A Newport concluse le semifinali della trentunesima edizione del Welsh Open. Judd Trump riesce a girare un match complesso contro Hossein Vafaei, aggiudicandosi il decider e conquistando la prima finale in tornei full ranking in stagione. Joe Perry contiene la rimonta di Jack Lisowski, vince il decisivo e torna a contendersi un titolo dopo più di tre anni.

Si avvia verso il gran finale il Welsh Open, ultimo torneo della Home Nations Series. Al Celtic Manor Resort definito l’esito delle due semifinali, disputate al meglio degli undici frame. Il vincitore si aggiudicherà, oltre a un assegno da 70.000 sterline, il trofeo intitolato al sei volte campione del mondo Ray Reardon.

Judd Trump ha sconfitto in un match emozionante Hossein Vafaei, rimontando dal 3-5 e aggiudicandosi un teso decider. Il mancino di Bristol ha sofferto per lunghi tratti, con il giocatore iraniano che ha tenuto le redini del match giocando un grande snooker. Il numero tre al mondo è stato però perfetto nell’esprimere il suo miglior gioco nel momento più importante, aggiudicandosi tre frame consecutivi. Trump conquista la prima finale in stagione in tornei full ranking. Sfuma dopo lo Shoot Out, una seconda finale per il numero 21, che ha però dimostrato di essere in costante ascesa, ormai non lontano dai top-16.

L’incontro è iniziato subito con una splendida imbucata dalla distanza da parte di Vafaei, che ha cominciato in gran stile con una gran serie da 94. Nel secondo frame, dopo aver fallito una rossa e aperto il gioco, il campione del mondo 2019 non ha lasciato nessuna opzione sicura all’iraniano, che ha dovuto concedere gioco. Trump ha realizzato un bel break da 70 e si è riportato in parità. Fino alla pausa l’ex-numero uno al mondo però non è riuscito a mettere qualità, ritrovandosi ad un certo punto anche sotto all’80% in imbucata. Sfruttando un errore dell’avversario, Vafaei ha realizzato un’altra gran serie (85), prima di aggiudicarsi in due tempi anche il quarto parziale.

Al rientro in sala, pur senza dominare, Trump è stato bravo a tenere duro e non lasciar scappar via l’avversario. Il giocatore di Abadan può rimpiangere diverse occasioni, soprattutto nel sesto frame. L’iraniano ha fallito una rossa al centro nel quinto parziale, permettendo all’inglese di riportarsi sotto con un mezzo centone. Vafaei ha poi fallito più di un’imbucata sui colori della serie finale nel frame successivo. Trump ha trovato una splendida imbucata sulla marrone e ha ripulito il tavolo per ritornare sul 3-3.

Il settimo frame è durato quasi 40 minuti ed è stato caratterizzato da una lunga fase tattica. Entrambi i giocatori hanno avuto possibilità, ma anche a causa del layout frammentato, sono stati gli ultimi colori della serie finale a decider l’esito del parziale. Dopo aver trovato un perfetto snooker dietro la nera, Vafaei ha imbucato la blu decisiva e si è riportato avanti. In due tempi, con l’aiuto di una serie da 49, l’iraniano si è portato ad un passo dalla finale. Con le spalle al muro, Trump ha però reagito da gran campione, trovando il gioco di serie che tanto gli era mancato fino a questo momento.

Il trentaduenne di Bristol ha siglato una serie da 66 per andare sul 3-4 e poi ha preso una sensazionale imbucata dalla distanza, cucendo insieme con gran classe un break vincente da 121. Al frame decisivo si è percipita subito la tensione, con un re-rack arrivato dopo un’iniziale fase tattica.

Trump aveva preso per primo in mano il gioco, senza però riuscire a chiudere. Sfruttando una chance Vafaei si era messo in serie, ma un errore con il rest sulla rosa ha finito per condannarlo. Il numero tre al mondo si è portato avanti, lasciando l’avversario con tre snooker da recuperare. Nonostante un tentativo disperato e quattro punti recuperati, una singola imbucata ha dato a Trump il successo. Il Welsh Open fu il primo torneo in cui l’inglese disputò un tabellone principale. Domani proverà a conquistare il titolo, ancora assente nel suo palmares.

Continua la grande settimana di Joe Perry, che sconfigge 6-5 Jack Lisowski. Il numero 42 al mondo è stato bravo nel non lasciarsi travolgere nel finale, quando il mancino di Cheltenham sembrava essersi improvvisamente acceso. Il giocatore di Wisbech, pur non impressionando come negli altri match, è stato più cinico, punendo alcune forzature dell’avversario nei momenti topici del match. Perry ritorna al Welsh Open in una finale, dopo quella conquistata allo European Masters nel 2018. Dopo una prima parte di stagione anonima, l’inglese ha sconfitto in serie Cao Yupeng, Mark Allen, Kyren Wilson, Ricky Walden e adesso Lisowski.

Nella prima sessione non si è di certo visto uno snooker di qualità eccelsa. Entrambi i giocatori sono stati sotto il 90% in imbucata e gli errori hanno avuto più peso delle imbucate. Perry si è aggiudicato un primo, lungo parziale, vinto con il punteggio di 69-44, con un modesto best break da 18. L’ex-finalista del Masters ha poi realizzato un mezzo centone (51), per raddoppiare il proprio vantaggio. Lisowski ha avuto le sue occasioni nel terzo frame, ma è stato ancora il più solido avversario a portare a casa il risultato. Un errore su una blu comoda è stato l’emblema dei primi tre frame sottotono del numero 17 al mondo. Nonostante ciò, Perry ha concesso una chance nell’ultimo parziale prima della pausa, sfrutta da Lisowski, che ha così ridotto il distacco a due soli frame.

Il livello di gioco al rientro in sala ha cominciato lentamente ad alzarsi. Lisowski ha subito preso in mano il gioco e imbucando otto mani di rossa-nera ha messo le mani sul quinto parziale. Perry però è stato subito lesto nel rispondere, siglando un break da 68 per riportasi avanti 4-2. Il sei volte finalista di tornei full ranking è sembrato avere una marcia in più, facendo vedere belle cose in attacco, ma è stato comunque il più esperto dei due inglesi a mantenere il vantaggio. Sul 5-3 in favore di Perry sembrava potesse ripetersi ancora lo stesso canovaccio accaduto nei quarti di finali. Un lampo di Lisowski, con serie da 71 e 123, ha portato il match al frame decisivo.

Dopo un tiro d’apertura in accosto e un iniziale errore di Perry sulla rosa, il decider si è deciso su una singola giocata. Con un po’ di fortuna l’ex-numero 8 al mondo ha trovato copertura su una rossa a filo buca. Con una giocata spericolata, Lisowski ha finito per lasciare gioco, cedendo difatti l’undicesimo parziale. Perry è saldamente il giocatore che ha vinto più decider nella storia del Welsh Open: con questo successo se ne è infatti aggiudicati ben 16.

Negli scontri diretti in tornei full ranking, Trump è avanti 6-3 contro Perry e si è aggiudicato gli ultimi successi. L’ultima vittoria per “Gentleman” Joe risale agli ottavi del China Championship 2019. La finale si disputerà al meglio delle diciassette partite.

Sito ufficiale con tabellone e risultati dei match del Welsh Open

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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