Alla Venue Cymru conclusa la seconda giornata del Tour Championship. Il campione in carica Neal Robertson parte alla grande, chiude nettamente avanti la prima sessione, ma deve poi subire la rimonta di Mark Allen. L’australiano trova due provvidenziali centoni nel finale per conquistare un’importante vittoria.

Giunta al termine la seconda giornata di gioco del Tour Championship, quindicesimo torneo full ranking della stagione. A Llandudno, Galles, si affrontano gli otto migliori giocatori della stagione nell’ultima prova della Cazoo Series. I match al meglio delle diciannove partite sono un vero e proprio rodaggio per il Campionato del Mondo, che inizierà al Crucible Theatre il prossimo 16 aprile.

Il campione in carica Neal Robertson un avversario ostico come Mark Allen, sconfiggendolo con il punteggio di 10-6. L’incontro è stato caratterizzato da una prima sessione dominata dal mancino di Melbourne, che sembrava aver ipotecato il successo sul 7-1. Robertson ha messo in mostra uno snooker brillante, facendo vedere cose eccelse nel gioco di serie con grande continuità. Al rientro in sala però è stato Allen a reagire in gran stile, ricucendo uno strappo che sembrava insanabile. Il nordirlandese era arrivato alla sfida con ben sei successi negli ultimi sette scontri diretti e anche questa volta ha dimostrato di saper mettere in difficoltà il campione del mondo 2010.

Allen è riuscito a rifarsi sotto alla grande, aggiudicandosi ben cinque dei primi sei frame della sessione conclusiva. L’ex-vincitore del Masters non ha giocato con gli stessi picchi di qualità dell’avversario, ma è stato bravo a punire gli errori e a rientrare pericolosamente nella partita. Nel momento clou, con Allen indietro di due soli parziali, Robertson ha però trovato il colpo di coda. Calando due assi, l’australiano è riuscito a contenere il tentativo di rimonta, garantendosi un posto in semifinale.

Nel primo frame, ancora a freddo, entrambi i giocatori avevano avuto la chance di poter passare in vantaggio. Con una serie da 41 è stato però il numero quattro al mondo a prendere il comando delle operazioni. Subito dopo è iniziato lo show di Robertson, che ha inanellato una splendida serie consecutiva di break vincenti. Allen ha potuto fare poco o nulla, realizzando nei sei successivi frame la miseria di 23 punti.

Dando prova del suo smisurato talento nel controllo della bilia battente e nella costruzione della serie, l’australiano ha realizzato consecutivamente serie da 76, 125, 94, 103, 68 e 125. Tre centoni e tre mezzi centoni di qualità per salire su uno schiacciante 7-0, che poco lasciava presagire al resto dell’incontro. Nell’ultimo frame della prima sessione il mancino di Antrim è riuscito però a sbloccarsi, chiudendo sul 67-28. Se la conquista di questo parziale sembrava insignificante, visto il grande vantaggio dell’avversario, Allen è ripartito da questo piccolo traguardo per lanciare la propria rimonta nella sessione serale.

Robertson è ritornato in sala mentalmente già appagato, sicuro di avere il match in pugno. Un inizio letargico dell’avversario, ha fatto sì che il numero sette al mondo rientrasse nel match. Allen ha siglato subito una serie da 66, prima di vincere un equilibrato decimo parziale, vinto con il punteggio di 64-50. L’ex-vincitore del Masters era passato a condurre anche nell’undicesimo, lasciando però un’occasione favorevole all’australiano. Robertson ha sfruttato al meglio le possibilità al tavolo, forzando la nera di spareggio sul 67-67. Un pessimo giro difensivo giocato dal mancino di Melbourne dopo più di 35 minuti di gioco nel frame, ha garantito al nordirlandese una comoda imbucata al centro e il quarto frame consecutivo del suo match.

Prima dell’ultima pausa del match, Robertson è riuscito a garantirsi un prezioso frame, interrompando la striscia favorevole dell’avversario. Grazie al contributo di una mini-serie da 35, il numero quattro al mondo è andato avanti alla pausa sull’8-4. La rimonta di Allen però non si è fermata e al rientro con un break da 45 e uno da 70 il match è ritornato in bilico, con soli due frame a separare i due giocatori.

In un momento difficile, in cui si era aggiudicato un solo frame negli ultimi sette disputati, Robertson ha però mostrato la sua classe sopraffina, trovando due jolly che gli hanno permesso di ottenere il successo. Con due grandi serie da 121 e 130 il mancino di Melbourne ha conquistato la vittoria e continua così la difesa del titolo conquistato lo scorso anno. Affronterà il vincente del match tra Ronnie O’Sullivan e Mark Williams.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Tour Championship

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *