Completata la seconda giornata della prima fase dell’International Championship, ottavo torneo full ranking della stagione. A Sheffield conclusi in tre sessioni altri 21 incontri. Mitchell Mann dà continuità alla prestazione della scorsa settimana e batte il favorito Mark Allen, imponendosi con il punteggio di 6-4. Ottava vittoria consecutiva per Shaun Murphy, che domina la sfida che lo vedeva opposto a Yao Pengcheng. Successi anche per Stuart Bingham, Hossein Vafaei e Stephen Maguire. Craigie sorprende O’Connor, mentre Highfield elimina Page.

Proseguono le sfide al Ponds Forge International Sport Centre, sede del primo turno dell’International Championship. Il prestigioso torneo cinese, giunto all’undicesima edizione, inizierà a Nanjing tra un mese e sono già 42 i giocatori che hanno conquistato l’accesso alla fase televisiva della competizione. Dopo i tanti nomi di rilievo scesi in sala ieri e i top-player che esordiranno direttamente in Cina, nella seconda giornata sono entrati in azione gli unici due top-16 ai nastri di partenza. E anche quest’oggi non è mancata qualche sorpresa.

Mitchell Mann continua a dimostrare di essere in un ottimo stato di forma, sconfiggendo Mark Allen con il punteggio di 6-4. Il trentatreenne di Birmingham, ritornato sul Tour la scorsa stagione, sembra essersi improvvisamente acceso dopo i quarti di finale conquistati al British Open. Dal suo ritorno tra i professionisti dopo una stagione sabbatica, l’inglese non era mai andato oltre il primo turno in nessun torneo disputato. Questa stagione aveva sconfitto soltanto il dilettante Umut Dikme prima di Cheltenham, ma la fiducia conquistata dopo quattro vittorie consecutive si è vista nella sfida odierna.

Il mancino di Antrim, ritornato al successo all’English Open, è parso ben lontano dal giocare il suo miglior snooker, ammettendo nel post-match di non essere mai entrato mentalmente nel match. L’incontro è stato equilibrato nelle prime fasi, con il numero 84 del ranking che è stato sempre avanti. Dopo aver siglato break da 57 e 87, Mann ha allungato fino al 5-2, vincendo con un gran steal il settimo frame, andando in ripulitura fino alla nera per aggiudicarselo 69-68. Con le spalle al muro, l’ex-numero uno al mondo ha trovato un lampo di brillantezza, siglando serie consecutive da 85 e 82 per riportarsi a tiro. Ma in un equilibrato decimo frame è stato l’inglese a spuntarla, ritornando a vincere un match all’International Championship undici anni dopo l’edizione 2014, in cui vinse tre incontri prima di perdere contro Michael White.

Shaun Murphy ottiene invece l’ottava vittoria consecutiva, sconfiggendo 6-1 il rookie Yao Pengcheng. Il giocatore di Harlow, ritornato tra i top-16, può cavalcare l’onda dopo la gran vittoria al British Open. In un percorso in cui ha superato tanti giocatori di prima fascia, il numero 12 della classifica può senza dubbi continuare la stagione con tanta fiducia nel proprio gioco. Un giocatore dal talento dell’inglese ha senza dubbi beneficiato della disciplina di Peter Ebdon, nel suo angolo ormai da qualche tempo. La sfida contro il giovane cinese è stata equilibrata nella prima fase, ma poi Murphy ha preso il sopravvento.

Yao si era portato sull’1-1 e ha avuto la chance per pareggiare sul 2-2. Nel quarto però una perfetta ripulitura da 64 ha dato il parziale all’ex-campione del mondo, che poi ha gestito senza troppi problemi. Serie consecutive da 120, 64, 60, 69 e 97 hanno garantito agevolmente il passaggio del turno al tredici volte vincitore di titoli full ranking.

Stuart Bingham gioca a tratti uno snooker di alta qualità e si impone su Ian Burns. 6-3 il punteggio in favore del giocatore di Basildon, che dopo aver perso il primo frame ha sempre tenuto le redini del gioco. Dal 2-1 l’ex-campione del mondo ha messo a referto ben cinque mezzi centoni consecutivi, con un best break da 90. Il classe ’85 di Preston ha provato a rispondere nel finale realizzando un 93, serie più alta dell’incontro, che non ha però fatto cambiare l’inerzia. Bingham ha dominato il nono e si è così aggiudicato la decima vittoria stagionale.

Hossein Vafaei non ha brillato ma ha comunque superato agevolmente l’amico Fergal Quinn, chiudendo agilmente sul 6-1. L’iraniano e il giovane nordirlandese hanno vissuto insieme a Darlington e sono molto legati anche al di fuori del panno verde. Il trentenne di Abadan però non ha fatto sconti e ha fatto valere la maggiore esperienza, vincendo quattro frame consecutivi dal 2-1. Il giocatore di Coalisland ha avuto la possibilità di portarsi in parità alla pausa, ma proprio il quarto perso ha spostato l’inerzia in favore del già vincitore dello Shoot Out, che ha poi sigillato il successo, pur giocando ben al di sotto del suo standard.

Stephen Maguire deve sudare e non poco per avere la meglio su Kreishh Gurbaxani, spuntadola soltanto al decider. Lo scozzese, dopo l’acuto in Championship League, come prevedibile, ha ottenuto alti e bassi nei due successivi mesi. Senza dubbi questa prestazione dimostra che sa ancora vincere in rimonta, non sempre il piatto forte della casa. L’indiano, alla caccia disperata di punti per restare sul Tour, aveva dominato nella fase centrale del match e si era portato sul 4-2 prima e sul 5-4 poi. Il giocatore di Glasgow, dopo la buona partenza, ha però reagito, messo a segno due mezzi centoni e alla fine è riuscito a chiudere all’undicesimo frame dopo il tentativo di rimonta dell’avversario.

Nelle altre sfide dell’International Championship, un ottimo Sam Craigie batte nettamente Joe O’Connor. Il giocatore di Wallsend, rimasto sul Tour grazie a un’esenzione per via di un operazione al collo, ha fatto valere il proprio talento, sbaragliando un avversario che punta a diventare un top player. Al classe ’95 di Leicester forse manca un pizzico di cattiveria agonistica per fare il passo in avanti definitivo. Il numero 90 del mondo ha però dominato al tavolo e ciò è innegabile. Dall’1-1, Craigie ha inanellato cinque frame consecutivi, aiutato da break da 128, 61, 70 e 54 per fissare il punteggio sul finale 6-1.

In una sfida durata quasi quattro ore, Liam Highfield ha la meglio su Jackson Page, imponendosi al decider. L’inglese, rientrato quest’anno sul Tour, ha messo a segno una grande rimonta, trovandosi quasi sempre a dover inseguire. Il gallese, già migliorato enormemente nella gestione del match, si è lasciato sfuggire una vittoria che non sembrava mai davvero in discussione. Il ventiquattrenne di Ebbw Vale è stato avanti 3-1 prima e 5-4 poi, ma ha poi potuto fare poco o nulla nel parziale decisivo. Highfield è stato impeccabile e ha chiuso in due tempi sul 90-0, prendendosi uno scalpo prestigioso.

Vincono senza perdere frame sia Scott Donaldson (contro Antoni Kowalski) e Sanderson Lam (6-0 su Amir Sarkhosh). Buona prova anche per Matthew Stevens, che supera 6-2 il neo-proffesionista Connor Benzey con un best break da 113 siglato.Vince grazie alla propria esperienza David Gilbert, che si impone al decider contro un Liam Davies in gran spolvero. Il gallese ha fatto vedere le cose migliori nella sfida, ma alla fine l’ex-semifinalista al Crucible, che dal 4-5 ha siglato serie consecutive da 125 e 59 per accedere alla fase finale. Vincono Wu Yize (6-3 contro Lan Yuhao nel derby cinese) e Lei Peifan (stesso punteggio contro Haris Tahir). Quarta vittoria in carriera per il giovane polacco Michał Szubarczyk, che con l’aiuto di quattro mezzi centoni batte 6-4 Ishpreet Singh Chadha.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’International Championship

Picture credits: WST

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