Cala il sipario sulla seconda giornata della fase finale dello Xi’an Grand Prix. Al Quijang Sports Complex tante le sorprese nei match di secondo turno, in cui diversi giocatori di prima fascia sono stati eliminati. Matthew Stevens mantiene la calma dopo aver sciupato una grande chance nell’ottavo e batte al decider il numero uno al mondo Judd Trump. Robert Milkins vince quattro frame consecutivi ed elimina Zhao Xintong, ottenendo una vittoria preziosa per restare sul Tour. Mark Davis batte in rimonta al frame decisivo Mark Selby, mentre Oliver Lines non lascia una singola bilia a Mark Allen negli ultimi due frame per imporsi al nono. Successi invece per Ronnie O’Sullivan, Ding Junhui, Shaun Murphy e Neil Robertson.
Conclusa un’intensa giornata di gioco al Quijang Sports Complex, sede per il secondo anno consecutivo dello Xi’an Grand Prix. Completato in tre sessioni il secondo turno, caratterizzato da tante sorprese ed eliminazioni di pretendenti al titolo. Ancora ottima la risposta del pubblico, che in questi primi due giorni festivi in Cina ha risposto in massa al terzo torneo asiatico del calendario.
Dopo Kyren Wilson che ha sfruttato il forfait di Marco Fu, ai box per un infortunio, anche Mark Williams ha ottenuto un posto al terzo turno senza scendere in sala. Seppur lasciato in tabellone dalla WST, Scott Donaldson aveva annunciato in anticipo la rinuncia a lasciare la Scozia, lasciando così via libera al gallese.
Matthew Stevens ottiene una vittoria di grande prestigio, sconfiggendo al frame decisivo Judd Trump. Il giocatore gallese trova una grande prestazione e dimostra di poter ancora dire la sua, nonostante un match che poteva girargli contro sia all’inizio che alla fine. Continua la stagione deludente per il mancino di Bristol, che ieri aveva brillato con un 147 ma che quest’oggi si è lasciato sfuggire il vantaggio iniziale e poi non ha concretizzato un tentativo di rimonta disperato. Il campione del mondo 2019 era partito con il piede giusto, andando avanti 2-0 e poi siglando un break da 84 per chiudere avanti 3-1 alla pausa. Il due volte finalista al Crucible ha però trovato una fiammata di snooker vintage, vincendo tre frame consecutivi con un best da 90.
Tutto sembrava sorridere al classe ’77 di Carmarthen nell’ottavo, quando era passato avanti nel differenziale sui colori della serie finale. Trump però ha dimostrato di saper anche lottare, riuscendo a recuperare snooker su blu e rosa per imbucare la nera di spareggio e portare la sfida al frame decisivo. L’inerzia sembrava così essere passata nel nono di nuovo a favore del finalista uscente. Stevens però non si è scomposto e ha lasciato al palo l’avversario nel decider, aggiudicandoselo in due tempi sul 68-0.
Robert Milkins ottiene un successo prezioso per la propria permanenza sul Tour, battendo 5-2 Zhao Xintong. Il giocatore di Gloucester viene da una stagione complessa, che lo vede proiettato al numero 71 del ranking, fuori dal circuito professionistico dopo 30 stagioni consecutive. Dopo aver giocato il miglior snooker in carriera e aver chiuso il 2023 in top-16, l’inglese deve trovare un guizzo e nulla vieta che ciò possa accadere a Xi’an. Il campione del mondo in carica continua a deludere, questa volta condizionato anche da condizioni di salute precarie.
Il cinese aveva faticato all’esordio a causa di una preparazione travagliata e una settimana difficile dal punto di vista fisico. Dopo essere andato avanti 2-1, il numero 11 del ranking ha commesso svariati errori e non è mai più stato nel match. Milkins, pur senza brillare, ha sfruttato le diverse chance avute e non ha perdonato. Sconfiggendo Zhao con il punteggio di 5-2, il due volte vincitore di titoli full ranking lo sconfigge per la quarta volta in altrettanti scontri diretti.
Mark Davis sorprende il favorito Mark Selby, rimontando dal 3-4 per aggiudicarsi la sfida al decider. Il giocatore di St Leonards ha sconfitto per la prima volta in un torneo full ranking l’avversario, dopo che i due si sono affrontati ben 21 volte, con il primo scontro che risalte addirittura al 2007. Il cinquantatrenne aveva sconfitto il quattro volte campione del mondo soltanto allo Shoot Out, in Championship League e al Campionato del Mondo di 6-Reds.
Dopo una gran partenza di Davis, che aveva siglato break da 98 e 129 per condurre sul 2-1, il giocatore di Leicester sembrava aver trovato la chiave di volta del match. Vincendo tre dei successivi quattro frame, aiutato da break da 96 e 56, Selby si era portato a un parziale dal successo. L’esperto giocatore classe ’72 ha però vinto sulla nera l’ottavo e ha poi vinto con sicurezza il frame decisivo, chiudendolo sul 77-6.
Si impone al decider anche Oliver Lines, che ha la meglio su Mark Allen. Anche il giocatore di Leeds è andato in rimonta, imponendosi con convinzione nel finale. Nelle ultime stagioni l’attuale numero 64 al mondo ha fatto passi avanti e sembra adesso riuscire a mostrare il proprio indubbio talento con più continuità. Il mancino di Antrim incassa la seconda sconfitta consecutiva, non riuscendo a chiudere un match che pareva aver in controllo. Dopo la vittoria all’English Open, il nordirlandese ha avuto una leggera flessione, che si è vista anche a Xi’an. Avanti 3-2 prima e 4-2 poi, l’ex-numero uno al mondo non è riuscito a chiudere. Dopo essersi rifatto sotto con un centone, Lines ha lasciato le briciole negli ultimi due frame. Senza concedere neanche un’imbucata all’avversario, l’inglese ha dominato il decider e si è preso un posto al terzo turno contro Elliot Slessor.
Vittoria netta invece per Ronnie O’Sullivan, che batte 5-1 Yao Pengchang, dominando un match senza storie. Il sette volte campione del mondo ha dichiarato nel post-match di non sentirsi così bene al tavolo dal 2012, anno in cui ha giocato probabilmente il miglior snooker della propria carriera. Il match in sé ha avuto poca storia, con il cinese che è riuscito ad avere un minimo di ritmo soltanto nel terzo. Pur avendo fatto vedere qualche spunto interessante, il rookie classe ’97 ha potuto poco. Il giocatore di Chigwell ha dominato, aiutato anche da un gioco di serie più costante rispetto al primo disputato. Serie da 63, 128, 53 e 54 hanno aiutato il numero 4 al mondo a ottenere un successo agevole. Al prossimo turno ci sarà una sfida affascinante con Stephen Maguire.
Shaun Murphy continua il proprio ottimo momento e conquista la nona vittoria consecutiva, battendo 5-0 Long Zehuang. Altra prestazione di ottima fattura per l’ex-campione del mondo, che ha tenuto le redini del match sin dai primi scambi. L’inglese ha fatto valere un break building in forma scintillante, chiudendo con serie da 98, 54 e 123. Sfida intrigante quella che attende il recente vincitore del British Open, che se la vedrà con Wu Yize. Il cinese ha oggi offerto una prestazione di altissima qualità, sconfiggendo 5-2 il connazionale Xu Si, che ha chiuso con più del 90% in imbucata. Due centoni e tre mezzi centoni hanno permesso al ventunenne di Lanzhou di vincere e convincere.
Dopo un avvio difficile, Neil Robertson recupera e batte Ishpreet Singh Chadha, chiudendo sul 5-3. L’indiano era partito alla grande dominado i primi due frame, ma ha poi dovuto subire la rimonta del mancino di Melbourne. L’australiano, dopo la partenza lenta, ha innestato le marce superiori e chiuso in bellezza, ritrovando anche lo snooker brillante che non c’era stato all’esordio. Due centoni, incluso uno splendido 140, e un break da 88 hanno permesso così al numero 3 al mondo di conquistare agevolmente un posto al terzo turno. Bene anche Ding Junhui, che alza l’asticella dopo l’esordio e non lascia scampo a Jordan Brown. 5-1 il punteggio finale in favore del beniamino di casa, che non ha mai avuto problemi a gestire l’incontro. Break da 85 e 120 hanno infatti aiutato il trentottennedi Yixing a chiudere avanti 4-0 alla pausa, prima di vincere al sesto con un’altra bella serie da 97.
Nelle altre sfide dello Xi’an Grand Prix, seconda vittoria consecutiva contro Ali Carter per Stan Moody, che ha ancora la meglio sul due volte finalista al Crucible. Il giocatore di Colchester aveva terminato in polemica il primo match e anche quest’oggi non sarà di certo contento dell’esito. Il diciottenne di Halifax, speranza dello snooker britannico, è partito nel migliore dei modi possibili, chiudendo avanti 4-0 alla pausa. Con le spalle al muro, l’ex-numero due del ranking si è gettato in una rimonta furiosa, siglando un centone e andando vicino al decider. Nel nono frame però ha lasciato spazio per una ripulitura e Moody se l’è preso alla grande, chiudendo sul 5-3 con un perfetto break da 51.
Grande qualità nel derby cinese che ha visto opposti Si Jiahui e Fan Zhengyi. In un incontro in cui nelle fasi centrali sono stati siglati quattro centoni consecutivi, a spuntarla è stato alla fine l’ex-semifinalista al Crucible. Barry Hawkins vince nettamente con David Grace, siglando un centone e quattro mezzi centoni per battere 5-2 David Grace. Jimmy Robertson elimina Joe O’Connor nettamente imponendosi con un netto 5-1, avanti con lo stesso punteggio anche Gary Wilson (su Sunny Akani) e Daniel Wells (contro il favorito da classifica David Gilbert).
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dello Xi’an Grand Prix
Picture credits: WST