Alla Venue Cymru di Llandudno sono state disputate anche le due semifinali del Welsh Open, tappa conclusiva della Home Nations Series e della BetVictor European Series. Il bonus di £150.000 di quest’ultima è stato assegnato a Neil Robertson, il quale ha approfittato della sconfitta rimediata da Luca Brecel nella semifinale pomeridiana contro Mark Selby. Quest’ultimo si è imposto per 6-3 nella prima sfida fra i due dopo la finale del Mondiale 2023, vinta dal belga. L’inglese sfiderà nella finale al meglio dei 17 frame Stephen Maguire, il quale ha battuto per 6-4 Ali Carter. Lo scozzese ha conquistato la sua prima finale di tornei full-ranking a cinque anni dall’ultima, vinta al Tour Championship 2020.

Alla Venue Cymru di Llandudno è tutto pronto per la finale della trentaquattresima edizione del Welsh Open. Siamo dunque giunti l’ultima curva della nona edizione della Home Nations Series e della sesta della BetVictor European Series

Ad aggiudicarsi la finale sono stati Mark Selby e Stephen Maguire, i quali si sfideranno nella domenica gallese in un match al meglio dei 17 frame. In palio un assegno di £100.000 (£45.000 al finalista battuto) e il Ray Reardon Trophy, dedicato alla memoria del più grande giocatore di snooker gallese di tutti i tempi assieme a Mark Williams, vincitore di sei titoli mondiali negli anni ’70.

Mark Selby ha battuto Luca Brecel nella semifinale pomeridiana, imponendosi per 6-3. L’inglese è riuscito ad accelerare nella seconda parte del match, conquistando quattro frame consecutivi da uno svantaggio di 2-3. L’inglese ha conquistato la sua seconda finale in 11 giorni, dopo aver conquistato la versione ad inviti della Championship League lo scorso 5 febbraio. Ad inizio stagione, Selby era anche riuscito a vincere il British Open, battendo John Higgins in finale. Il quarantunenne di Leicester ritorna in finale al Welsh Open per la prima volta in 13 anni, quando nel 2012 venne battuto da Ding Junhui.

In precedenza, Selby aveva conquistato una sola edizione di questo torneo, conquistando a Newport il suo primo di 23 titoli full-ranking in carriera, imponendosi su Ronnie O’Sullivan per 9-8 da uno svantaggio di 5-8, nella finale del 2008. In caso di successo, eguaglierebbe Neil Robertson a quota 24 al settimo posto all-time. Durante la settimana, Selby ha già guadagnato il terzo posto della classifica mondiale scavalcando O’Sullivan. Potrebbe, inoltre, passare dall’ottava alla quarta casella della classifica stagionale.

Selby e Brecel si sono ritrovati di fronte in incontri professionistici per la prima volta dalla finale del Campionato del mondo 2023, conquistata dal belga per 18-15. Nella stessa stagione 2022/23, fu però l’inglese ad imporsi nell’altra finale disputata all’English Open, con il punteggio di 9-6. La sconfitta di Brecel ha consegnato di fatto la vittoria della BetVictor European Series a Neil Robertson, il quale incasserà il bonus da £150.000. L’australiano ha terminato la serie in testa alla classifica con £118.600, con un vantaggio di £4.200 su Kyren Wilson.

Considerando solo i tornei full-ranking, Brecel non figurava in semifinale proprio dal Mondiale 2023, quando rimontò Si Jiahui dal 5-14 al 17-15 per poi battere Selby in finale. In seguito, il belga ha conquistato e perso tre finali di tornei ad inviti, ovvero quella dello Shanghai Masters 2023 e le prime due edizioni del Riyadh Season Snooker Championship. Brecel ha quindi eguagliato il suo miglior risultato al Welsh Open, avendo già raggiunto e perso una semifinale nel 2015, per mano del futuro vincitore del torneo John Higgins. Il ventinovenne di Dilsen-Stokkem non potrà prendere parte al World Grand Prix e dovrà impegnarsi al massimo nel finale di stagione per difendere le £500.000 conquistate a Sheffield due anni fa.

L’incontro ha avuto inizio con un brutto tiro d’apertura di Brecel, il quale ha lasciato la bianca in ottima posizione offensiva per l’avversario. Selby non ha avuto problemi a stabilirsi al tavolo, realizzando un centone in ripulitura totale sulla nera da 131. 

Prima dell’inizio del secondo frame, Brecel ha accusato una forte emicrania che gli ha arrecato difficoltà visive. L’incontro è ripreso regolarmente dopo un time-out, con Selby che ha effettuato a sua volta un brutto tiro d’apertura. Tuttavia, a differenza di Brecel, il quattro volte campione del mondo è rimasto con la bianca incastrata fra le rosse senza possibilità offensive. Brecel si è quindi rifugiato in difesa, riuscendo a sfruttare un errore dalla distanza di Selby per realizzare le sue prime imbucate del match. Il numero 7 del mondo ha mancato una nera dallo spot a quota 68, con 59 punti rimanenti sul tavolo. Selby ha comunque concesso il frame all’avversario dopo aver lasciato una rossa sulla buca d’angolo in alto a sinistra, nel tentativo di difendersi.

Brecel commette ben sette falli (28 punti) ad inizio terzo frame, in più riprese. Selby si riesce dunque a portare avanti 51-0, prima di chiudere il gioco in difesa. Brecel riesce in seguito a rientrare al tavolo, ma sbaglierà una nera dallo spot a quota 13. Si sviluppa quindi una fase tattica, con Brecel che riuscirà a portarsi sotto nel punteggio 59-22. Selby imbuca la tredicesima rossa, riuscendo a portarsi avanti nel differenziale. Brecel recupera un solo snooker dei due richiesti, con Selby che chiude i conti imbucando una rossa dalla distanza e chiudendo infine i conti con il punteggio di 71-48.

Selby esordisce ne quarto parziale imbucando una rossa a tutto biliardo. Tuttavia, l’ex numero 1 della classifica mondiale sbaglia una nera dallo spot a quota 9. Brecel piazza dunque una serie da 79 per pareggiare i conti (2-2) alla pausa di metà sessione.

Al rientro dall’intervallo, Brecel forza un colpo a retrocedere a quota 29 facendo steccaccia con la battente. In replica, Selby non supera quota 15, sbagliando una rossa di recupero. Brecel allora imbuca dalla distanza, ma sbaglierà un’altra rossa a tutto biliardo. A sua volta, Selby lascia su tavolo una rossa, sbagliando un colpo effettuato con il long rest. Brecel allora chiude con il punteggio di 71-15, conquistando il suo primo ed unico vantaggio del match.

In più riprese, il belga conquista un vantaggio di 22-2 ad inizio sesto frame, prima di imbucare una rossa dalla distanza e chiudere il gioco in difesa dietro la gialla. In seguito, Brecel ha mancato l’importante opportunità di impostare una serie mancando una rossa. Selby ha piazzato un break da 60, riportando dunque il match in parità sul 3-3.

Brecel ha avuto una nuova opportunità ad inizio settimo frame, in cui ha esordito mettendo a segno un break da 45. Deciderà successivamente di tentare l’imbucata di un tiro in combinazione a tre biglie, senza successo. Selby allora si invola verso la vittoria del frame in rimonta, realizzando una serie da 67 e tornando avanti (4-3). 

Selby manca una rossa in angolo a quota 42 nell’ottavo frame, lasciando il tavolo a Brecel. Quest’ultimo imbuca una rossa prima di sbagliarne un’altra sulla sponda di destra. Selby riuscirà quindi a rientrare al tavolo e vincere il frame con il punteggio finale di 78-1.

Brecel inizia la nona frazione di gioco con un’imbucata della distanza, prima di asciare gioco a all’avversario dopo aver completato la mano di rossa-nera. Tuttavia, Selby commette un errore clamoroso manicando l’imbucata di una rossa davanti alla buca in basso a sinistra. A sua volta, Brecel sbaglia l’imbucata di una rossa al centro, con Selby che questa volta approfitta senza fare sconti all’avversario e compone un break da 74.

Stephen Maguire ha battuto Ali Carter per 6-4, conquistando la sua prima finale in cinque anni. Dopo lo straordinario successo ottenuto al Tour Championship 2020, in cui venne ripescato per sostituire Ding Junhui, lo scozzese ha ottenuto al massimo solo un’altra semifinale, disputata e persa proprio al Welsh Open nel 2021, cedendo al futuro vincitore Jordan Brown. Maguire è quindi sceso in questi ultimi anni in classifica, ma potrebbe tornare 21° dal 29° posto di inizio torneo. Inoltre, il quarantatreenne di Glasgow si è assicurato di partecipare al World Grand Prix e potrebbe avanzare fino al 13° posto in caso di successo. Maguire ha disputato la sua sesta semifinale del Welsh Open in carriera, conquistando l’accesso alla sua terza finale.

Nel 2011 fu battuto dall’amico e connazionale John Higgins, prima di trovare il successo ne 2013 superando Stuart Bingham per 9-8. Il vincitore dello UK Championship 2004 ha citato il suo nuovo coach Chris Small come grade aiuto per tornare ad ottimi livelli. Small fu professionista dal 1991 al 2005, vincendo la LG Cup nel 2002 come suo unico titolo full-ranking.

Carter ha disputato la sua quarta semifinale al Welsh Open, dopo aver conquistato questo torneo nel 2009, prima di perdere la finale nel 2010. In quest’ultima edizione, Carter batté proprio Maguire in semifinale (6-3), prima di cedere ad Higgins all’ultimo atto. L’inglese ha conquistato la versione full-ranking della Championship League ad inizio stagione, stabilizzandosi sin da subito nella top 32 per qualificarsi per il World Grand Prix. Ha, inoltre, guadagnato una casella nella classifica basata su due stagioni, terminando il torneo al 14° posto.

Maguire ha esordito con un break da 84, che gli ha regalato il primo frame. Carter ha deciso di continuare a giocare per scaldarsi in vista dei prossimi frame, mettendo a referto 49 punti. 

L’inglese ha sfruttato un errore di Maguire a quota 18 nel secondo frame, per stabilirsi in maniera vera e propria al tavolo. Carter ha realizzato il suo primo centone nel torneo (118) ripulendo fino alla nera. 

E’ di nuovo Maguire ad aggiudicarsi la prima imbucata del frame, nel successivo parziale. Lo scozzese manca però una nera lasciandosi però in buona posizione con la bianca. In seguito, il due volte semifinalista del Mondiale commette due falli di quattro, cedendo poi gioco all’avversario. Carter piazza un mezzo-centone da 54, prima di sbagliare una rossa con il long rest. In seguito, il quarantacinquenne di Colchester riuscirà a portarsi avanti 67-1, prima di calare una difesa. Maguire sbaglia dalla distanza e Carter chiude i conti con il punteggio di 71-1.

L’inglese manca una scomoda rosa al centro a quota 30 ad inizio quarto frame. Maguire replica componendo una serie da 44 prima di difendere sulla penultima rossa che imbucherò in un secondo momento con il rest. Questa volta sbaglierà però l’ultima rossa, lasciandola però sulla buca coperta dalla nera. Carter riesce a colpirla di sponda e si avvia così una fase tattica. L’inglese riesce ad insaccare la biglia grazie ad un traversino di due passate. Carter imbuca alcune biglie di pressione fino a sbagliare la blu, terminato anche in buca con la bianca. Maguire passa dunque avanti nel differenziale, chiudendo i conti grazie ad una favorevole carambola della blu che si insacca nella buca di centro a sinistra dalla sponda alta.

Al rientro dalla pausa di metà sessione, Maguire sbaglia una rossa al centro su punteggio 39-20 Carter. Quest’ultimo conquista la frazione di gioco con il punteggio di 71-20.

Maguire riesce quindi a pareggiare i conti (3-3) realizzando un break da 85 nel sesto frame.

Lo scozzese ha l’occasione di stabilirsi al tavolo anche nel settimo frame, ma sbaglia una gialla a tutto biliardo. Carter sigla 22 punti prima di impostare uno scambio tattico. Le biglie si spargono mano a mano per tutto il tavolo creando difficoltà ai due giocatori, che proseguono a piccoli passi. Carter sembrava aver trovato la quadra approfittando di un errore dall’avversario in un tentativo di Maguire di riporto della bianca a sponda corta. L’inglese si porta avanti 41-19, mancando però l’imbucata della nera dallo spot per risalire sulla gialla della serie finale sui colori. Maguire mette giù tutte e biglie rimanenti per ottenere la classica ripulitura da 27 per portarsi avanti 4-3.

Lo scozzese conquista anche l’ottavo parziale grazie ad un mezzo-centone da 57, passando a condurre 5-3.

Nel nono frame, Carter sbaglia rosa sullo spot della nera sul punteggio di 56-11 con 59 punti sul tavolo. Maguire ha la possibilità di replicare e vincere il frame in rimonta, ma il suo tentativo si ferma subito dopo aver mancato l’imbucata della prima rossa di palla piena. Carter chiude i conti sul punteggio di 76-11 e si riporta dietro di uno (5-4).

Quest’ultimo sbaglia una rossa sul 35-14 nel successivo decimo frame. Maguire recupera lo svantaggio impallandosi però sull’ultima rossa, quando conduca 58-35 con altrettanti 35 punti rimasto sul tavolo. Carter esce dalla difesa calata dall’avversario, ma lascia uno spiraglio in attacco. Maguire riesce ad involarsi verso il successo, imponendosi 73-35 e vincendo frame e match.

Picture credits: WST

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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