Dopo due giorni di pausa, l’azione sul Tour si sposta in Cina. Al via la seconda edizione del Wuhan Open, sesto torneo full ranking della stagione. Al China Optics Valley Convention & Exhibition Center completate le ultime otto sfide di primo turno e iniziati già poi gli incontri di secondo turno. Successo netto per il campione in carica Judd Trump, che sigla tre centoni per sconfiggere Antoni Kowalski. Primo successo stagionale per Ding Junhui in un torneo valido per la classifica, avanti anche Wilson e Carter. In un match per nulla lineare, Jackson Page sfrutta al meglio le occasioni e punisce le imprecisioni di Neil Robertson, imponendosi con il punteggio di 5-1.

Una breve pausa e subito si ricomincia. Conclusa la prima giornata della fase finale del Wuhan Open, sesto torneo valido per la classifica mondiale della stagione 2024/2025. Iniziata dunque la seconda edizione della competizione cinese, che si è spostata quest’anno dal Wuhan Gymnasium al COVCEC, spettacolare centro congressi dalla struttura completamente in acciaio, con annesso hotel. Ottima la risposta del pubblico in questa prima giornata. Dopo la prima fase del torneo andata in scena a Leicester lo scorso luglio, terminato il primo turno con otto sfide. Dodici giocatori hanno invece già conquistato un posto al terzo turno. In palio 140.000 sterline per il vincitore. Tutti gli incontri al meglio dei 9 frame fino alle semifinali.

Tante le assenze ai nastri di partenza della fase finale. Ricordiamo che Mark Williams aveva deciso di dare forfait in anticipo già in estate, mentre Mark Selby è stato eliminato alla Mattioli Arena da Long Zehuang. Di pochi giorni fa invece il forfait di Mark Allen, a causa di motivi familiari. Jamie Clarke, suo avversario, ha passato il turno senza scendere in sala. Non saranno al via anche David Gilbert e Ronnie O’Sullivan. Il due volte semifinalista al Crucible è stato bloccato da problemi alla schiena: la wild card Wang Xinbo avanza così nel tabellone. Il sette volte campione del mondo centellinerà il proprio calendario, come annunciato già qualche settimana fa. Mark Joyce, ex-professionista in partenza per la terza tappa del Q-Tour in Svezia, ha preso il suo posto all’ultimo. L’ex-numero 29 del ranking ha sfruttato bene l’occasione, eliminando con il punteggio di 5-2 Mitchell Mann.

Judd Trump inizia nel migliore dei modi possibili la difesa del Wuhan Open, sconfiggendo nettamente Antoni Kowalski con il punteggio di 5-1. Il giocatore di Bristol si è aggiudicato il torneo lo scorso anno, battendo 10-7 in finale Ali Carter e sembra sempre trovare un qualcosa in più negli eventi che si disputano in Cina. L’inglese aveva dichiarato di dover alzare il livello del proprio gioco di serie per ritornare a vincere dopo essersi fermato ai quarti sia all’English che al British Open.

Il campione del mondo 2019 non ha deluso le proprie aspettative. In un incontro rapido, il numero uno al mondo è parso sin da subito molto concentrato ed è stato proprio il break building il fattore-chiave per il successo. Trump è andato avanti 4-0 e per il giovane polacco c’è stato poco da fare in quel momento. Tre centoni (123, 105, 101) e un break da 85 hanno così garantito il successo al campione in carica, che affronterà adesso He Guoqiang al secondo turno.

Ding Junhui vince cinque frame consecutivi e dall’iniziale 0-2 batte in rimonta Robbie McGuigan. Il giocatore di casa, accolto calorosamente dagli spettatori del Wuhan Open, ottiene così la seconda vittoria stagionale, la prima in un torneo full ranking. Il trentasettenne di Yixing si era aggiudicato un solo match allo Shanghai Masters, prima di incappare in tre sconfitte consecutive negli altri tornei disputati, curiosamente tutte al frame decisivo. L’ex-numero uno al mondo è partito lentamente, sbagliando e trovandosi sotto 2-0. Il giovane di Antrim ha sfruttato le chance avute al meglio, ma ha poi potuto poco o nulla nei tre successivi parziali. Ding ha messo a referto break consecutivi da 68, 93 e 68, prima di vincere un teso ed equilibrato sesto parziale. In due tempi il cinese ha poi conquistato il quinto frame per andare ad affrontare al secondo turno Xu Si.

Kyren Wilson offre una prestazione convincente per superare Liam Davies, battendolo 5-1. Ottimo il gioco fatto vedere dal campione del mondo in carica, che ha lasciato appena 42 punti all’avversario nei cinque parziali vinti. L’inglese, dopo la polemica per non essere stato assegnato sul tavolo televisivo, anche quest’oggi si è dovuto accontentare del secondo tavolo per importanza, visto che il primo è stato dedicato a Ding. Nonostante ciò, il trentaduenne di Kettering ha dominato la sfida, partendo in maniera molto aggressiva e costruendosi subito un vantaggio importante con l’aiuto di contributi da 109, 73 e 72. Il gallese ha provato a reagire vincendo uno spezzettato quarto parziale, ma al rientro in sala un altro centone (123) ha difatti segnato il match. Vincendo 62-30 il sesto, Wilson si è così garantito il secondo turno, dove incrocerà la stecca con Aaron Hill.

Jackson Page batte per la prima volta in carriera Neil Robertson, imponendosi con un netto 5-1. Il punteggio della sfida può senza dubbi essere bugiardo, visto che l’australiano ha in pratica avuto chance di vincere quasi tutti i frame disputati. Il giro delle bilie e anche diversi errori dell’avversario hanno però permesso al gallese di aggiungere un altro scalpo alla propria collezione dopo un periodo complesso. Il protetto di Mark Williams aveva iniziato la stagione nel migliore dei modi con la finale conqusitata in Championship League, ma da luglio a oggi si era aggiudicato soltanto altri tre match.

I tornei cinesi sembrano esaltare il talento del ventitreenne, che lo scorso anno si mise in luce al World Open, conquistando la prima semifinale in carriera. Il mancino di Melbourne poteva sicuramente essere considerato uno dei pretendenti al titolo, ma una prestazione complessivamente sottotono ha finito per essergli fatale. Dopo aver siglato un centone (118) per pareggiare sull’1-1, l’ex-campione del mondo ha finito per perdere i tre successivi frame sui colori della serie finale. Decisivo soprattutto il quinto parziale, quando al rientro dalla pausa tutto sembrava poter tornare in equilibrio. Indietro 3-1, Robertson ha fallito una clamorosa verde e Page lo ha punito andando in ripulitura fino alla nera. Avanti nettamente, il giocatore di Ebbw Vale ha avuto la prima chance nel sesto e ha chiuso con un bel centone (102) per andare a sfidare Long Zeuhang.

Nelle altre sfide di secondo turno del Wuhan Open, bella vittoria per Stan Moody, che batte al decider Ryan Day. Il giovane inglese è stato bravo a recuperare da un iniziale 1-3 e poi a non disunirsi nell’ottavo, quando ha fallito una rosa che gli avrebbe garantito il successo. Il gallese ha vinto sulla nera quel parziale e sembrava poter far valere la propria esperienza nel decisivo. Il classe 2006 di Halifax però è riuscito a imporsi, chiudendo sul 63-8. Barry Hawkins batte 5-3 Jimmy Robertson, recuperando dall’1-2 grazie al proprio gioco di serie. Break consecutivi da 100, 54 e 65 hanno permesso al mancino di Ditton di cambiare l’inerzia della sfida. Una serie da 77 ha poi chiuso i conti all’ottavo.

Grande prestazione di Jack Lisowski, che gioca uno snooker di altissimo livello per superare Iulian Boiko. Il mancino di Cheltenham aveva vinto un gran match pochi giorni fa, recuperando nel finale contro Bulcsú Révész. Quanto di buono visto negli scampoli finali del match, si è ripetuto con più costanza nella sfida odierna. Il giovane ucraino ha potuto poco, siglando un break da 61 nel quarto. L’inglese ha lasciato le briciole e siglato break da 51, 68 e 59 prima di chiudere dal 3-1 con due centoni consecutivi (103, 106).

Deve sudare e non poco invece il finalista uscente Ali Carter, che ha vinto soltanto al decisivo contro Mark Davis. L’esperto giocatore di Hastings ha fatto più che partita pari, portandosi avanti 4-2 e giocando un ottimo snooker. Nel momento di maggior difficoltà però il due volta finalista al Crucible ha risposto con classe, vincendo il settimo e realizzando poi break consecutivi da 83 e 79 per imporsi in rimonta al decider. Netto successo per Pang Junxu, che non lascia frame a Matthew Selt, battendolo per la seconda volta consecutiva dopo il Saudi Masters.Vittorie anche per Jak Jones (5-3 contro Tian Pengfei) e Marco Fu (5-1 contro Louis Heathcote).

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Wuhan Open

Picture credits: WST

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