno da 175.000 sterline.

Stephen Maguire mette fine alla striscia vincente di Judd Trump, aggiudicandosi la sfida di terzo turno con il punteggio di 6-3. Il giocatore scozzese era già stato vicino a batte l’inglese poche settimane fa al Northern Ireland Open, arrendendosi soltanto al decider nei quarti. Prestazione solida e convincente per il quarantaduenne di Glasgow, che ha sempre tenuto in mano le redini del match ed è sempre riuscito a fermare i tentativi dell’avversario di riaprirlo. L’ex-vincitore dello UK Championship batte Trump per la sedicesima volta in carriera, continuando il buon momento di forma dopo la difficile scorsa stagione. Si ferma dunque la difesa del titolo vinto nel 2019 per il mancino di Bristol, che potrà ricaricare le batterie in vista del primo torneo Triple Crown del 2023/2024.

Maguire è partito subito bene dai blocchi, trovando sin da subito un buon feeling con le bilie. Break da 56 e 69 hanno rapidamente portato lo scozzese avanti, prima che Trump si sbloccasse con una serie da 88 per entrare nel match. Nell’importante frame prima della pausa è stato però ancora il numero 30 al mondo a trovare lo spunto giusto, siglando il terzo mezzo centone del proprio match (62) per andare avanti 3-1. L’ex-numero uno al mondo si è aggiudicato in una sola visita il quinto, ma ha finito per perdere 70-54 un cruciale sesto parziale. Lo scozzese ha poi allungato con un altro break da 88 per portarsi a un solo frame dalla vittoria. L’inglese ha risposto presente con un break vincente da 74, ma si è dovuto poi arrendere al nono, perso nettamente 64-5.

Continua invece il percorso di Ronnie O’Sullivan, che in una sfida per nulla semplice ha la meglio su Jak Jones. 6-4 il punteggio in favore del sette volte campione del mondo, in una partita che è stata equilibrata fino al 4-4 e che il gallese ha giocato in maniera sempre propositiva. Nonostante qualche imprecisione in alcuni momenti, il giocatore di Chigwell ha dato prova di poter alzare il proprio livello di gioco nei momenti di necessità. L’inglese mantiene anche la posizione numero uno della classifica, vista l’uscita di scena prematura di tutti i possibili rivali alla sua corona (Brecel, Trump, Allen).

O’Sullivan ha iniziato nel migliore dei modi possibili, vincendo rapidamente i primi due frame. Il giocatore di Llanelli ha risposto presente nel terzo frame, mantendendosi in scia con un break da 77. Il gallese sembrava essere in controllo anche del quarto, dopo un iniziale mezzo centone. Il numero uno al mondo però ha trovato uno splendido traversino per ritornare in gioco, per poi vincere sulla nera decisiva 69-63, mettendo a segno una splendida giocata di piazzamento dalla blu alla rosa.

Jones non si è dato pervinto e con un gran centone (130) ha subito conquistato il quinto, prima che un errore lasciasse gioco a O’Sullivan. Indietro 2-4, un altra bella serie da 83 ha tenuto in vita il numero 38 del ranking. O’Sullivan sembrava poter allungare ancora, ma un inusuale errore sulla blu ha dato il via al contropiede del gallese, ritornato in parità per la prima volta dall’inizio della sfida. Negli ultimi due frame però è stato il sette volte campione del mondo a trovare lo spunto giusto, concedendo appena 27 punti e chiudendo la sfida con un break da 130.

Negli ottavi dell’International Championship, O’Sullivan se la vedrà con Anthony McGill, vincitore con un netto 6-2 del match che lo vedeva opposto a Jack Lisowski. Il giocatore scozzese sembra essere sempre più a suo agio con stecca in carbonio e guantino e contro il favorito inglese ha messo in mostra una prestazione di altissimo livello. Il trentaduenne di Glasgow ha piazzato infatti un centone e cinque mezzi centoni, vincendo quattro frame consecutivi dopo l’inziale 2-2.

Thepchaiya Un-Nooh mette fine alle speranze di Mark Allen di diventare numero uno al mondo, aggiudicandosi la sfida con il punteggio di 6-3. Il thailandese continua a essere una vera e propria bestia nera per il numero 3 al mondo, vincendo per la sesta volta in otto confronti complessivi. Dopo essere stato avanti 3-2, il mancino di Belfast non è riuscito a trovare più continuità al tavolo, perdendo nettamente quattro frame consecutivi. Nonostante nel post-partita abbia ammesso di sentire sensazioni positive, è stato il mancino di Bangkok a portare a casa un’importante vittoria. Siglando tre mezzi centoni e chiudendo la sfida con una splendida serie da 141, Un-Nooh si qualifica per gli ottavi, dove affronterà Barry Hawkins, vincitore della sfida con Ricky Walden (6-4).

Bella prestazione anche per Jordan Brown, che supera 6-4 in rimonta Kyren Wilson. Vittoria convincente per il nordirlandese, che dopo essere stato sotto alla pausa 3-1 ha trovato il suo miglior gioco per portarsi avanti e contenere nel finale il tentativo di recupero dell’inglese. Stagione fino ad ora deludente per il giocatore di Kettering, che continua a giocare bene solo a sprazzi e senza la necessaria continuità. Break consecutivi da 54, 91 e 77 hanno permesso al giocatore di Antrim di portarsi in testa, prima di ottenere il successo finale con un’altra serie vincente da 78 nel decimo.

Prosegue un po’ in sordina ma in maniera più che convincente invece il percorso di Mark Selby e John Higgins. Il quarantenne di Leicester batte ancora nettamente Xiao Guodong, sconfitto questa volta con il punteggio di 6-2. Il quattro volte campione del mondo si era imposto contro il cinese con un ancora più netto 6-0 solo poche settimane fa in semifinale al British Open. Il numero cinque al mondo ha sempre controllato la sfida, chiudendo con all’attivo tre mezzi centoni (80, 58, 51). Suo avversario in ottavi sarà il concittadino Tom Ford, che ha battuto Marco Fu 6-3.

Higgins vince invece con un secco 6-1 contro Dylan Emery. Quarto successo in altrettante sfide per lo scozzese contro il giovane gallese, che ha vinto appena cinque frame in tutti i match disputati contro il giocatore di Wishaw. Match deciso probabilmente già alla pausa, con il numero 10 già avanti 4-0. Il vincitore dell’International Championship 2015 ha messo a segno due mezzi centoni e due centoni (105, 120) per ottenere un netto successo.

Negli altri match dell’International Championship, Ding Junhui batte al decider Gary Wilson in un incontro molto equilibrato. Partita di alta qualità disputata da entrambi i giocatori, con il cinese che ha rimontato dall’1-3. Due fiammate del trentaseienne hanno difatti ribalatato il match. Serie consecutive da 60, 80 e 93 hanno infatti permesso all’ex-numero uno al mondo di passare al comando. L’inglese ha subito reagito con break da 73 e 81, prima che Ding concedesse appena 12 punti negli ultimi due frame. L’ex-finalista della competizione ha sigillato una gran vittoria con altri due contributi vincenti (84, 61).

Vittorie anche per i giocatori di casa Pang Junxu, Lyu Haotian e Zhang Anda. Nonostante i due centoni realizzati da Mark Davis, Pang si è imposto con il punteggio di 6-3, evitando di farsi rimontare nel finale dall’esperto inglese. Continua a trovare continuità Lyu, che ha ha avuto la meglio su Dominic Dale, autore dell’eliminazione di Shaun Murphy. Il giocatore di Pechino ha trovato qualità nelle prime fasi (serie consecutive da 70, 130 e 96), ma ha vinto soprattutto un fondamentale ottavo frame, che avrebbe riportato il gallese in parità. Ancora ottima prova per Zhang, che dall’English Open sembra essere un giocatore trasformato. Battendo 6-3 il giovane Liam Pullen, il cinese sale addirittura al numero 7 della one-year list. Il gioco di serie del trentunenne continua a splendere, con quattro mezzi centoni e un centone messi a referto.

Dopo la gran vittoria su Neil Robertson, prestazione solida per Daniel Wells, che batte nettamente Zhou Yuelong. Sfavorito dal pronostico, il gallese è stato perfetto nella prima fase di match, vincendo in steal il terzo frame. Nonostante un break da 94 nel quarto realizzato dal cinese, il giocatore di Neath non ha tremato e ha fissato il punteggio sul 6-1 con un gran centone (126).

Vince ancora in Cina Ali Carter, che si impone 6-4 nella sfida con Stuart Bingham. I due esperti giocatori si erano affrontati al Wuhan Open e il punteggio era stato molto simile (5-4). Il campione del mondo 2015 era stato avanti 2-1, ma Carter ha girato dalla sua il match in gran stile, mettendo a segno tre centoni consecutivi (102, 111, 118), chiudendo poi al decimo. Successo agevole anche per Ryan Day, che batte 6-1 Ross Muir, finendo in bellezza con serie da 127 e 103.

Sito ufficiale con risultati completi dell’International Championship

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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