Disputate al Barbican Centre di York le semifinali della 48esima edizione dello UK Championship, tappa inaugurale della Triple Crown di Snooker. Judd Trump ha battuto Kyren Wilson per la terza volta in cinque scontri diretti nel 2024 anno solare, imponendosi per 6-2 da uno svantaggio di 0-2. Grazie a questo successo, il campione del mondo 2019 ha sfondato il muro del milione di sterline vinte in stagione, prima di Natale. Il vincitore dell’edizione 2011 di questo torneo disputerà la sua quarta finale in questo torneo e la quinta stagionale. Nel match al meglio dei 19 frame, si troverà contro Barry Hawkins, il quale ha superato Mark Allen al decider (6-5), in un match-maratona durato 5 ore e terminato alle 2 di notte italiane. L’inglese disputerà la sua prima finale dello UK Championship e la quarta in tornei Triple Crown, con l’obiettivo di conquistare il primo titolo.
Al Barbican Centre di York è tutto pronto per la 48esima finale dello UK Championship. Il torneo inaugura la Triple Crown stagionale di Snooker, precedendo Masters di Londra e il Campionato del mondo di Sheffield. Nella giornata di ieri sono andate in scena le due semifinali, al meglio degli 11 frame. Oggi è tempo di finale, che si disputerà su due sessioni, al meglio dei 19 frame. In palio un primo premio di £250.000 e la qualificazione per il Champion of Champions 2025.
La prima semifinale ha messo di fronte i primi due giocatori del ranking Judd Trump e Kyren Wilson. Ad imporsi è stato il numero 1 del mondo, il quale ha battuto il campione del mondo in carica per 6-2. Con questo successo, Trump ha sfondato il muro del milione di sterline vinte in stagione, raggiungendo questo incredibile traguardo prima di Natale.
Unici due giocatori ad aver vinto più di un torneo in questa prima parte di stagione, Trump e Wilson stanno scrivendo pagine importanti della loro rinnovata rivalità. Nel pomeriggio di ieri si sono sfidati per la quinta volta in scontri diretti professionistici. Oltre a questo successo, Trump si era imposto anche agli ottavi del Masters e ai quarti del World Open. Wilson ha poi avuto la meglio nelle finali nelle finali dello Xi’an Grand Prix e del Northern Ireland Open, all’inizio di questa stagione.
Grazie a questo successo, Trump disputerà la finale dello UK Championship per la quarta volta in carriera. Il campione del mondo 2019 conquistò il titolo nel 2011 all’età di 22 anni, battendo Mark Allen in finale per 10-8. In seguito, l’inglese ha mancato l’appuntamento con il secondo titolo nel 2014 e nel 2020, venendo sconfitto in entrambi i casi al decider rispettivamente da Ronnie O’Sullivan e Neil Robertson. Nella prima delle due finali si ritrovò in svantaggio 9-4, riuscendo poi a vincere cinque frame consecutivi per forzare il decisivo, poi perso. Nella seconda fu invece sconfitto ai colori finali del decider alle 2:20 italiane, in un match disputato a porte chiuse a causa della pandemia.
Un trionfo oggi lo porterebbe ad eguagliare Alex Higgins a quota 5 successi Triple Crown in carriera. Inoltre, aggancerebbe Doug Mountjoy, Mark Williams e Mark Selby a quota 2 totali dello UK Championship.
Wilson è stato eliminato in semifinale per la seconda volta allo UK Championship, dopo il 2021. In quell’occasione venne sconfitto da Luca Brecel per 6-4.
Il campione del mondo ha esordito nel primo frame con un’imbucata al centro in finezza. A quota 33, avvia una fase tattica con una difesa passiva sulle rosse. Lo scambio viene vinto da Trump, il quale imbuca una rossa da lui precedentemente lasciata sulla buca in basso a destra, toccandola con la bianca con un potente colpo a retrocedere su un’altra rossa. Nel caos generale, si insacca un’altra rossa, tuttavia le rimanenti si accasano tutte lungo le sponde. Trump si ferma a quota 43 senza riuscire a sbloccare a penultima rossa. A seguito di una brutta difesa del numero 1 del mondo, Wilson coglie l’opportunità di imbucare la biglia con il rest, chiudendo in seguito son il punteggio di 67-43.
Ad inizio secondo parziale, il trentaduenne di Kettering mette a referto 21 punti prima di perdere posizione in attacco sula nera. Trump concede nuovamente un’opportunità al suo avversario, fraudo sulle rosse nel tentativo di riportare la bianca nel baulk. Wilson mette a segno una serie decisiva da 62, conquistando un vantaggio di 2-0.
Si avvia poi un frame ricco di errori, con la maggior parte delle biglie situate nella parte destra del tavolo. Fra di esse spiccano la rosa e la nera, causa di alcuni falli importanti di Wilson. Quest’ultimo colpisce prima una biglia e poi l’altra, lasciando per strada 13 punti. In seguito, manca palla per due volte, concedendo così in totale a Trump 21 punti di fallo. Trump sbaglierà una rossa al centro, tuttavia Wilson lascerà sul tavolo una blu in angolo giocata con il rest. Trump ne approfitta quindi per involarsi fino in fondo, mettendo a segno una mini-serie da 36 ed imponendosi 76-20.
Wilson imposta un break ad inizio della quarta frazione di gioco imbucando un plant al centro di attacco-difesa e piazzamento sulla nera. Tuttavia, a quota 17 manca una gialla con il rest, nel tentativo di ritornare nella parte bassa del tavolo. In replica, Trump realizza un centone da 100 punti tondi, l’ottavo del suo torneo. Il classe 1989 ristabilisce così la parità a quota 2, al termine della prima metà di sessione.
Il mancino di Bristol non ha avuto pietà nemmeno al rientro dall’intervallo, proseguendo spedito verso la finale.
Ad inizio del quinto frame, la sua serie da 26 si è interrotta a causa di uno sfortunato in-off della bianca, dopo aver imbucato una rossa, con la battente che viene deviata da un’altra rossa per terminare in buca. Sul 27-12 in favore di Trump si sviluppa una lunga fase tattica, vinta dal giocatore in vantaggio grazie ad un fluke con una rossa che si insacca al centro. Dopo aver messo giù anche la marrone, manca una rossa al centro in mezza rovesciata. Successivamente, in svantaggio 43-13, Wilson riesce ad imbucare la tredicesima rossa con uno shot-to-nothing, siglando da quel momento 21 punti. Si svilupperà quindi una fase tattica sulla marrone, vinta da Trump che imbuca la biglia dalla distanza, per poi chiudere sul 58-34.
Trump piazza poi serie da 33 e 32 per portarsi in vantaggio 65-0 con 67 rimanenti, nel sesto parziale. A tale quota, ha mancato una rossa resa scomoda dalla presenza della rosa. Wilson ha conquistato 16 punti nella successiva entrata al tavolo, prima di sbagliare la tredicesima rossa al cento. Il più giovane dei due inglesi mancherà poi anche una rossa dalla distanza, cedendo a Trump l’opportunità di chiudere con il punteggio di 73-16.
Il vincitore di 29 titoli full-ranking mette poi a segno una serie da 65 sfruttando una brutta giocata difensiva di Wilson agli albori del settimo frame. “The Warrior” riesce a recuperare uno dei tre snooker necessari per tornare in partita, tuttavia Trump riuscirà a chiudere i conti imbucando l’ultima rossa al centro.
“The Ace” imbuca la prima rossa dell’ottavo frame dalla distanza, con bianca a sponda, dal break-off del suo avversario. Il numero 1 del mondo avvia così la serie decisiva per approdare in finale, realizzando il suo secondo centone del match e nono nel torneo (un’altra serie da 100 punti precisi).
Nella seconda semifinale, Barry Hawkins è riuscito a prevalere su Mark Allen al decider (6-5). L’inglese ha battuto il nordirlandese in un match-maratona durato circa 5 ore e terminato oltre le 2 di notte italiane.
Grazie a questo successo, Hawkins ha conquistato la sua prima finale dello UK Championship alla sua 26esima stagione da professionista. In precedenza, si era fermato al massimo in semifinale nel 2021, venendo sconfitto dal futuro vincitore del torneo Zhao Xintong per 6-1. Il mancino di Ditton ha così l’opportunità di alzare al cielo il suo primo trofeo Triple Crown in carriera, alla sua quarta finale. Hawkins è stato battuto da Ronnie O’Sullivan nelle finali del Campionato del mondo 2013 (18-12) e del Masters 2016 (10-1), cedendo poi a Neil Robertson per una seconda volta al Masters nel 2022 (10-4).
L’inglese disputerà la sua undicesima finale di tornei full-ranking in carriera, a un anno e mezzo di distanza dalla sua ultima, vinta superando proprio Judd Trump allo European Masters.
Hawkins ha guadagnato la tredicesima posizione del ranking, dopo essere partito dalla diciannovesima prima delle qualificazioni. In caso di trionfo in finale, potrebbe approdare al nono posto.
Per accedere alla fase finale, Hawkins ha dovuto superare due turni di qualificazione, sconfiggendo prima Alfie Burden e poi Wang Yuchen. Il classe 1979 è stato poi sorteggiato nella difficile sfida contro il detentore del titolo Ronnie O’Sullivan. Hawkins ha battuto l’otto volte campione del Regno Unito imponendosi per 6-4 dopo essere stato in svantaggio 2-4. Ha poi superato al decider David Gilbert, forzato sui colori finali del decimo frame. In seguito ha battuto nettamente Shaun Murphy ai quarti (6-2), per poi prenotare una sfida con Mark Allen in semifinale.
L’inglese si è imposto in scontri diretti per la terza volta consecutiva, dopo aver battuto il nordirlandese agli ottavi del Masters 2023 (6-0) e dello Xi’an Grand Prix all’inizio di questa stagione (5-3). Prosegue il digiuno di Allen, il quale non trova un successo contro Hawkins dagli ottavi dell’English Open 2019.
Terza eliminazione in semifinale per Allen allo UK Championship, eliminato ad un passo dalla finale anche nel 2010 e nel 2019. Il nordirlandese ha, invece, mancato l’appuntamento con la quarta finale, seguito delle sconfitte del 2011 e 2018 e del successo del 2022. Si tratta, inoltre, della sua terza uscita di scena in semifinale in questa stagione. La sua ultima finale disputata (e vinta) risale al Players Championship del febbraio di quest’anno. Allen perde dunque due posizioni nel ranking, terminando questo torneo in quinta casella.
Hawkins ha conquistato i primi punti del match, commettendo un errore a quota 40 di serie, sul 49-9 in suo favore. In replica, Allen piazza 22 punti, prima di mancare la penultima rossa. In seguito, il trentottenne di Belfast insacca una rossa e una nera, usando poi quest’ultima biglia per separare la bianca dall’ultima rossa. Si crea dunque una lunga fase tattica, in cui Allen commette un fallo da 4 ed Hawkins concede in tutto 9 punti da due falli. Dopo 20 minuti di scambio, Allen imbuca la biglia, impostando poi una nuova fase tattica sulla marrone. Questa biglia è invece insaccata da Hawkins con il rest, a 30 minuti dalla sua ultima imbucata. L’inglese passa avanti nel differenziale imbucando la blu in angolo, chiudendo poi sulla rosa con il punteggio di 76-50.
“The Hawk” piazza 33 punti ad inizio secondo frame, imponendosi al tavolo a seguito di un fallo da 5 di Allen. La serie si interrompe a causa di un eroe sulla verde dallo spot per rientrare nella parte bassa del tavolo. Allen sigla 36 punti di replica prima di difendere dietro la blu, situata nei pressi dello spot della marrone. Sotto 51-45 nel punteggio, Allen imbucherà la marrone della serie finale sui colori dalla distanza, vincendo poi il frame 60-51.
Allen conquista un vantaggio di 48-1 nel terzo frame, grazie ad un’iniziale serie da 28 ed uno sfortunato fallo di Hawkins. Quest’ultimo aveva imbucato una rossa a tutto biliardo con bianca a sponda per impostare il break, prima di aprire il pack di rosse dalla blu, finendo per mettere giù anche una di esse in uno dei falli più tipici. In seguito, l’ex numero 4 del mondo ha conquistato 31 punti prima di impostare una battaglia tattica sull’ultima rossa. L’inglese guadagna due falli da quattro, prima di involarsi verso la vittoria del frame con il punteggio di 68-48.
Il successivo quarto frame vede Allen portarsi in vantaggio grazie ad un mezzo-centone da 50 punti tondi- La serie viene interrotta a seguito di una difesa sulla gialla, dopo aver perso posizione sulla nera. Hawkins sigla 39 punti in replica, ma commette un errore decisivo sulla gialla. Allen riesce a fare suo il parziale con il punteggio di 71-39, ristabilendo la parità sul 2-2.
Al rientro dall’intervallo, Allen conquista il suo primo vantaggio nel match grazie ad una serie decisiva da 64. L’ex numero 1 del mondo ha approfittato di un fallo da 4 di Hawkins, in vantaggio 20-7 ad inizio frame.
Allen incamera poi il terzo frame consecutivo per passare avanti 4-2, rimanendo sempre in controllo del sesto parziale. Le rosse si accasano tutte nella parte bassa del tavolo. Avanti 51-20 nel punteggio, il nordirlandese riesce ad imbucare l’ultima rossa colpendo una porzione minima per farle percorrere tutta la fascia alta del tavolo da destra alla buca di sinistra, sfiorando rosa, marrone e verde. Questo incredibile colpo segna la fine del frame, con Hawkins che concede sotto di due snooker.
Hawkins riesce poi a prendere il settimo frame, grazie a serie da 40 e 57. Nel mezzo, Allen aveva imbucato una rossa prima di mancare una rosa resa scomoda della vicinanza alla nera.
Segue poi un nuovo break vincente di Hawkins, il quale mette a segno una serie da 84 per riagganciare Allen sul 4-4.
Si sviluppa poi una lunga fase tattica sul 19-10 in favore di Allen ad inizio nono frame. Il vincitore di 11 titoli full-ranking risolve imbucando una rossa di attacco-difesa-piazzamento nella buca in basso a sinistra, rimanendo con la bianca nella sponda alta del tavolo. Allen chiuderà infine i conti 60-10, portandosi ad uno dal match (5-4).
Nell’ormai notte di York, Hawkins riesce a realizzare un centone da 114 per forza il decider, mancando la ripulitura totale del tavolo per tre biglie. Si tratta del suo terzo centone nell’intero torneo, il secondo nella fase finale.
Il frame decisivo inizia con un lungo scambio tattico, terminato a seguito di una brutta difesa di Allen. Hawkins conquista 32 punti prima di mancare una rossa in angolo altro a sinistra. I due si alternano quindi al tavolo fra imbucate e difese, in un tavolo molto complicato. Arrivati in parità a quota 41, Hawkins imbuca l’ultima rossa, che gli consentirà di involarsi fino in fondo e vincere con il punteggio di 67-41.
Judd Trump guida 11-8 su Barry Hawkins in scontri diretti almeno best of 7. Il campione de mondo 2019 si è imposto nelle ultime quattro sfide, tuttavia Hawkins ha conquistato l’unica finale disputata fra i due, allo European Masters dell’agosto 2023.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dello UK Championship
Picture credits: BBC