Dito medio al Crucible? Non rivolto all’arbitro o a uno spettatore, ma alla bilia battente!
Sei al campionato del mondo, hai già raggiunto il tuo avversario sull’8-8. Stai aspirando a qualcosa di più, ad una serie perfetta. Tredici rosse e tredici nere sono già andate giù. La quattrodicesima è la più difficile. Di tutto taglio la imbuchi, sembra poterci essere ancora una chance. Poi la bilia blu a centro tavolo si infrange contro i tuoi sogni.
Kurt Maflin aveva quasi recuperato una situazione disperata, cercando di aggrapparsi ancora a un ipotetico 147. La blu purtroppo non gli è stata amica e la sua reazione è diventata virale.
Maflin finirà per vincere il match contro David Gilbert con il punteggio di 10-8. Partendo dalle qualificazioni, si spingerà sino a quarti, giocando a tratti uno snooker travolgente. Ironico che nel turno successivo, nonostante la vittoria, sarà il suo avversario, John Higgins, a realizzare un 147, il primo in quel di Sheffield. Il dito medio resterà però l’emblema della miglior prestazione in carriera dell’anglo-norvegese.
Intervistato da Colin Murray, Maflin ha spiegato: “Non so ancora dire cosa sia accaduto con precisione, è stato uno di quei momenti in cui pensi soltanto: “Che caz**!”. Non volevo offendere nessuno, se non la bilia battente! L’ho fatto soltanto per divertimento e non voleva significare nulla.”
Il 147 di John Higgins al campionato nel mondo nel match contro Kurt Maflin