In un’intensa giornata di gioco, è giunta al termine la settima edizione del Gibraltar Open. Contro ogni pronostico, dopo una stagione in cui aveva vinto appena tre match, Robert Milkins si è aggiudicato il primo titolo full ranking in carriera, sconfiggendo in finale Kyren Wilson con il punteggio di 4-2.
All’Europa Sports Complex si è concluso il Gibraltar Open, diciassettesimo torneo della stagione. Nonostante i tanti ritiri e il particolare format di gioco, non sono di certo mancate le emozioni e le sorprese. In un sabato in cui si sono disputati tutti gli incontri dagli ottavi alla finale, Robert Milkins è diventato il quinto giocatore in stagione ad aggiudicarsi il primo successo in carriera. Il giocatore di Gloucester non aveva mi conquistato neanche una finale, avendo ottenuto prima di quest’oggi sei semifinali come miglior risultato.
Milkins ha sconfitto in finale Kyren Wilson, battendolo con il punteggio di 4-2. A quarantasei anni l’inglese diventa il più anziano primo vincitore di un torneo, da quando ci riuscì Doug Mountjoy allo UK Championship nel 1988. Con le 50.000 sterline accumulate, l’inglese sale alla posizione numero 28 della classifica, facendo un balzo di ben 15 posizioni.
Andiamo a ripercorrere cosa è successo a partire dagli ottavi di finale fino all’atto conclusivo.
- OTTAVI DI FINALE
Le eliminazioni a sorprese non sono mancate sin dai primi match di giornata. Ricky Walden, con una solida prestazione, ha sconfitto il campione in carica Judd Trump, eliminandolo dal torneo con un netto 4-0. Si ferma dunque a 17 la striscia di vittorie consecutive del numero 3 al mondo a Gibilterra. Il mancino di Bristol non è mai parso realmente centrato e ha sciupato le poche occasioni avute per entrare nel match. Walden è stato cinico nel punire gli errori dell’avversario e si è qualificato per i quarti grazie al contributo di serie da 83 e 71. L’eliminazione di Trump permette inoltre a Ronnie O’Sullivan di ritornare in vetta alla classifica, con ufficializzazione dopo il Tour Championship. Il sei volte campione del mondo giocherà dunque al Crucible da numero uno al mondo.
Anche un altro dei favoriti, Neil Robertson, è stato eliminato contro pronostico. Jak Jones ha infatti eliminato l’australiano con un netto 4-1. Il giovane gallese dimostra sempre più la sua crescita esponenzionale, facendo parlare i risultati sul panno verde. Punto di svolta del match è stato un cruciale quarto frame, in cui il mancino di Melbourne ha fallito una facile rossa che lo avrebbe portato sul 2-2. Jones ci ha messo qualità, realizzando una bella ripulitura da 58. Il giocatore di Cwmbran ha poi punito un errore sulla gialla con bilie in posizione favorevole, andando a vincere con un break da 122.
Prestazione folgorante di Ding Junhui, che batte in appena 45 minuti un avversario insidioso come Jimmy Robertson. Il cinese, ritornato a esprimersi su ottimi livelli, ha concesso la miseria di 16 punti e realizzato ben tre centoni consecutivi (123, 133, 119). Vince 4-0 anche Kyren Wilson, che ci mette qualità per sconfiggere Tom Ford con serie da 69, 56, 117 e 73.
Negli altri ottavi, Robert Milkins ha avuto la meglio su Lyu Haotian con il punteggio di 4-2, conquistando l’accesso tra i migliori otto. Jamie Jones si aggiudica un teso decider contro Jordan Brown, mentre al decisivo vince anche Ben Hancorn, che elimina Ben Woollaston e conquista il primo quarto di finale in carriera.
- QUARTI DI FINALE
Nel match più affascinante dei quarti del Gibraltar Open, Kyren Wilson ha sconfitto Ding Junhui con un netto 4-1. Il giocatore cinese non ha espresso con continuità il suo miglior gioco e Wilson, pur commettendo qualche errore, ha sfruttato l’occasione per qualificarsi per le semifinali. Ding ha fallito una buona occasione nel secondo parziale, con il giocatore di Kettering che ha allungato sul 2-0 con una serie da 79. La risposta del trentaquattrenne di Yixing è prontamente arrivata con un break da 88, ma è stato il numero 5 al mondo a conquistare gli ultimi due parziali.
Ricky Walden non ha avuto problemi nel qualificarsi per la quarta semifinale in stagione. L’ex-numero 6 al mondo ha lasciato un solo frame a Jamie Jones, che negli altri parziali ha potuto fare ben poco. Il numero 18 al mondo ha siglato serie da 69, 66 e 70 e non ha avuto mai realmente problemi nel gestire il match contro il giocatore gallese.
Jak Jones, dopo aver eliminato Robertson, continua a stupire battendo con un netto 4-0 Stuart Bingham. Il campione del mondo 2015 poteva essere considerato uno dei pretendenti al titolo, vista anche la forma mostrata nei turni precedenti. Il gallese si è aggiudicato i primi due frame con grande sicurezza, realizzando poi una serie da 50 per vincere in steal il terzo e un break da 81 per conquistare la prima semifinale in carriera in un torneo full ranking.
In semifinale ritorna anche Robert Milkins, che non otteneva un piazzamento tra i primi quattro dal Welsh Open 2017. Il giocatore di Gloucester ha avuto la meglio su Ben Hancorn, battuto con il punteggio di 4-2. Milkins è stato bravo ad aggiudicarsi i frame più spezzettati, dove Hancorn ha faticato nelle fasi tattiche. Il due volte campione inglese dilettanti ha siglato due belle serie da 100 e 96, che però non sono bastate. Milkins è stato lucido e ha chiuso i conti nel sesto frame con una serie da 58.
- SEMIFINALI
Il Gibraltar Open, nonostante sia considerato un torneo minore, è diventato mano a mano sempre più importante per Ricky Walden. Aggiudicandosi il titolo infatti il giocatore di Chester avrebbe avuto la possibilità di guadagnare un minimo di 250.000 sterline. Con una vittoria Walden si sarebbe aggiudicato il bonus della European Series, il posto al Tour Championship e una testa di serie al Campionato del Mondo. A fermare il numero 18 al mondo ci ha però pensato Kyren Wilson, in un match drammatico conclusosi soltanto al decider.
Walden era subito partito in maniera centrata, portandosi avanti con una serie da 77. Wilson, uno dei migliori per qualità di gioco complessiva, ha però risposto presente, aggiudicandosi due frame consecutivi con serie da 77 e 60. Quando il giocatore di Kettering ha preso in mano il gioco nel quarto, l’ipotesi di un 3-1 non era troppo lontana. Nell’imbucare una nera e aprire il gioco, Wilson ha però fatto finire in buca una rossa. Walden è stato glaciale e con un break da 102 ha ricucito lo strappo.
Con tenacia il numero cinque al mondo ha ricambiato con la stessa moneta l’avversario, portando sul 3-2 con una splendida serie da 132. In un teso sesto frame Wilson ha fallito più di un’occasione per chiudere, sbagliando soprattutto una marrone che lo avrebbe portato a tre comode bilie dalla finale. Walden ha forzato il decisivo dove si è potuta vedere ancor di più la tensione. Alla fine un break da 59 ha permesso al trentenne inglese di conquistare l’undicesima finale in carriera, lasciando a Walden soltanto 6000 sterline.
Robert Milkins si era fermato per sei volte in semifinale, ma contro Jak Jones ha fatto valere la sua quasi trentennale esperienza sul circuito per ottenere il successo. Il talento di Milkins non è mai stato messo in discussione ma a fare la differenza in negativo è sempre stata una certa tendenz a lasciarsi andare dal punto di vista emotivo. Contro Jones invece il giocatore di Gloucester si è ancora aggiudicato i frame più complessi, facendo comunque valere il suo talento in attacco.
Il gallese, alla prima esperienza tra i migliori quattro, ha fatto vedere forse le cose migliori, ma ha pagato senza dubbi la tensione della situazione. Jones aveva iniziato con una bella serie da 91, prima che Milkins rispondesse a tono con serie da 58 e 62 nel secondo frame. Il terzo parziale è stato già decisivo, visto che il numero 44 al mondo aveva siglato un break da 62. A vincere in rimonta è stato però l’inglese, che è così passato a condurre. Una serie da 69, che dimostra la continuità realizzativa del giocatore di Cwmbran, aveva riportato il match in parità. Milkins ha però realizzato un 79 in contropiede, prima di imbucare rosa e nera in un tiratissimo sesto frame per approdare per la prima volta in una finale di un torneo full ranking.
- FINALE
Negli scontri diretti, Kyren Wilson era avanti 3-1, ma l’unica vittoria di Milkins era arrivata proprio al Gibraltar Open, nel 2019.
Milkins ha subito sentito la tensione del momento, andando al tiro di apertura e colpendo subito la blu. Wilson ha trovato l’imbucata e si è subito messo in serie con un buon tavolo a disposizione. A quota 59 il giocatore di Kettering ha però fallito la nera. Cinicamente Milkins è andato in ripulitura con una serie da 71 per portarsi in vantaggio. Il secondo parziale si è subito rivelato d’altro tipo, con gioco chiuso e bilie a sponda. Il numero 43 aveva lasciato una chance sulla serie dei colori finale, una non impossibile gialla. Wilson ha però fallito l’imbucata per trovare piazzamento sulla verde e così il quarantaseienne esordiente ha allungato sul 2-0.
L’ex-finalista del Campionato del Mondo è sembrato completamente fuori fase, fallendo una rossa al centro scontata. Milkins si è messo in serie e ha segnato l’esito del frame con un break da 62. Nonostante un tentativo per recuperare tre snooker, alla fine si è andati sul 3-0. Un altro errore su una rosa da parte di Wilson poteva permettere al neo-finalista di chiudere i conti. Il giocatore di Gloucester ha però fallito una rossa e il numero cinque al mondo si è rifatto sotto grazie a un break da 65. Nel quinto Milkins ha iniziato a trovare meno sicurezze, sia in attacco che in difesa. Sperimentando per la prima volta in carriera una pressione del genere, l’inglese ha accusato il colpo e ceduto anche il quinto, perso con il punteggio di 63-27.
La favola di Milkins è però diventata realtà al Gibraltar Open nel sesto frame, quando con le lacrime agli occhi sulle ultime bilie, ha chiuso i conti con una serie da 44. Un successo che corona ventisette anni spesi tra dolori e gioie sul circuito professionistico.
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