Nella giornata di ieri sono state disputate le due semifinali del British Open. La finale della venticinquesima edizione di questo torneo si disputerà oggi su due sessioni, al meglio dei 19 frame, al The Centaur di Cheltenham. Mark Selby e John Higgins si sfideranno in finale per la quarta volta, a 17 anni dalla prima dei due confronti in finale al Campionato del mondo, e dopo sei anni dall’ultimo, vinto da Selby per 10-9 al China Championship 2018. Selby ha battuto per 6-3 Mark Allen in semifinale, aggiudicandosi la sua prima finale in un anno, dopo quella disputata e persa proprio all’ultimo British Open contro Mark Williams. Higgins si è, invece, imposto con un netto 6-0 su Oliver Lines, giunto alla prima semifinale full-ranking in carriera. Lo scozzese disputerà la sua sesta finale in questo torneo, a 20 anni dal suo quarto ed ultimo titolo.

C’è grande attesa al The Centaur di Cheltenham per la finale della venticinquesima edizione del British Open. Il torneo è rientrato nel calendario nel 2021, al termine di un’assenza durata ben 17 anni. Il tempo sembra, però, non essersi mai fermato, perché ancora nel 2024 ritroveremo due dei più grandi interpreti di questo sport nella finale di oggi: Mark Selby e John Higgins. L’ultimo atto di questo British Open si disputerà su due sessioni, al meglio dei 19 frame. Il vincitore incasserà un assegno di £100.000 e il prestigioso Clive Everton Trophy. Il trofeo è dedicato al famoso giornalista, commentatore ed ex giocatore professionista di Snooker, venuto a a mancare all’età di 87 anni nella mattina di venerdì 27 settembre.

Non c’è stata storia nella prima semifinale, vinta da John Higgins per 6-0 su Oliver Lines. Il quattro volte campione del mondo disputerà una finale di un torneo full-ranking a due anni e mezzo di di stanza dall’ultima, giocata e persa al Tour Championship contro Neil Robertson, il quale lo recuperò da uno svantaggio di 4-9 per vincere 10-9. In quella stagione (2021/22), Higgins disputò e perse altre quattro finali, di cui tre valide per la classifica mondiale. L’unica magra consolazione giunse conquistando la Championship League ad inviti. Lo scozzese riconfermò il titolo anche nella stagione seguente (2022/23), senza però riuscire da allora ad andare oltre lo stadio delle semifinali, raggiunte in sei occasioni.

Higgins ha conquistato la sua sesta finale al British Open e cercherà di vincere il quinto titolo dopo i trionfi del 1995, 1998, 2001 e 2004. Così facendo, diventerebbe il giocatore più vincente della storia di questo torneo, superando gli altrettanti quattro successi di Stephen Hendry. Interrompere un digiuno di titoli full-ranking che dura dal Players Championship del febbraio 2021, gli consentirebbe di diventare il secondo giocatore di Snooker più anziano di sempre a conquistare un torneo valido per la classifica mondiale a 49 anni e 4 mesi, dopo Ray Reardon. Imponendosi in semifinale, Higgins ha subito fatto ritorno nella top 16 del ranking, persa al termine dell’English Open dopo una permanenza di 29 anni consecutivi. L’eventuale vittoria della finale lo porterebbe dal 14° al 13° posto in classifica. Infine, gli consentirebbe di qualificarsi per il prossimo Champion of Champions.

Lines ha, invece, guadagnato ben 16 caselle, raggiungendo l’83° posto. L’inglese ha disputato la sua prima semifinale in tornei full-ranking, all’undicesima stagione consecutiva da professionista. Lines non era neanche nato quando Higgins vinse il primo di quattro titoli del British Open, nel 1995. 

L’ex numero 53 del mondo ha mancato una rossa dalla distanza ad inizio match, consentendo ad Higgins di mettersi in serie. Lo scozzese ha piazzato un mini-break da 29, prima di perdere posizione sulle rosse. Lines ha siglato una serie da 18, prima di impostare una fase tattica. Higgins ha chiuso sul punteggio di 63-42 il primo frame, deciso da fasi tattiche sulla quindicesima rossa e sulla verde.

L’ex numero1 del mondo ha mancato una rossa di recupero a quota 38 nel secondo frame. Ha poi commesso un brutto errore difensivo, che ha permesso a Lines di piazzare una serie da 37. Sul 43-39 in suo favore, l’inglese ha restituito il favore all’avversario, apparecchiandogli una favorevole giocata sull’ultima rossa, nel tentativo di difendere. Higgins non ha avuto problemi ad imbucare le biglie finali, chiudendo sul punteggio di 66-43.

Nel terzo frame, Higgins è entrato al tavolo con un’imbucata dalla distanza. Commette poi un fallo a quota 57, toccando una rossa con la stecca in uno scomodo brandeggio. Si apre dunque una fase tattica, a seguito di un errore in imbucata di Lines. Quest’ultimo è riuscito ad insaccare altre due rosse, prima di commettere un fallo da sei imbucando in contemporanea rosa e verde. Higgins conquisterà il 3-0 chiudendo il frame sul 69-6.

Il vincitore di 31 titoli full-ranking vince poi in più riprese il quarto parziale, sul punteggio di 65-28. Questo lo porta alla pausa di metà sessione sul 4-0, a due dalla vittoria del match.

Al rientro dall’intervallo, Higgins si stabilisce in serie prima di mancare un tiro in combinazione a quota 64. Lines ha mancato l’imbucata di una rossa dalla distanza e Higgins ha facilmente chiuso i conti sul punteggio di 89-4.

Infine, il quattro volte campione del mondo ha realizzato un break da 67 nel sesto frame. Lo scozzese ha mancato l’imbucata di una rossa al centro, ma Lines non è riuscito nuovamente ad approfittarne. Higgins ha chiuso sul 69-0, conquistando la sua 56esima finale in tornei full-ranking in carriera.

In serata, Mark Selby ha battuto Mark Allen per 6-3. L’inglese si è imposto sul nordirlandese per la nona volta su 19 scontri diretti fra i due almeno best of 7. Il suo ultimo successo risaliva alla combattuta semifinale del Campionato del mondo 2023, vinta per 17-15. Il quattro volte campione del mondo disputerà la finale al British Open per il secondo anno consecutivo, dopo aver perso contro Mark Williams per 10-7. A seguito di quella finale, Selby ha raggiunto al massimo la semifinale allo Shanghai Masters dello scorso luglio, oltre a vincere l’ultima edizione della Championship League ad inviti a marzo. Con un successo in finale, Selby diventerebbe il settimo vincitore inglese del British Open, il primo da Paul Hunter (2002).

Il titolo arriverebbe per lui in un periodo molto complicato della sua vita personale, in cui è tornato a combattere con la depressione e dovendo sostenere la moglie Vikki nella sua lotta contro il cancro al seno, che fortunatamente sta migliorando. Il titolo porterebbe Selby al quarto posto del ranking, scavalcando Ronnie O’Sullivan.

Allen ha mancato l’accesso alla sua seconda finale al British Open, dopo quella persa nel 2022 contro Ryan Day. Il nordirlandese resterà comunque numero 3 del ranking.

Al termine di una mezz’ora di accosti difensivi, i due giocatori hanno deciso di ricominciare il primo frame. Dopo il re-rack, Selby ha piazzato una serie da 32, prima di difendere dietro la verde. Allen ha messo a referto 13 punti in più entrate al tavolo. Selby ha poi imbucato una rossa in angolo dalla distanza con bianca a sponda, mettendo a segno un break da 38 e chiudendo i conti del primo parziale.

Nel secondo frame, Selby ha composto un centone da 105, divenendo così il miglior realizzatore del torneo con 5 centoni. Selby si è anche posto in seconda posizione nella classica stagionale, dietro solo a Judd Trump che guida con 20 break superiori ai 100 punti.

Allen ha avuto l’occasione di rientrare in partita nel terzo parziale, dopo essere passato in svantaggio 44-0. Il trentottenne di Antrim ha ottenuto 8 punti di fallo dall’avversario, prima di imbucare una rossa a distanza. Allen ha messo a segno una serie da 43, prima di difendere dietro la verde, sul 51-44 in suo favore. L’ex numero 1 del ranking ha poi mancato un traversino sulla gialla, lasciandosi sotto tiro. Selby ha imbucato la biglia, completando poi l’opera sulla rosa finale, vincendo il frame 64-51.

Selby si stava involando verso il 4-0, quando a quota 45 ha mancato una blu di recupero, nel quarto frame. Allen ha imbucato una rossa e una gialla, prima di mancare la seconda rossa della serie con il rest. Selby ha poi mancato la stessa biglia, concedendo quindi un’altra opportunità all’avversario. Quest’ultimo non ha perso l’occasione questa volta, realizzando un break da 62 e accorciando le distanza alla pausa di metà sessione.

Al rientro dall’intervallo, Allen ha siglato un break da 47, prima di mancare una rosa dallo spot. Selby ha risposto con una serie da 52, mancando poi a sua volta una scomoda rosa al centro. Allen ha messo a referto 8 punti, prima di perdere posizione sulla verde della serie finale. Selby ha insaccato la biglia, prima di imbucare anche una marrone angolata con il rest. Il quarantenne di Leicester ha quindi chiuso i conti del frame sul 70-55, sull’ultima rosa. 

Nella sesta frazione di gioco, Allen è terminato con la bianca in buca dopo aver messo giù la blu, a quota 50. Selby non ne ha approfittato, mancando imbucata di una rossa dalla distanza. Allen ha vinto il frame con il punteggio di 77-9, tornando a meno due dall’avversario.

In appena 11 minuti, l’ex vincitore di Masters di Londra e UK Championship ha realizzato un centone da 130 in ripulitura totale, nel successivo settimo frame.

Nell’ottavo parziale, Allen non è riuscito ad aprire le rosse, chiudendo la serie a quota 36. Selby è entrato al tavolo imbucando un tiro in combinazione dalla distanza, interrompendo un digiuno di punti che durava da 38 minuti. Il vincitore di 22 titoli full-ranking ha piazzato un break da 95, portandosi così ad uno dal match.

Nel nono frame, Allen ha nuovamente mancato l’apertura delle rosse, a quota 50 di serie. Questa volta ha però cercato di restare al tavolo, tentando un plant senza successo, aprendo conseguentemente le rosse. Selby ha realizzato un break da 77 in replica, recuperando il frame e vincendo il match per 6-3. 

Mark Selby e John Higgins si sfideranno per la ventiduesima volta in scontri diretti almeno best of 7. L’inglese guida il confronto sullo scozzese per 13-8. Si tratta della quarta sfida in finale fra i due. Higgins ha battuto Selby per vincere il suo secondo titolo mondiale nel 2007, con l’inglese che ha poi conquistato la sua rivincita esattamente 10 anni dopo, vincendo il suo terzo trionfo al Crucible. Selby ha poi portato a casa anche il terzo confronto in finale, imponendosi al China Championship 2018 per 10-9 al decider.

Picture credits: SnookerHQ

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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