Completato il secondo turno del Northern Ireland Open, quarto torneo full ranking della stagione. Alla Waterfront Arena è iniziato il terzo turno e continuano a non mancare le sorprese. Ronnie O’Sullivan, avanti 2-0, si fa rimontare da David Grace, che lo sconfigge al decider. Neil Robertson sigla tre centoni e batte John Astley, Mark Selby rischia in tutti i frame giocati, ma sconfigge Hammad Miah. Mark Allen, in un incontro terminato in piena notte, vince al decisivo con Andy Lee. Avanza anche Mark Williams che affronterà Stephen Maguire al quarto turno. Giornata di gloria per i giocatori cinesi.

Si entra sempre più nelle fasi cruciali del Northern Ireland Open, primo torneo della Home Nations Series. In mattinata è giunto al termine il secondo turno, mentre tra pomeriggio e sera sono iniziati gli incontri di terzo turno. Domani, come da format, ci sarà un ricco giovedì, con il tabellone che si allineerà direttamente ai quarti di finale. Se la prima fase della competizione sembrava essere stata dominata dai favoriti, anche quest’oggi non sono mancate le eliminazioni illustri.

David Grace compie senza dubbi l’impresa di giornata, sconfiggendo al frame decisivo il numero uno al mondo Ronnie O’Sullivan. Il giocatore di Leeds aveva affrontato una sola volta in carriera il sette volte campione del mondo, venendo sconfitto con un secco 4-0 al Welsh Open 2018. Il campione del mondo in carica era partito nella maniera migliore, passando avanti 2-0. Il numero 50 al mondo, facendo valere il suo talento e sfruttando al meglio le occasioni, ha rigirato il match, chiudendo al frame decisivo senza rischiare.

O’Sullivan ha cominciato l’incontro sulla falsariga di quanto visto contro Kleckers all’esordio: non devastante, ma abbastanza centrato da prendere in mano le redini del match. Il giocatore di Chigwell ha messo a segno subito un break da 62, prima di allungare nel secondo, vinto in due tempi 66-24. Grace si è sbloccato nel terzo frame, mettendosi per la prima volta in serie e riportandosi sotto con una serie da 57. L’ex-semifinalista dello UK Championship ha iniziato a trovare fluenza nel gioco, riportandosi in parità siglando una splendida serie da 94.

Sul 2-2 è stato ancora Grace a sfruttare l’occasione, costruendo un break da 64 dopo un clamoroso fluke. Il trentasettenne, senza nulla da perdere, era passato avanti anche nel sesto, senza però riuscire a capitalizzare le chance avute. Dopo una rossa fallita dall’avversario, il campione del mondo in carica ha preso in mano il gioco e forzato il frame decisivo. L’inerzia però non è cambiata ed è stato ancora l’underdog a portarsi avanti. Indietro 51-1, O’Sullivan è finito in buca con la bilia battente e Grace ha chiuso i conti, ottenendo una delle vittorie più prestigiose della sua carriera.

Neil Robertson, dopo una prestazione non proprio brillante contro Fan al secondo turno, alza decisamente il livello di gioco e sconfigge agilmente John Astley. Il giocatore inglese, che veniva dalla bella vittoria contro Woollaston, aveva già sconfitto l’australiano lo scorso anno allo UK Championship. Il mancino di Melbourne non era però nelle migliori condizioni fisiche, mentre quest’oggi ha mostrato ancora una volta quanto possa essere devastante quando il gioco di serie è ben centrato.

Il numero quattro al mondo non ha in pratica concesso chance all’avversario nei primi due frame, realizzando due centoni consecutivi (135, 107). Robertson ha avuto le sue occasioni anche nel terzo, ma Astley è riuscito a farsi valere dopo non avere in pratica avuto occasioni. Dopo aver costruito un vantaggio di 50 punti, il trentatreenne di Gateshead ha vinto una lunga battaglia difensiva (durata più di dieci minuti) ed è così entrato nel match. Nonostante un mezzo centone dell’avversario, l’australiano si è aggiudicato il quarto e decisivo frame in rimonta, prima di chiudere in stile con un’altra serie da 114.

Mark Williams continua a non giocare il suo miglior snooker, ma ottiene la terza vittoria consecutiva nel torneo. Il tre volte campione del mondo ha sconfitto un avversario di livello come Jimmy Robertson, imponendosi con il punteggio di 4-2. In un incontro dalla qualità complessiva non eccelsa, il gallese ha allungato dall’1-1, siglando l’unico mezzo centone della sua partita (56) per allungare sul 3-1. Il giocatore di Bexhill ha reagito nel momento di maggio difficoltà con una bella serie da 108, ma è stato il numero 8 al mondo a chiudere in un sesto parziale a basso punteggio, vinto 59-12.

Prossimo avversario di Williams sarà Stephen Maguire, che ha avuto nettamente la meglio su Kyren Wilson. Il giocatore scozzese, partito in maniera altalenante quest’anno dopo il bel risultato al Crucible, ha perso il primo frame, ma se ne è poi aggiudicati quattro consecutivi. Il giocatore di Kettering era partito al meglio con un break da 98, ma nei successivi quattro parziali ha messo a referto appena 51 punti. Maguire si è portato sul 2-1 e ha poi cambiato passo, trovando grande continuità nel gioco di serie. Break da 102 e 91 gli hanno garantito il passaggio di turno, in quello che sarà il match probabilmente più affascinante dei sedicesimi.

Mark Selby, senza impressionare, anzi rischiando seriamente di essere eliminato, sconfigge Hammad Miah con il punteggio di 4-2. Il giocatore originario del Bangladesh ha in pratica avuto la chance di potersi aggiudicare tutti i frame disputati, ma tra un pizzico di sfortuna e qualche errore, non ha saputo far girare il match dalla sua parte. Il quattro volte campione del mondo ha invece ammesso nel post-partita di non essere mai stato davvero mentalmente nell’incontro.

Miah ha subito realizzato uno spettacolare mezzo centone, con diverse giocate complesse, salvo commettere un madornale errore sulla rosa, dando il via al contropiede del giocatore di Leicester. Il numero 72 al mondo ha poi perso altri due frame consecutivi sulla nera decisiva. Selby ha recuperato uno snooker nel secondo, chiudendo sulla bilia dal maggior valore, prima di punire un errore dell’avversario sulla rosa. Quando il match sembrava finito però, sfruttando una prestazione tutto sommato opaca del numero tre al mondo, Miah si è rifatto sotto, vincendo due frame consecutivi, di cui il quinto durato più di quaranta minuti. Dopo un’altra sfida, l’inglese ha trovato un minimo di qualità nel sesto, vincendo partita con una serie da 59.

Mark Allen, campione in carica del Northern Ireland Open, dopo due prestazioni di grandissima qualità, soffre ma alla fine riesce a sconfiggere Andy Lee, imponendosi al decider. Il numero 14 al mondo non è mai riuscito a trovare continuità e ha commesso più di un errore gratuito. Lee, ritornato sul circuito quest’anno tramite la Q-School, ha impostato il match sui suoi ritmi e dopo l’iniziale vantaggio era stato bravo a forzare il decider con l’unica serie di vera qualità della partita.

Il giocatore di Hong Kong è stato il più lesto a sfruttare la situazione nel primo parziale, con un tavolo frammentato sin dalle prime fasi. Dopo una sfida tattica, Lee ha imbucato una comoda nera sulla gola della buca per passare a condurre. Il mancino di Belfast non ha trovato continuità nel gioco di serie e l’avversario ne ha approfittato al meglio, pur senza brillare particolarmente.

Indietro 2-0, il nordirlandese ha però trovato il modo di ribaltare la situazione, pur non assistito dal suo miglior snooker. Qualche errore dell’avversario e alcune singole giocate hanno permesso ad Allen di rientrare nel match, vincendo due frame consecutivi. Anche nel quinto il layout è stato sin da subito frammentato, ma ancora il giocatore di casa ha sfruttato al meglio le occasioni. Una gran serie da 91 da parte di Lee ha portato la partita, all’incirca alle due di notte in Italia, al frame decisivo. Un break da 51 ha garantito il vantaggio all’ex-vincitore del Masters, bravo a tenere i nervi saldi e ad amministrare il vantaggio.

Grande giornata per i giocatori cinesi, che hanno vinto tutti e sei gli incontri disputati tra secondo e terzo turno. Yan Bingtao si sbarazza facilmente di Elliot Slessor, non concendendo neanche un singolo frame. Il giocatore di Zibo ha realizzato serie consecutive da 54, 57 e 72 prima di chiudere in due tempi nel quarto. Tian Pengfei sconfigge al frame decisivo un Martin Gould ancora abbastanza arrugginito in questa prima fase di stagione. L’inglese ha piazzato un centone e due mezzi centoni, non sufficienti a garantirgli il successo. Un mezzo centone (55) nel settimo ha dato un posto al quarto turno al numero 64 al mondo.

Zhou Yuelong passa avanti, si fa rimontare ma poi chiude in sicurezza contro Dominic Dale. Il cinese è passato rapidamente a condurre con break da 121 e 51, prima che il gallese si rimettesse in gioco, portando il punteggio sul 2-2. A quel punto per il giocatore di Chengdu ha alzato il livello, realizzando break consecutivi da 56 e 130. Xiao Guodong batte in un tirato frame decisivo Hossein Vafaei, mentre Li Hang continua il suo cammino, battendo 4-0 il giocatore di casa Jordan Brown. Passa anche Lyu Haotian, che batte per la seconda volta consecutiva in stagione Mark King (4-2).

Negli altri match del Northern Ireland Open, Michael White continua l’ottimo momento di forma, sconfiggendo il favorito Barry Hawkins con il punteggio di 4-2. Il gallese ha contenuto la partenza migliore dell’avversario, salendo di livello nei momenti decisivi, pur senza grande supporto da parte del gioco offensivo. David Gilbert sconfigge in un match rapido la sorpresa David Lilley, chiudendo con un netto 4-1. Il giocatore di Tamworth sembra aver ritrovato fiducia ed ha realizzato serie consecutive da132, 85 e 134 . Si ferma la corsa di Aaron Hill, giustiziere di Judd Trump, sconfitto 4-1 da Tom Ford.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Northern Ireland Open

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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