Si sono giocati ieri tutti gli incontri di terzo turno del World Open, con il tabellone del torneo che si è allineato così agli ottavi di finale. Giornata fatale per il campione del mondo in carica Luca Brecel, sconfitto nettamente da un ottimo Stephen Maguire con il punteggio di 5-1. Avanti senza problemi invece i due principali favoriti al titolo, ovvero Judd Trump e Ronnie O’Sullivan, vincenti rispettivamente contro i giovani giocatori di casa Fan Zhengyi e Lyu Haotian.
Una ulteriore giornata di incontri è andata in archivio ieri sera a Yushan, sede del World Open in corso di svolgimento. Sedici sono stati i match disputati nell’arco di due sessioni di gioco, con il tabellone del torneo che si è così finito con l’allineare per gli ottavi di finale in programma oggi. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto dunque allo Yushan Sport Centre.
Il primo pass per gli ottavi di finale lo ha strappato l’idolo di casa Ding Junhui, abile a sbarazzarsi del più giovane ed inesperto connazionale Long Zehuang grazie ad una performance di alto livello, priva di sbavature e condita addirittura da tre centoni. Lo ha imitato perfettamente poco più tardi Shaun Murphy, che con altrettante serie superiori ai 100 punti ha sconfitto l’esperto Joe Perry, a cui va ugualmente il plauso di aver tentato una rimonta seppur tardiva da 1-4 a 3-4 prima di capitolare. Vittoria di qualità anche per l’iraniano Hossein Vafaei, risultato il più forte al tavolo nello scontro con Robert Milkins, terminato 5-2 in favore del giocatore mediorientale.
Sempre in mattinata è arrivata l’eliminazione del campione del mondo in carica: un Luca Brecel svogliato e spesso in cerca della soluzione estemporanea più che della giocata ragionata ha dovuto arrendersi davanti ad un ottimo Stephen Maguire, apparso finalmente in una forma simile a quella di svariate stagioni or sono. Lo scozzese si è imposto addirittura 5-1, dando l’impressione di essere sempre in controllo totale della partita.
A completare la prima sessione di gioco ci sono stati anche i passaggi del turno di Kyren Wilson, Barry Hawkins, David Lilley e Ben Woollaston. Per i primi due le vittorie quasi di routine sono arrivate contro Ashley Hugill e Robbie Williams, rispettivamente per 5-3 e 5-2: da segnalare per Hawkins anche un break da 146, rarità ancor più difficile da vedere rispetto alla serie perfetta. Si è trattato infatti solamente del trentacinquesimo 146 nella storia di questo sport. Dal canto suo, invece, Lilley ha stupito imponendosi 5-2 contro un Dominic Dale apparso purtroppo l’ombra del giocatore capace di rimontare Kleckers da 1-4 appena due giorni fa. Per Ben Woollaston è arrivata invece una sudatissima vittoria al frame decisivo contro il più quotato Ricky Walden.
Nel pomeriggio italiano sono stati i due nomi più attesi, ovvero quelli di Judd Trump e di Ronnie O’Sullivan, a raggiungere per primi gli ottavi di finale del World Open. Ronnie, fedele al proprio soprannome, ha impiegato appena un’ora e mezza per battere 5-2 un Lyu Haotian capace di offrire una scialba resistenza solamente fino alla pausa di metà incontro, prima di commettere alcuni sciagurati errori rivelatisi poi fatali. Trump, invece, ha avuto bisogno di quasi un’ora in più per avere la meglio di un coriaceo Fan Zhengyi, piegato infine 5-3.
Nel novero dei papabili per la vittoria finale rientrano di diritto anche Mark Selby, liberatosi con due centoni del pur ottimo Long Zehuang, e Neil Robertson, bravo a non complicarsi troppo la vita contro un avversario sempre difficile come il talentuoso Yuan Sijun, sconfitto infine 5-2. Tra le possibili sorprese menzione d’obbligo per Chris Wakelin, capace grazie ad una prestazione al limite della perfezione di rifilare un 5-1 e tre centoni al malcapitato Ali Carter, sulla carta favorito.
Agli ottavi, infine, anche il pupillo di Mark Williams, Jackson Page, vincitore contro Wu Yize nel derby del nuovo millennio, Elliot Slessor, impostosi 5-1 sul veterano Matthew Stevens, e Daniel Wells, sempre più autore di prestazioni assai convincenti e trionfante 5-3 sul papabile rookie of the season He Guoqiang.
Link al sito della WST con tabellone e programmazione del World Open
1 Commento
grazie ad Eurosport Italia per la puntualità nel trasmettere i migliori tornei di snooker, questo meraviglioso e, difficile gioco di biliardo; ho giocato con discreti risultati ma a 5 birilli, anni fa l’allora campione del mondo ed inavvicinabile Gustavo Zito, venne in Inghilterra anche tentato dalle sirene dei premi e, probabilmente lo sa meglio di me, fu preso a…pallate come diciamo nella nostra sala; facile amare Ronnie O’Sullivan ma a me piacciono molto anche Ding Junhui, Barry Hawkins, Marc Allen meno invece Luca Brecel, Mark Selby, pur riconoscendo essere un grandissimo giocatore, i mondiali vinti parlano per lui poi, Shaun Murphy ma, come non amare John Higgins anche se, ultimamente, un po’ appannato; grazie per l’ospitalità