Dopo un solo giorno di pausa, ricomincia l’azione sul Tour. Al via la prima fase dell’International Championship, ottavo torneo full ranking della stagione. Fino a giovedì la sede di gioco sarà il Ponds Forge Sports Centre di Sheffield, che già quest’oggi ha visto scendere in sala tanti giocatori di prima fascia. Neil Robertson batte 6-1 Umut Dikme e sigla il centone numero 1000 in carriera, diventando il quarto nella storia a riuscirci. John Higgins rischia di subire la seconda sconfitta consecutiva contro Liam Pullen, ma poi riesce a salvarsi al decider. Mark Selby realizza due centoni e sconfigge con un netto 6-0 Stephen Hallworth. Avanzano senza problemi Kyren Wilson eMark Williams. Fuori Brecel e Moody.

Ricominciano le sfide in questa già appassionante stagione di snooker. Conclusa la prima giornata dell’International Championship, torneo cinese giunto all’undicesima edizione. La competizione, disputatasi per la prima volta nel 2012, è stata definita il primo “major” a disputarsi lontano dal Regno Unito, visto che il montepremi dell’epoca era equiparabile a quello dello UK Championship. Per il secondo anno consecutivo il torneo si disputerà a Nanjing, mentre la prima fase si disputerà al Ponds Forge International Sport Centre di Sheffield. Campione in carica è Ding Junhui, che lo scorso anno ritornò al successo sconfiggendo Chris Wakelin con il punteggio di 10-7.

Confermato il prize money complessivo da 825.000 sterline, con 175.000 che andranno al vincitore. Tutte le sfide fino alle semifinali si disputeranno al meglio degli 11 frame. Il detentore del titolo, il campione del mondo Zhao Xintong, Ronnie O’Sullivan e altri esordiranno direttamente in Cina il prossimo 2 novembre. Tanti i top player già impegnati nei 21 match disputati martedì.

Neil Robertson è stato senza dubbi il protagonista della mattinata, imponendosi in un match mai in discussione contro il dilettante Umut Dikme. Se il 6-1 in suo favore non desta molte sorprese, il match resterà per sempre nella memoria dell’australiano, che ha realizzato il centone numero 1000 in carriera. Il mancino di Melbourne, che era stato il primo a siglare 100 centoni in una singola stagione, diventa il quarto a tagliare l’importante traguardo, dopo O’Sullivan, Higgins e Trump. Unica pecca la mancanza del pubblico: un solo spettatore ha assistito allo storico break da 105 siglato nel sesto parziale.

Il giocatore tedesco, entrato in tabellone dopo il forfait di Marco Fu, si era riportato sul 2-1 con un contributo da 91, ma ha poi raccolto le briciole nella seconda parte del match. Oltre al centone, il due volte finalista all’International Championship ha messo a segno anche serie da 87, 68 e 99 per accedere al turno successivo.

John Higgins riesce a evitare soltanto nel finale la seconda sconfitta consecutiva contro Liam Pullen, riuscendo a imporsi soltanto all’undicesimo frame. Il quattro volte campione del mondo, pur senza giocare il suo miglior snooker, ha conquistato la prima semifinale stagionale al British Open e può quantomeno ripartire da un risultato positivo. La mancanza di allenamento sembra ancora pesare sul rendimento, ma ovviamente spesso la classe dello scozzese riesce a salvarlo, come accaduto anche oggi. Il giovane inglese aveva vinto con merito nella fase preliminare dello Xi’an Open, ma quest’oggi non è riuscito a sferrare la zampata vincente nel finale. Il giocatore di Wishaw era partito bene andando avanti 3-0, ma il numero 103 del ranking ha vinto quattro frame consecutivi e si è poi portato per primo sul 5-4. Higgins però ha trovato un mezzo centone per portare il match al decider, dove ha dominato e chiuso sul 74-26.

Mark Selby non lascia scampo a Stephen Hallworth, imponendosi senza lasciare per strada neanche un frame. Il giocatore di Leicester, tra i più costanti in questa stagione, è ancora a caccia di un acuto. Dopo la semifinale persa nettamente contro Shaun Murphy solo pochi giorni fa, il quattro volte campione del mondo ha mostrato di non aver subito le scorie dell’eliminazione. Poco da fare per il giocatore di Skellingthorpe, che tralasciando qualche imbucata singola e una buona chance nel terzo ha potuto fare poco. Troppo solido il numero 10 del ranking, che ha saputo anche mettere qualità nelle fasi salienti dell’incontro. Con i due centoni messi a referto (124, 131), l’inglese sale al secondo posto della classifica di specialità a quota 19, dietro soltanto a Zhao Xintong (22).

Kyren Wilson è stato il primo ad aggiudicarsi un match della sessione serale, sconfiggendo 6-2 Gong Chenzi. Prestazione di ottime qualità complessiva per il numero due del ranking, che difatti non ha lasciato spazio al giovane avversario. L’ex-campione del mondo deve cercare di rialzarsi dopo diverse sconfitte inaspettate. Dalla sconfitta contro O’Sullivan in Arabia Saudita lo scorso agosto, a settembre il giocatore di Kettering ha subito sconfitte da Aaron Hill, Robbie Williams e Stan Moody – giocatori contro i quali è partito sempre da favorito.

Se è già successo che nei precedenti tornei ci sia stata una buona partenza condita da ottimo snooker, all’inglese sembra essere mancata proprio la continuità nel livello di gioco espresso. Poco da dire sul match odierno, con il giovane cinese che ha avuto qualche chance, non riuscendola a convertire. Break da 61, 71, 66, 100 e 72 hanno aiutato Wilson a conquistare un posto alla fase finale.

Vince con lo stesso punteggio anche Mark Williams, che si impone su un avversario da non sottovalutare come Iulian Boiko. Il tre volte campione del mondo è ancora in grado di fare la differenza e questa sera lo ha dimostrato, giocando un match molto solido, aiutato dal break building che gli ha permesso di non fare quasi mai entrare in azione l’avversario. L’ucraino ha avuto un buon avvio conquistando il primo con un mezzo centone, ma è poi ritornato a vincere un frame soltanto quando si trovava già indietro 5-1. Un’ottima ripulitura non è bastata a dare il via al tentativo di rimonta, che si è spento subito dopo. La grande prova del gallese è stata caratterizzata da break da 113, 53, 57, 60, 51 e 81,

Nelle altre sfide dell’International Championship, grande vittoria per un Ken Doherty vintage. Il campione del mondo 1997 ha superato al frame decisivo un giocatore in forma come Stan Moody, facendo valere a pieno la propria esperienza. L’irlandese era riuscito a girare il match dal 2-3, aggiudicandosi tre frame consecutivi per portarsi a un solo passo dal successo. Nel momento più bello però sembrava essersi spenta la luca per il numero 99 del ranking. L’inglese pareva aver fatto girare l’incontro, arrivando al decider avendo messo a segno ben sei mezzi centoni. Dopo aver imbucate due singole bilie nei precedenti frame, Doherty ha dominato il decider, chiudendo sul 71-3.

Eliminato anche Luca Brecel, sconfitto da Liu Wenwei, che avanza vincendo con il punteggio di 6-4. Il cinese, appena arrivato sul Tour, non aveva ancora vinto match tra i professionisti, se si esclude la Championship League. Dopo sei sconfitte consecutive, il classe 2003 si è sbloccato e lo ha fatto prendendosi uno scalpo importante. Il belga ha faticato a entrare nel match e ha tentato la rimonta nel finale, non andando troppo lontano dal decider. Il match non è stato di altissima qualità e alla fine il giocatore asiatico è riuscita a spuntarla senza realizzare neanche una serie di qualità. Troppi errori alla fine sono finiti per costare caro all’ex-campione del mondo, che è parso poco centrato nelle prime fasi e alla fine il suo tentativo di rientrare nel match non si è finalizzato, dopo un lungo e spezzetato decimo frame.

Anthony McGill, finalista al British Open, supera senza problemi Mink Nutcharut, aggiudicandosi l’unico altro 6-0 di giornata. Vittorie nette anche per Jak Jones (6-1 su Mateusz Baranowski) e Lyu Haotian (stesso punteggio contro Ng On Yee). Ottima prestazione di Jack Lisowski, che lascia le briciole a Bulcsú Révész. Due centoni e quattro mezzi centoni hanno fissato il punteggio sul 6-2 in favore del mancino di Cheltenham. Vittoria importante anche per Ben Mertens, che sconfigge Matthew Selt partendo da sfavorito. Due centoni anche per il belga, che poi dal 4-1 si fa rimontare, prima di riuscire a completare l’opera al nono frame.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’International Championship

Picture credits: WST

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