Giunta al termine la quarantottesima edizione dello UK Championship. In una sfida emozionante, Judd Trump si laurea campione per la seconda volta in carriera, superando con il punteggio di 10-8 Barry Hawkins. Il mancino di Bristol mantiene i nervi saldi dopo aver visto il suo avversario riportarsi sotto di appena un singolo frame, ritornando a vincere a York a distanza di tredici anni dalla prima volta.

Dopo una splendida settimana di snooker, cala il sipario sullo UK Championship, primo torneo “Triple Crown” della stagione. In una finale che ha senza dubbi appassionato il pubblico del Barbican Centre di York, Judd Trump è ritornato a vincere il titolo, sconfiggendo con il punteggio di 10-8 Barry Hawkins. Dopo aver costruito un vantaggio iniziale di 5-3 nella sessione pomeridiana, il giocatore di Bristol ha resistito al ritorno dell’avversario. L’inglese si aggiudica così il prestigioso titolo, che mancava al suo palmarès dal 2011.

In questa stagione il numero uno al mondo ha già messo in bacheca due titoli prestigiosi, Shanghai Masters e Saudi Arabia Snooker Masters, dimostrando di essere in uno stato di forma straordinario. Con questa vittoria, Trump conquista il trentesimo titolo full ranking, entrando in un club esclusivo di leggende: John Higgins, Stephen Hendry e Ronnie O’Sullivan. È il suo quinto titolo Triple Crown e il secondo allo UK Championship, competizione in cui non era mai riuscito a esprimersi con continuità. Grazie al premio di 250.000 sterline, l’inglese diventa il primo giocatore nella storia dello snooker a superare 1 milione di sterline guadagnate in una sola stagione prima di Natale.

Hawkins, invece, che si ferma ancora a un passo da un successo importante, può comunque consolarsi con le 100.000 sterline di premio e un ritorno in top-16. Ironia della sorte, lo attende un nuovo scontro con Trump al primo turno del Masters di Londra il mese prossimo.

Trump ha aperto il pomeriggio con un break da 73, conquistando il primo frame. Hawkins ha immediatamente risposto con un brillante serie da 116, portandosi sull’1-1. Il campione del mondo 2019 ha ripreso subito il comando vincendo il terzo frame e sembrava poter allungare nel quarto, con una serie da 69. Ma Hawkins, con una spettacolare clearance da 70 ha ribaltato la situazione, chiudendo il frame con un solo punto di vantaggio e andando alla pausa di metà sessione sul 2-2.

Al rientro, Trump ha accelerato, infilando tre frame consecutivi. Indietro 2-5, il mancino di Ditton ha trovato la forza di reagire. Con un gran break da 81, il match è andato alla pausa sul 5-3. La partita è così rimasta apaerta e carica di tensione in vista della sessione serale. La seconda parte del match si è aperta con Trump determinato a mantenere il controllo. Un break da 62 gli ha permesso di aggiudicarsi subito il primo parziale. Ma Hawkins, noto per la sua capacità di restare attaccato al match, ha risposto vincendo due frame consecutivi, riducendo il distacco sul 6-5. Trump ha poi messo insieme una serie da 67, riportandosi avanti 7-5 all’ultima pausa.

Alla ripresa, i due hanno continuato a scambiarsi colpi a viso aperto. Il numero 20 del ranking ha lottato duramente per restare in partita, ma un break cruciale da 133 ha spinto Trump sul 9-6, a un passo dalla vittoria. Hawkins sembrava ormai fuori gioco, ma ha tirato fuori il meglio di sé. Con break da 75 e 82, ha accorciato nuovamente le distanze sul 9-8, mettendo Trump sotto pressione in un momento decisivo.

Nel diciottesimo frame, Hawkins ha avuto la possibilità di forzare il decider, ma un errore su una rossa in centro ha spalancato la porta al. Il numero uno del ranking ha costruito un break da 67 che sembrava sufficiente, ma il suo avversario ha cercato di rientrare, provando a recuperare due snooker. Nonostante gli sforzi, il già finalista al Crucible non è riuscito a completare la rimonta. Così tredici anni dopo Tru

Sito ufficiale con il tabellino della finale dello UK Championship

Picture credits: WST

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