Nella prima giornata di incontri del World Open di scena a Yushan arriva subito l’eliminazione di uno dei possibili favoriti per la vittoria: Mark Allen inciampa infatti contro il gallese Daniel Wells ed abbandona il torneo al primo ostacolo. Bene invece i vari Brecel, Trump, Murphy e Carter mentre l’eroe di giornata è il trentaduenne Zak Surety, che sigla il suo primo 147 in carriera contro Ding Junhui, pur perdendo alla fine il match per 5-3.

Ha preso il via nella prima mattinata italiana il World Open, torneo full ranking di scena a Yushan, Cina, che accompagnerà gli appassionati di snooker per tutta la settimana appena iniziata. Gli incontri portati a termine in questa giornata dì apertura sono stati ventidue, fra partite del turno di qualificazione e match di primo turno: nonostante molti risultati si siano conformati ai pronostici della vigilia, le sorprese non sono tuttavia mancate.

Nessun rischio per Luca Brecel, con il campione del mondo in carica vittorioso agilmente per 5-1 contro Manasewet Phetmalaikul; discorso pressoché identico anche per Ali Carter, il quale ha lasciato appena due frames in più al connazionale Louis Heathcote, battuto comodamente 5-3. Con risultati piuttosto netti si sono imposti in mattinata pure Hossein Vafaei e Jordan Brown, ambedue vincenti per 5-1 rispettivamente contro Graeme Dott e la wild-card locale Lan Yuhao. Vafaei ha inoltre sfiorato il 147 nel sesto frame, mancando però la dodicesima rossa della sua possibile serie perfetta.

Maggiore battaglia si è avuta invece tra Tom Ford e Robbie Williams: è stato quest’ultimo a trionfare nel frame decisivo nonostante un miglior gioco di serie del giocatore di Leicester, apparso tuttavia come sempre incostante nell’arco dell’incontro. Medesimo epilogo anche fra Sanderson Lam e Gong Chenzhi, con il giocatore inglese che ha strappato una vittoria sudatissima al giovanissimo avversario solamente sulla rosa finale. Passaggi del turno sul velluto invece per Judd Trump, impegnato non troppo severamente da un pur convincente Rory Thor, e per Joe Perry, apparso in forma smagliante nella sua vittoria per 5-1 su Sean O’Sullivan.

Partenza con il piede giusto per altre due teste di serie, ovvero Shaun Murphy e Zhang Anda. The Magician ha controllato la situazione contro il giocatore di casa Xu Si, piazzando la zampata vincente nel finale e chiudendo il discorso sul 5-3. Stesso risultato ma maggior sudore versato invece dal fresco finalista del Players Championship, apparso un po’ in affanno nel liberarsi di un coriaceo Allan Taylor. Trionfo inaspettato invece per Long Zehuang nel derby cinese contro il ben più quotato Si Jiahui.

Degna di nota è stata inoltre la rimonta operata dal veterano Dominic Dale ai danni del ben più giovane Lukas Kleckers. Il tedesco, andato in vantaggio 4-1, si è fatto infatti raggiungere dal gallese, che si è poi imposto in un decider ricco di colpi di scena, culminato in un fallo piuttosto banale sull’ultima blu da parte del giocatore più giovane al tavolo. Sempre in tema di giocatori d’esperienza, vittoria inattesa anche per David Lilley, 5-4 su Stuart Carrington.

La sessione conclusiva di giornata si è aperta con le agevoli vittorie di Barry Hawkins, 5-2 sul connazionale Jenson Jendrick, e di Ashley Hugill, 5-0 sul gallese Jak Jones. Passaggi del turno più sofferti invece per Ricky Walden e Kyren Wilson, autori rispettivamente di tre e due centoni nelle vittorie, entrambe per 5-4, contro Jamie Jones e David Grace. Accesso al secondo turno centrato anche dal giocatore di casa Yuan Sijun grazie ad un faticoso 5-3 sull’indiano Ishpreet Singh Chadha.

La vera sorpresa del primo giorno di World Open è stata però l’eliminazione di uno dei giocatori più in forma del momento, ovvero il fresco vincitore del Players Championship nonché semifinalista del recente World Masters, Mark Allen. Il nordirlandese è infatti incappato in una giornata decisamente negativa, complice anche l’ottima performance del gallese Daniel Wells, capace di imporsi per 5-3 al termine di una lunga battaglia. Menzione inoltre per il sedicenne talento di casa Wang Xinbo, capace di battere il ben più quotato ed esperto Matthew Selt al termine di una battaglia risoltasi solamente dopo più di quattro ore di gioco al frame decisivo, nel quale il giovane cinese ha piazzato una splendida serie vincente da 118.

Dulcis in fundo, è stata infine la giornata di Zak Surety. Il trentaduenne nativo di Basildon, alla quinta stagione fra i professionisti, ha messo a segno nel match poi purtroppo perso contro Ding Junhui il suo primo 147 in carriera, nonché la serie perfetta numero 201 nella storia di questo sport. Per Surety, che prima di oggi aveva realizzato solamente sedici centoni in carriera ed un best break di 136, si è trattato di un momento storico, sfortunatamente non condito anche dalla vittoria dell’incontro, andato al più titolato avversario cinese con il punteggio di 5-3.

Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

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