Si entra nella fase decisiva del Tour Championship, torneo che vede impegnati i dodici migliori giocatori della stagione. A Manchester completati i quarti di finale, con la conclusione delle due sfide iniziate ieri e dell’ultimo match da disputare. Gary Wilson riesce a costruire e gestire nel finale il vantaggio su Zhang Anda, conquistando la terza semifinale stagionale. In una sfida equilibrata fino alle fasi conclusive, Mark Allen imbuca la nera di spareggio nel sedicesimo e poi chiude sul 10-8 contro Ding Junhui. Un Mark Williams cinico e concentrato batte per la prima volta Judd Trump in una partita su due sessioni, garantendosi il successo su un netto 10-4.
Conclusa la quarta giornata del Tour Championship, penultimo appuntamento della stagione. Al Manchester Central Convention Center il tabellone si è allineato alle semifinali, al termine delle ultime tre sfide valide per i quarti di finale. Ronnie O’Sullivan aveva già conquistato il proprio posto tra i migliori quattro, battendo nettamente Ali Carter con il punteggio di 10-2. Nell’ultima competizione prima del Crucible, due incontri molto interessanti garantiranno senza dubbi spettacolo ed emozioni nelle giornate di venerdì e sabato.
Gary Wilson è stato il primo a conquistare un posto in semifinale, superando con il punteggio di 10-8 Zhang Anda. Il giocatore di Wallsend, alla miglior stagione in carriera e alla prima partecipazione all’evento, è riuscito a spuntarla, dopo una prima sessione finita in parità. L’ex-semifinalista al Crucible si è aggiudicato tre dei primi quattro frame della sessione, prima di riuscire a contenere il tentativo di rimonta del cinese. Il numero 13 al mondo, dopo aver condiviso i primi due frame al rientro in sala, ha allungato ritrovando anche il gioco di serie, con un break da 74 per allungare.
Il trentunenne di Nanxiong, numero 4 della one-year ranking list, non si è però disunito. Zhang ha infatti vinto due parziali consecutivi per ritornare in parità ed è poi andato in steal nel quattordicesimo, dopo un’inziale serie da 60 dell’avversario. Con un perfetto break da 55 il giocatore della Victoria Snooker Academy ha imbucato la nera e vinto il parziale 64-61, ritornando così a condurre. Nel momento cruciale della sfida è stato però Wilson a trovare il suo miglior gioco. Lasciando appena 34 punti negli ultimi tre parziali, il due volte vincitore dello Scottish Open ha vinto gli ultimi tre parziali, siglando serie da 94, 85 e 50. Prossimo avversario sarà proprio Ronnie O’Sullivan, che l’inglese ha già superato a Edinburgo nel 2022. Il numero uno al mondo si è però aggiudicato l’ultima sfida e tre delle quattro sfide complessive disputate.
Mark Allen, con un mix di tenuta mentale e gioco di serie, riesce a rimontare Ding Junhui, vendicando così la sconfitta subita lo scorso anno. 10-8 il punteggio finale in favore del nordirlandese, che è riuscito anche grazie ad alcuni picchi nel proprio gioco a non lasciar sfuggire l’avversario. Prestazione sicuramente importante da parte del mancino di Antrim, che aveva sciupato una clamorosa occasione di pari al termine della prima sessione. Indietro 6-3, il già vincitore di Masters e UK Championship ha piazzato quattro frame consecutivi, per poi vincere un cruciale e rocambolesco sedicesimo parziale. Il cinese ha avuto l’occasione di passare a condurre 9-7, fallendo una determinante rosa e iniziando poi a forzare troppo il gioco, lasciando spazio a un avversario perfetto nel punire gli errori.
Il trentasettenne di Yixing aveva continuato subito bene, scendendo subito concentrato in sala e allungando con una serie da 71. Allen ha però risposto immediatamente presente con un fantastico break da 142, il più alto realizzato fino ad ora nel torneo. Trovando fluidità nel gioco di serie, il mancino di Antrim è rientrato a tutta velocità nel match, piazzando altri due mezzi centoni (62, 50) per ritornare avanti per la prima volta dopo il frame inaugurale. Un Ding sembrato scosso dai colpi dall’avversario non ha però vacillato, ritrovando anzi il gioco dalla distanza per interrompere la striscia dell’avversario. Lasciando per strada appena 5 punti e mettendo a referto break da 82 e 67, il cinese è ritornato a comandare.
Nel sedicesimo il numero tre al mondo pareva in perfetto controllo, prima che, grazie anche a due snooker, il giocatore adottivo di Sheffield si ritrovasse in posizione favorevole per il sorpasso. Nonostante un’importante rosa fallita, l’ex-numero uno al mondo ha imbucato la nera per forzare lo spareggio, commettendo però un grave errore in difesa. Allen lo ha punito con una comoda imbucata e non ha poi più lasciato scampo all’avversario, realizzando prima un mezzo centone e poi punendo una blu a tutto biliardo fallita dall’avversario con il terzo centone del suo match (127). Il nordirlandese ritorna così in semifinale al Tour Championship a distanza di quattro anni, dopo la finale persa contro Stephen Maguire nel 2020.
Mark Williams entra per la prima volta tra i primi quattro al Tour Championship, battendo 10-4 Judd Trump. Il tre volte campione del mondo tradizionalmente trova sempre molte difficoltà contro il numero due al mondo (21-9 i precedenti). Per la prima volta in carriera, alla trentunesima sfida, il gallese ha superato l’inglese in una sfida su più sessioni, dopo esserci andato vicino sia al Crucible che al Masters negli scorsi anni. Il giocatore di Cwm è stato particolarmente cinico nel vincere i frame equilibrati, aggiudicandosene ben cinque sulle ultime tre bilie della serie finale. In un incontro non caratterizzato spessp da gioco di alta qualità, Trump ha particolarmente faticato, incappando probabilmente in una delle peggiori prestazioni della sua stagione.
La partita è subito iniziata con un parziale non lineare, in cui Trump era riuscito a costruirsi ben 50 punti di vantaggio. Nonostante ciò, dopo una sfida sui colori della serie finale, è stato Williams a passare a condurre, aggiudicandosi il frame con il punteggio di 70-62. Il gallese ha poi subito allungato con il contributo di un’ottima serie da 85. Ancora una volta il campione del mondo 2019 ha perso un terzo frame in cui sembrava in totale controllo, dopo aver siglato il primo mezzo centone del suo match. Il numero 8 al mondo ha infatti recuperato snooker dopo un errore clamoroso dell’avversario e imbucato la nera decisiva, garantendosi il 3-0. Trump si è poi sbloccato nel quarto, riuscendo finalmente a vincere il primo frame.
Ancora una volta gli errori dell’ex-numero uno inglese hanno permesso al suo avversario di guadagnare terreno al rientro in sala. Una nera dallo spot fallita e una ripulitura del quarantanovenne hanno riportato il punteggio sul 4-1. Il miglior momento del match di Trump è stato nei due successivi frame, in cui con l’aiuto di una serie da 81 si era riportato sotto fino al 4-3. Poco prima della pausa lunga, con la solita flemma, è stato Williams a garantirsi il vantaggio grazie a un break vincente da 71.
La seconda sessione non ha di certo fatto vedere il miglior gioco di entrambi (nessuno mezzo centone messo a segno). Williams è stato subito bravo a sfruttare quanto di lasciato dall’avversario, imbucando prima una difficile rossa lungo sponda nelle fasi inziali per poi chiudere con un traversino, andando in ripulitura alla blu. Trump ha continuato a creare e disfare, senza mai trovare realmente continuità nel proprio gioco. Il match sembrava segnato sul punteggio di 7-3, prima che il mancino di Bristol andasse in ripulitura fino alla rosa per riprovare a mettersi in gioco. Da questo momento però è stato il tre volte campione del mondo a controllare il gioco, pur senza dominare. L’inglese è uscito completamente dal match e Williams vincendo consecutivamente gli ultimi tre parziali ha superato per la prima volta i quarti di finale al Tour Championship.
Semifinali
- Ronnie O’Sullivan – Gary Wilson
- Mark Williams – Mark Allen
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Tour Championship
Picture credits: WST