Iniziato alla Morningside Arena di Leicester il turno di qualificazione del Turkish Masters. Il torneo, il primo nella storia ad essere ospitato nella nazione a confine tra Asia e Europa, inizierà il prossimo mese al Nirvana Cosmopolitan Hotel. Disputati i primi dodici match, che hanno visto altrettanti giocatori conquistare un posto in tabellone principale.
Dopo la conclusione del German Masters, ritornato dopo due anni a Berlino, al via le qualificazioni del Turkish Masters. Il torneo, inizialmente previsto a settembre 2021, inizierà il prossimo sette marzo nella splendida cornice del Nirvana Metropolitan Hotel di Antalya. La Turchia diventerà la ventitreesima nazione diversa ad ospitare un torneo professionistico, il tredicesimo valido per il ranking della stagione 2021/2022.
Ci sarà un importante montepremi complessivo da 500000 sterline, con 100000 che andranno in palio al vincitore. Dopo qualche dichiarazione abbastanza polemica, Ronnie O’Sullivan ha deciso non prendere parte al torneo. Assenti già dichiarati da qualche tempo Stephen Hendry, Kurt Maflin e Ng On-Yee, come già confermate le rinunce degli ormai “fermi ai box” Marco Fu e Igor Figuereido. Di ieri invece il forfait di Robbie Williams, recente semifinalista allo Shoot-Out, sostituito nel tabellone a 128 dal dilettante gallese Dylan Emery.
Le prime quattro teste di serie (Mark Selby, Judd Trump, Neil Robertson e Kyren Wilson) giocheranno il proprio match di qualificazione direttamente in Turchia. Tra gli invitati ci saranno anche due wild-card locali, Ismail Türker e Enes Bakirici. Anch’essi disputeranno il proprio match ad Antalya, dove affronteranno rispettivamente Thepchaiya Un-Nooh e Hossein Vafaei.
Sede di gioco delle qualificazioni fino al sei febbraio sarà la Morningside Arena di Leicester, dove in contemporanea si disputa anche la Championship League. Un solo match di qualificazione vinto basta per accedere alla fase finale del torneo. Partite già al meglio dei 9 frame, distanza che verrà mantenuta sino alle semifinali del Turkish Masters.
Disputati quest’oggi dodici incontri in tre diverse sessioni di gioco. In mattinata ottimo successo per Lu Ning, che sconfigge con un netto 5-0 il connazionale Lei Peifan. L’ex-semifinalista dello UK Championship non ha ottenuto risultati degni di nota, finendo per perdere contro il quattordicenne Stan Moody poche settimane fa allo Shoot-Out. Il cinese ha offerto quest’oggi una prestazione confortante, mettendo in mostra un ottimo gioco. Dopo aver vinto un primo parziale equilibrato, Lu ha chiuso i conti con quattro serie di qualità consecutive (85, 64, 75, 90).
Bel successo per il giovane irlandese Aaron Hill, che supera in un match imprevedibile Pang Junxu. Il cinese aveva recuperato dallo 0-2 al 4-2, piazzando quattro mezzi centoni vincenti (tra cui curiosamente tre serie identiche da 52). Hill però ha saputo reagire, vincendo il decisivo con una bella serie da 76. Vittoria contropronostico per Zak Surety, che batte 5-1 Mark King. Netto il successo anche per Martin O’Donnell (5-1 contro Michael Judge).
Nel pomeriggio, esordio complicato per Matthew Selt, che deve ricorrere al decider per avere la meglio su Zhang Anda. Il cinese è stato sempre avanti sin dalle fasi iniziali, portandosi prima sul 3-1 e poi sul 4-3. Selt, che quest’anno ha ottenuto alcune vittorie di prestigio (come quello contro Judd Trump allo UK Championship), non ha però mollato la presa. Con un mezzo centone (61) si è portato sul 4-4, prima di vincere il nono e decisivo frame in due tempi con il punteggio di 68-1.
Successo in rimonta anche per Xiao Guodong, che ha sconfitto al frame decisivo il connazionale Xu Si. Il trentaduenne di Chongqing, ex-numero diciannove della classifica mondiale, si è ritrovato per lunghi tratti del match indietro con il meno esperto avversario, che ha fatto vedere sprazzi di gran gioco. Xu dal 2-2 si era aggiudicato in bella scioltezza i primi due frame dopo la pausa (siglando anche un centone). Dal 4-2 però è stato il più esperto Xiao a reagire, realizzando due mezzi centoni prima di chiudere al nono con il punteggio di 68-34.
Nel match tra veterani (età combinata dei due: 102 anni), Anthony Hamilton ha avuto la meglio in un match molto equilibrato su Ken Doherty, sconfiggendolo con il punteggio di 5-3. Importante vittoria anche per Ashley Hugill, che batte nettamente 5-2 Liam Highfield.
In serata, il giocatore impegnato con la classifica più alta è stato Stephen Maguire, che dopo una partenza lenta, sconfigge Zhao Jianbo. Lo scozzese, numero 12 al mondo, si è garantito un posto nel tabellone principale, nonostante il giovane cinese non abbia sfigurato fino a metà match. Alla pausa il match è andato infatti sul 2-2, con le migliori cose al tavolo fatte dal giocatore di Dazhou. Al rientro in sala però è stato Maguire a far valere il suo grande talento e la sua esperienza. Con serie vincenti da 94, 103 e 101 il quarantenne di Glasgow ha chiuso i conti.
Vittoria netta anche per Jack Lisowski, che dall’1-1 alza il livello per avere facilmente la meglio sul dilettante David Lilley. Prestazione di grande livello da parte del mancino di Cheltenham, che in questa stagione ancora non è riuscito a sbloccarsi e cerca ancora il guizzo giusto per farlo. Il punteggio finale è stato un sonoro 5-1, con quattro frame consecutivi conquistati a partire dall’1-1. Lilley ha potuto fare poco, vista la serata quasi perfetta sia in attacco che nel gioco di serie dell’avversario. Lisowski chiude con serie da 109, 98, 110, 53 e 65.
Negli altri match, successi per Jordan Brown (5-2 contro il dilettante Bai Langning) e David Grace (stesso punteggio contro Peter Lines).
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Turkish Masters