Al Manchester Central Convention Centre conclusa la terza giornata del Tour Championship. Iniziate tre sfide valide per i quarti di finale, con un giocatore che ha già formalizzato il proprio accesso tra i migliori quattro. Non c’è stata partita nel re-match della finale del Masters: Ronnie O’Sullivan schianta con il punteggio di 10-2 Ali Carter, offrendo una prestazione convincente. Perfetto equilibrio dopo la prima sessione tra Zhang Anda e Gary Wilson, fermi sul 4-4. Ding Junhui conduce per lunga parte del match e alla fine chiude avanti 5-3, dopo che Mark Allen ha fallito una clamorosa blu che gli avrebbe dato probabilmente la parità.
Si entra nel vivo del Tour Championship, penultimo torneo della stagione e sedicesimo valido per la classifica. Dopo il completamento del primo turno, partiti subito i quarti di finale, ritornando a seguire così quello che era il format originale della competizione. Già definito il nome del primo semifinalista, mentre gli altri tre quarti di finale verranno tutti completati nella giornata di domani. Tutti gli incontri resteranno al meglio delle 19 partite fino all’atto conclusivo.
Ronnie O’Sullivan questa volta non ha lasciato scampo al rivale Ali Carter, imponendosi in maniera netta con il punteggio di 10-2. Dopo la tensione e l’equilibrio nella sfida tra i due a Londra lo scorso gennaio, non c’è stata storia nella sfida odierna. O’Sullivan ha fatto valere la propria striscia di sette frame vinti consecutivamente nella prima sessione, per poi chiudere in poco meno di un’ora e senza arrivare neanche alla pausa in serata. Prestazione solida da parte del campione in carica di UK Championship e Masters, che inizia così nel migliore dei modi l’ultimo torneo di preparazione al titolo più ambito della stagione. Poco da fare invece per Carter, che non ha potuto molto ma si è anche disunito dopo aver sciupato qualche occasione che avrebbe potuto permettergli di sbloccarsi.
Carter ha avuto la sua occasione nel primo parziale, fallendo però un’imbucata in angolo e lasciando subito spazio all’avversario. Una precisa serie da 77 ha così dato il vantaggio al numero uno al mondo. Il secondo parziale è stato invece spezzettato e poco lineare. Sui colori della serie finale è stato però ancora il giocatore di Chigwell a sfruttare al meglio la propria occasione, chiudendo il parziale sul 55-22. Concendendo appena altri 14 punti nei due successivi frame, il sette volte campione del mondo ha portato il match dalla sua parte, mettendo a referto altri due break consecutivi da 87 e 54.
Il due volte finalista al Crucible, indietro 4-0, può senza dubbi rimpiangere l’occasione avuta al rientro in sala nel quinto. Nonostante più di una chance avuta da parte del numero 9 al mondo, è stato ancora O’Sullivan a spuntarla, andando in contropiede con il quarto mezzo centone della sfida. Il giocatore di Colchester ha subito ancor di più il colpo, non riuscendo a imbucare neanche una singola bilia nei due successivi parziali. Siglando ancora due rapide serie vincenti (81, 92), il vincitore della prima edizione del Tour Championship si è garantito il 7-0 con altrettanti parziali consecutivi vinti. Proprio prima della pausa lunga, Carter è riuscito a darsi una flebile speranza, mettendosi per la prima volta in serie e realizzando uno spleandido break da 141 per chiudere la sessione.
Al rientro in serata, l’ex-numero due al mondo è partito nell’unico modo possibile, vincendo in una sola visita il nono con un break da 73. O’Sullivan ha subito risposto nel decimo, ma a quota 37 ha mancato di parecchio una rossa in angolo. Carter ha provato ad approfittarne, ma un altro errore in angolo ha lasciato strada all’avversario, che lo ha punito con un’altra serie vincente (62). Il cinque volte vincitore di tornei full ranking si è definitivamente disunito nel successivo, commettendo due gravi errori sulla blu. Contributi da 54 e 67 nell’undicesimo e nel dodicesimo hanno così garantito l’accesso in semifinale al dominatore della stagione.
Parità al termine della prima sessione nel match che vede opposti Gary Wilson e Zhang Anda. 4-4 il punteggio tra i due, in una sfida caratterizzata da diversi frame equilibrati e più match play che serie vincenti, nonostante sprazzi di ottima qualità. Il vincitore di Scottish e Welsh Open si è fatto preferire nella prima fase. L’inglese è stato senza dubbi più incisivo, soprattutto nei frame tattici. Wilson ha infatti dominato il primo e vinto il secondo sui colori della serie finale, prima che il cinese si sbloccasse con un break vincente da 85.
Vincendo però ancora un quarto parziale in bilico sulle ultime due bilie, è stato il giocatore di Wallsend ad andare avanti alla pausa. Al rientro a trovare le migliori sensazioni è stato però il trentaduenne di Nanxiong. Break da 93 e 74 lo hanno aiutato a costruire una mini-serie da tre frame vinti consecutivamente per ritornare a condurre. Nell’ultimo parziale prima della pausa lunga è stato però il numero 13 al mondo a ristabilire la parità, dominando con il punteggio di 70-25.
Ding Junhui avanti 5-3 dopo la prima sessione contro Mark Allen, in una sfida in cui è già accaduto di tutto. I due si sono affrontati già 21 volte in carriera, con il cinese nettamente avanti negli scontri diretti (14-7). Proprio al Tour Championship l’ex-numero uno al mondo si era imposto nel penultimo precedente tra i due (10-5, 2023). Il mancino di Antrim era partito nel migliore dei modi con un centone tondo, prima di subire l’offensiva del neo-trentasettenne. Lasciando a 0 l’avversario in due parziali consecutivi e realizzando pi un break da 70, il giocatore asiatico è andato avanti alla pausa sul 3-1.
Al rientro il nordirlandese ha vinto un delicato quarto parziale dopo una lunga sfida tattica, imbucando la nera decisiva. La stessa situazione si è ripetuta identica nel parziale successivo, nonostante un iniziale mezzo centone di Ding (51). Un lungo scambio tattico sulla marrone alla fine si è risolto in favore del numero 7 al mondo, che ha così costruito di nuovo due frame di vantaggio. Senza scomporsi però il suo avversario ha subito rimediato con un rapido break da 90, prima di mettersi in serie anche nell’ottavo. Tutto sembrava segnato per un parziale di 4-4, ma sul 43-43 Allen ha fallito una clamorosa blu dallo spot, permettendo al cinese di andare in ripulitura per chiudere la sessione in vantaggio.
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