Cala il sipario su un’intensa quarta giornata di gioco a Cheltenham, sede del British Open. Al The Centaur completati tutti i restanti incontri di terzo turno e in serata stabiliti i nomi degli otto che si contenderanno l’accesso alle semifinali. Mark Selby, campione in carica, vince un altro decider con O’Connor, poi passeggia contro Chang Bingyu. Un grande Shaun Murphy batte in successione Neil Robertson e Judd Trump. Avanzano anche Mark Williams e John Higgins. Secondo quarto di finale in carriera per Stan Moody, che elimina Ali Carter.

Si entra sempre più nella fase decisiva del British Open, quinto torneo full ranking della stagione. Se nei tornei Home Nations si è riuscita a cambiare la formula, a Cheltenham il pubblico ha potuto assistere al “Super Thursday”, con otto incontri di terzo turno nel pomeriggio e tutti gli ottavi in due sessioni in serata. Se dal punto di vista dello spettatore ciò può essere moltro intrigante, non tutti i giocatori accettano con piacere questa formula. Shaun Murphy non sapeva neanche di giocare in serata, scoprendolo soltanto nell’intervista post-match e criticando (non una novità, ndr) l’attuale regolamento che permette che ciò accada. In ogni caso tante le emozioni sul panno verde anche in questa giornata.

Mark Selby è stato il primo giocatore a conquistare i quarti, sconfiggendo rapidamente Chang Bingyu con un secco 4-0. Nessun problema nel match di ottavi di finale per il campione in carica, che non ha mai permesso all’avversario di entrare nella sfida. Il cinese, autore di una stagione di ritorno molto positiva, ha avuto qualche chance sparsa, non riuscendo mai però realmente a concretizzare. Il quattro volte campione del mondo è stato aiutato anche dal gioco di serie: break da 93, 78 e 70 gli hanno dato infatti un passaggio del turno agevole.

Molto diversa era stata la sfida nel pomeriggio con Joe O’Connor – un match fotocopia di quello disputato con Liu Hongyu mercoledì. Il quarantenne di Leicester aveva rapidamente portato la sfida sul 3-0 con due mezzi centoni, portandosi a un passo dal successo sul 57-0 nel quarto. Il suo concittadino però ha trovato una grandissima ripulitura ed è sembrato sbloccarsi, vincendo un altro frame sulla nera e mettendo a referto poi un centone. Ma come accaduto due giorni fa, Selby ha fatto valere classe ed esperienza, piazzando ancora una serie da 54 vitale per garantirsi il passaggio del turno.

Shaun Murphy conquista due vittorie consecutive di grandissimo prestigio, battendo nello stesso giorno Neil Robertson e Judd Trump. Il quarantatreenne di Harlow ritorna immediatamente in top-16 con il risultato ottenuto, dopo esserne uscito poche settimane fa dopo 19 anni. Il campione del mondo 2005 ha giocato un match molto solido contro il mancino di Melbourne, prendendo la testa con due mezzi centoni consecutivi e poi dal 2-1 pizzicando nel finale due parziali in cui l’ex-numero uno al mondo era andato avanti con mezzi centoni. Amara consolazione per l’australiano la serie da 100 punti numero 100 in carriera, in quello che è stato il suo centone numero 999.

In serata match ben diverso quello che lo ha visto affrontare il numero uno al mondo. Pochi i frame combattuti (soltanto il quinto) e tante le serie di qualità. Il mancino di Bristol non aveva brillato nel pomeriggio per superare Martin O’Donnell in un match andato per le lunghe e vinto 4-2. Murphy aveva preso il controllo nella prima fase ed era salito con autorità sul 3-1, aiutato da break da 67 e 131. Proprio il quinto, unico frame spezzettato del match, ha però ridato speranza al campione del mondo 2019, che ha poi forzato il decider con un centone. Il neo-numero 16 del mondo ha però risposto con la stessa moneta nel settimo, chiudendo in maniera spettacolare con un break da 123.

John Higgins continua il proprio percorso alla ricerca del primo risultato importante in stagione. Il quattro volte campione del mondo ha sconfitto 4-1 Ben Mertens, non giocando lo snooker più brillante ma facendo valere il proprio status, come già fatto nei primi due turni. Il giocatore di Glasgow, che ha ammesso di non essersi allenato o quasi dal Campionato del Mondo, ha forse trovato la chiave di volta per sbloccarsi, dopo aver eliminato Zhao Xintong. Il giovane belga era partito nel migliore dei modi possibili vincendo il primo e prendendo in mano il gioco per primo nel secondo. Higgins però ha preso il controllo, vinto il frame con un mezzo centone e poi vinto gli altri tre in successione, sfruttando al massimo le imprecisione del classe 2004 di Wetteren.

Al prossimo turno adesso per l’ex-numero uno al mondo adesso ci sarà Louis Heathcote, che ha superato Liam Davies 4-2. Aiutato dall’ex-pro Anthony Hamilton, l’inglese sta giocando il miglior snooker della sua carriera e senza dubbi sarà un avversario da non sottovalutare.

Mark Williams sopravvive a un’intensa sfida con Mark Allen e poi elimina nettamente Lei Peifan, conquistando così il terzo quarto di finale stagionale. Il tre volte campione del mondo non aveva brillato nei primi turni e sembrava poter cadere contro il recente vincitore dell’English Open. Il mancino di Antirm veniva da nove vittorie consecutive e sembrava in controllo sul 2-0. Il cinquatenne di Cwm ha risposto bene ma si era poi trovato a un solo frame dalla sconfitta, dopo aver perso un lungo e frammentato quinto frame. L’ex-numero uno del ranking ha poi vinto un fondamentale sesto, prima di chiudere con un mezzo centone al decider, il secondo del suo match. Molto più netto invece il successo contro il cinese, già vincitore dello Scottish Open e avversario da non sottovalutare. Williams si è portato avanti 3-0 e ha poi chiuso al quinto con un gran break da 123.

Accede ai quarti del British Open anche Stan Moody, che per la seconda volta in carriera è tra i migliori otto in un full ranking. Il diciannovenne di Halifax dà continuità a quella definita la miglior vittoria in carriera (contro Wilson al secondo turno) e batte anche Ali Carter. In un incontro molto equilibrato, tutto si è deciso al settimo. Nessuno dei due è mai riuscito a scavare un solco, nonostante il due volte finalista al Crucible abbia forse giocato uno snooker più brillante. Al decider l’ex-campione WSF U-21 ha siglato il suo secondo mezzo centone del match, rivelatosi decisivo per il successo. Suo avversario sarà un ritrovato Anthony McGill, che ha battuto 4-2 Xiao Guodong e finalmente è ritornato a giocare con convinzione dopo un’annata molto complessa.

Mitchell Mann ritorna ai quarti dopo quattro anni, sconfiggendo a sorpresa il grande favorito Barry Hawkins. L’inglese, a rischio uscita dal Tour, trova un risultato quasi insperato, dopo che ieri aveva dovuto concedere il primo frame contro Gao Yang dopo essere arrivato in ritardo a causa di una foratura. Dopo aver perso il primo frame, l’ex-finalista al Crucible sembrava aver rimesso tutto a posto, siglando breka consecutivi da 98 e 131 per passare a condurre. Da quel momento però sono stati troppi gli errori per il mancino di Ditton e il numero 91 del ranking ne ha approfittato alla grande per vincere i tre successivi frame e conquistare un grande risultato.

Quarti di finale

  • Mark Williams vs Mark Selby
  • Stan Moody vs Anthony McGill
  • Louis Heathcote vs John Higgins
  • Shaun Murphy vs Mitchell Mann

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del British Open

Picture credits: WST

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