Si entra nella fase decisiva del Welsh Open, ultimo appuntamento della Home Nations Series. Alla Venue Cyrmu completati gli ultimi incontri di terzo turno e tutti gli ottavi di finale. Dopo le sorprese della giornata di ieri, non sono mancate le emozioni a Llandudno. Mark Allen, pur senza brillare, non lascia per strada neanche un frame contro Robbie Williams. Un Luca Brecel in grande spolvero batte Dott e Ford per ottenere il primo risultato di rilievo in un torneo full ranking. John Higgins vince in rimonta un gran match, battendo al decider Matt Selt. Tra i migliori otto anche Dale, McGill e G.Wilson.
Giunta al termine la quarta giornata del Welsh Open, tredicesimo torneo full ranking della stagione. Si chiuderà questo week-end il sipario su un’altra edizione della Home Nations Series, con la competizione gallese che tradizionalmente è sempre l’ultima in calendario. A Llandudno, come da tradizione, completati terzo e quarto turno, con otto giocatori che restano in gara a contendersi il titolo. Non sono mancate le sfide emozionanti anche quest’oggi, dopo le uscite di scene di tanti big nella giornata di ieri.
Mark Allen è stato il primo a conquistare un posto ai quarti di finale, sconfiggendo con un netto 4-0 Robbie Williams. Incredibilmente il giocatore inglese perde la quarta sfida in cinque confronti diretti non vincendo ancora neanche un frame. Il mancino di Antrim non ha di certo offerto la sua prestazione più scintillante nella prima parte del match, ma il suo avversario ha commesso davvero troppi errori. Il trentasettenne di Wallasey ha finito per mettere a referto appena soli 20 punti. Nonostante qualche imprecisione, il numero tre al mondo, avanti 3-0 e in controllo, ha trovato fluidità e chiuso con un centone (110).
Luca Brecel ritorna finalmente ad avere un minimo di continuità, ottenendo due vittoria e garantendosi il primo risultato di rilievo in un torneo full ranking. Il campione del mondo in carica aveva raggiunto la finale allo Shanghai Masters lo scorso settembre, ma a parte questo risultato la sua intera campagna è stata fino a questo momento disastrosa. A pochi mesi dal Crucible il giocatore nativo di Dilsen-Stokkem sembra quantomeno aver ritrovato motivazioni, giocando a tratti uno snooker di altissimo livello. Il belga ha prima battuto 4-1 Graeme Dott, siglando break da 101, 82 e 75. Proprio quest’ultima spettacolare serie è probabilmente una delle migliori clearance dell’intera stagione. Con un’altra prestazione convincente, Brecel ha poi superato un avversario insidioso come Tom Ford, sempre con lo stesso punteggio. Dopo aver perso il primo, il ventottenne di origini italiane ha vinto quattro parziali consecutivi, mettendo a referto serie da 63, 65 e 62.
John Higgins si aggiudica in rimonta un match che sembrava essere perso, dopo essere stato sotto 3-1 contro Matthew Selt. Lo scozzese è stato a un passo dalla sconfitta ma è riuscito a girare la sfida al frame decisivo dopo ben più di tre ore. Occasione sciupata per il giocatore di Romford, che è sembrato essere in controllo per la maggior parte della sfida. Indietro 3-1, il quattro volte campione del mondo è riuscito a raddrizzare con le unghie una sfida complessa. Il decider è stato poi molto equilibrato ed è durato più di quaranta minuti. Selt ha avuto la bilia match sul 41-41, quando ha però fallito una non semplice gialla. Lo scozzese a quel punto ha girato la sfida ripulendo fino alla blu e conquistando il quarto di finale numero 139 in tornei full ranking in carriera.
Anthony McGill batte al frame decisivo Ricky Walden, dopo essersi fatto rimontare da un iniziale 2-0. Il giocatore scozzese era partito subito molto bene, garantendosi in poco più di venti minuti due parziali di vantaggio, lasciando imbucare all’avversario una singola bilia. Walden ha però reagito, sbloccandosi in un drammatico terzo frame, vinto sulla nera decisiva. Serie consecutive di gran qualità da 128 e 99 avevano ribaltato l’esito in favore del giocatore di Chester, passato a condurre. Il trentatreenne di Glasgow ha però ritrovato la concentrazione e chiuso al decider con un mezzo centone (59).
Dominic Dale, a vent’anni di distanza dall’ultimo quarto al Welsh Open, torna tra i migliori otto, battendo 4-0 Jak Jones nel derby gallese. Dopo aver battuto in un match generazionale Stan Moody nel pomeriggio, il due volte vincitore di tornei full ranking ha gestito alla perfezione il match, non permettendo mai al connazionale di entrare in partita. Una sola serie da 89 è stata sufficiente al giocatore nativo di Coventry per ottenere un importante risultato e continuare la bella stagione finora disputata.
Gary Wilson ha messo fine al cammino del campione in carica Robert Milkins, battendolo con un netto 4-0. In un incontro non proprio spettacolare, condito da svariati errori, il campione in carica dello Scottish Open è stato sicuramente più lucido a sfruttare le chance avute. L’inglese ha fatto poco, non aiutato dalla mancanza di precisione nella costruzione del gioco.
Negli altri incontri del Welsh Open, Elliott Slessor batte al decider Fan Zhengyi, giocando un match molto solido, condito da tre mezzi centoni e una seria da 129. Il giocatore di Gateshead è stato bravo a chiudere il tentativo di rimonta del cinese nel frame conclusivo, realizzando un break vincente da 77. Si qualifica anche Martin O’Donnell, che supera Marco Fu con il punteggio di 4-2. Il giocatore di Hong Kong era ritornato agli ottavi di finale dopo quattro anni (European Masters), ma la sua prestazione è stata sotto le aspettative. Il londinese è stato più solido e con due mezzi centoni si è garantito la vittoria.
Sito ufficiale con risulati completi e tabellone del Welsh Open
Picture credits: WST