Iniziata la terza edizione del Wuhan Open, secondo torneo cinese della stagione. All’Optics Valley Gymnasium completati i match di primo turno e in 15 hanno già invece conquistato un posto al terzo turno. Il campione in carica Xiao Guodong ha esordito alla grande contro Mink Nutcharut, vincendo 5-0 e realizzando il secondo 147 in carriera. Judd Trump non ha problemi nel superare Farakh Ajaib, mentre Zhao Xintong batte 5-3 Iulian Boiko, fallendo un incredibile rosa per realizza il primo maximum in carriera. Mark Williams mette a segno tre centoni consecutivi, imponendosi nel derby generazionale con Liam Davies. Bene Selby, Ding e Allen, mentre vengono eliminati Carter e Slessor.

Dopo una settimana di pausa, ricomincia l’azione sul Tour. La seconda tappa cinese della stagione è il Wuhan Open, terzo full ranking della stagione 2025/2026. Per la terza volta la città più popolosa della provincia di Hubei è sede di un torneo valido per la classifica mondiale, dopo che nel 2023 fu il primo appuntamento asiatico a seguito dello stop forzato dovuto al Covid-19. La competizione resta nella Optics Valley, polo tecnologico all’avanguardia creato nel 1988. Dal Centro Congressi COVCEC, arena dell’anno passato, ci è spostati all’Optics Valley Gymnasium. E in questa prima giornata il pubblico ha risposto presente, con tutti i posti a sedere occupati per i match di cartello.

La prima fase del torneo è stata disputata lo scorso giugno, con i match di primo turno andati in scena a Leicester. Diversi giocatori hanno dato forfait soltanto pochi giorni prima dell’inizio della competizione. Ronnie O’Sullivan, come sempre attesissimo in Cina, dopo la finale in Arabia Saudita ha rinunciato per motivi di salute. Due giorni fa sono poi arrivati i ritiri di Neil Robertson e Ryan Day. Reanne Evans e Jack Lisowski hanno ricevuto un bye all’esordio per questo motivo e sono stati i primi due a qualificarsi per il terzo turno senza scendere in sala.

Il campione in carica Xiao Guodong ha iniziato molto bene il proprio cammino, sconfiggendo 5-0 Mink Nutcharut. Il giocatore di casa ha iniziato la miglior stagione della carriera proprio qui lo scorso anno. A Wuhan infatti si impose in finale sconfiggendo il connazionale Si Jiahui. Il trentacinquenne di Chongqing, attuale numero 14 del ranking, ha saltato il ricco Saudi Masters per partecipare ai World Games, che quest’anno si sono disputati a Chengdu. Da grande favorito, il cinese non ha deluso le aspettative e ha conquistato la medaglia d’oro, sconfiggendo 2-1 in finale Michael Georgiou.

Ritornato sul palcoscenico che l’ha lanciato 12 mesi fa, il campione in carica è subito partito in maniera ottimale, non rischiando mai nell’intera sfida. La thailandese ha infatti potuto mettere a referto soltanto 36 punti complessivi. Dopo aver controllato i primi due frame, Xiao ha messo a referto prima un break da 137 e poi il secondo 147 in carriera. In un’epoca in cui siamo ormai abituati alle serie perfette (questa è già la sesta stagionale), il maximum realizzato dal cinese è di pregevolissima fattura. Tante le imbucate molto complesse che rendono il break uno dei più spettacolari mai realizzati. Vincendo 65-7 il quinto, il giocatore di casa si è garantito il passaggio del turno e una sfida con Ishpreet Singh Chada per un posto al terzo turno.

Negli altri match d’esordio, nessun problema per i favoriti, che avanzano tutti al secondo turno. Judd Trump ha sconfitto nettamente Farakh Ajaib, vincendo il primo match stagionale in un torneo full ranking. Il numero uno al mondo era stato sconfitto a sorpresa da Oliver Lines al Saudi Masters, dove non era sembrato al meglio. La partita odierna poteva nascondere qualche insidia, visto che il pakistano aveva giocato molto bene in Arabia Saudita e aveva dato filo da torcere al campione del mondo nell’unico precedente.

Allo European Masters 2022 si andò infatti al decider e il mancino di Bristol la spuntò soltanto dopo aver recuperato uno snooker sui colori della serie finale. Il vincitore del Wuhan Open 2023 quest’oggi ha invece gestito la sfida, tenendo sempre il controllo sin dall’inizio. Dal rientro in sala sul 3-1, due serie consecutive da 130 e 50 hanno fissato il punteggio sul finale 5-1. Al prossimo turno Trump sfiderà il giocatore di casa Liu Hongyu.

Zhao Xintong ha invece dovuto faticare di più per sconfiggere Iulian Boiko, riuscendo poi ad allungare nel finale per chiudere sul 5-3. Il campione del mondo in carica è chiamato a un compito arduo quest’anno dopo la vittoria al Crucible, ritornando a tempo pieno sul Tour come uno dei favoriti in ogni torneo, dopo due stagioni lontane dalla pressione di ottenere risultati. Dopo la semifinale a Shanghai e l’eliminazione contropronostico a Gedda, il cinese ha gestito bene una sfida che poteva essere complicata. Il giovane ucraino, finalmente sul Tour a distanza di tre anni, sta giocando un ottimo snooker, sfiorando già gli ottavi in Arabia e lasciandosi sfuggire un match che sembrava avere in pugno contro Kyren Wilson.

Il diciannovenne di Kiev ha iniziato molto bene anche oggi, passando in vantaggio sul 2-1 e rispondendo bene a due centoni consecutivi per riportarsi sul 3-3. Da sottolineare il 134 realizzato dal mancino di Xi’an nel quinto frame che sembrava poter essere il primo 147 in carriera. Zhao ha incredibilmente fallito una comoda rosa, lasciando di sasso il pubblico che sembrava già pronto a celebrare. Il numero 10 al mondo non si è scomposto nel finale e ha concesso all’avversario soltanto 6 punti negli ultimi due frame. Un break da 122, terzo centone della sfida, lo ha aiutato così a conquistare il secondo turno.

Nessun problema all’esordio per la leggenda di casa Ding Junhui, che ha superato la wildcard locale Hao Zhang. L’ex-numero uno al mondo, ritornato la scorsa stagione a esprimersi con continuità, ha esordito senza grossi patemi, lasciando per strada un solo frame. Buona complessivamente la prestazione del trentottenne di Yixing, che ha siglato break da 65, 90 e 126 per accedere al secondo turno, dove affronterà in un match generazionale Stan Moody.

Bene anche Mark Allen, che si è imposto sull’altra wildcard Hewen Tang. Il nordirlandese ha iniziato con qualche distrazione la stagione (nuovo matrimonio) e non è sembrato al massimo contro Chang due settimane fa. L’incontro è stato equilibrato fino al 2-2, con i primi quattro frame equamente divisi. Il mancino di Antrim non ha però tentennato nella fase decisiva, mettendo a referto break da 80 e 103 per vincere tre frame consecutivi e chiudere sul 5-2.

Una delle wildcard è riuscita a passare il turno. Si tratta di Wang Xinbo, talentuoso diciassettenne, che abbiamo già avuto modo di vedere in azione nei tornei cinesi lo scorso anno e anche a Shanghai lo scorso luglio. Il cinese ha superato al frame decisivo Robbie Williams, mettendo anche a referto il suo secondo centone sul circuito (137).

Mark Williams ha ottenuto il successo nel derby generazionale che lo vedeva opposto a Liam Davies. Il tre volte campione del mondo sembrava aver messo le cose in chiaro sin dall’inizio, andando avanti alla pausa con un netto 4-0. Il finalista dell’ultima edizione al Crucible si era portato avanti con classe, realizzando tre centoni consecutivi nei primi tre frame disputati (125, 100, 137). Il classe 2006, dopo aver subito nella prima fase, ha però reagito con grande veemenza. Vincendo tre frame consecutivi e siglando break da 63 e 94, il match si è inaspettatamente animato. Dopo essere stato avanti anche nell’ottavo, però Williams ha finalmente risposto con un break vincente da 70 per prendersi una vittoria che sembrava scontata ma che non lo è stata fino alla fine.

Mark Selby gioca un buono snooker per sconfiggere Michael Holt, rimontando dall’iniziale 1-2. Il quattro volte campione del mondo ha inanellato quattro frame consecutivi per vincere con il punteggio di 5-2, mettendo a referto ben quattro mezzi centoni. Il giocatore di Leicester, dopo il buon inizio a Shanghai e la sconfitta contro il vincitore del titolo Neil Robertson in Arabia Saudita, è chiamato a continuare sul solco scavato la scorsa stagione, in cui con due successi si è riportato fino alla quinta posizione del ranking. Dopo l’uscito all’esordio al Campionato del Mondo, in cui era uno dei potenziali candidati al successo, l’inglese potrà ancora senza dubbi dire la sua durante quest’annata.

Nelle altre sfide del Wuhan Open, bel successo per Jackson Page, che ha la meglio sul favorito Ali Carter. Il due volte finalista al Crucible era senza dubbi favorito alla vigilia, visto anche l’ottimo inizio di stagione. Dopo aver perso la finale della Championship League lo scorso anno, a favore del gallese c’è però da considerare il “fattore Cina”. Il classe 2001 infatti sembra sempre esaltarsi quando gioca in Asia, avendo sconfitto l’avversario per la prima volta durante l’International Championship nel 2024. Il giocatore di Ebbw Vale aveva dominato l’incontro fino al 4-1, prima di subire la rimonta del più esperto inglese ma riuscire poi a imporsi sul definitivo 5-3.

Successo importante anche per David Grace, appena ritornato tra i professionisti grazie alla Q-School. Il quarantenne di Leeds ha dunque bisogno di risalire in classifica e un buon risultato a inizio stagione può essere sicuramente importante. Attualmente al numero 117 del ranking, l’inglese ha sconfitto al decider Elliot Slessor, che veniva dal miglior risultato in carriera. Il giocatore di Gateshead ha raggiunto la semifinale a Gedda e si candida per un posto in top-16, essendo arrivato al proprio best in carriera (23). Slessor aveva chiuso avanti 3-1 alla pausa e pareva essere in pieno controllo. Il suo avversario ha alzato l’asticella quasi inaspettatamente, mettendo a referto ben quattro mezzi centoni in cinque frame per vincere 5-4.

Barry Hawkins vince un match molto complesso, caratterizzato da tanti errori, battendo al decider Jamie Jones. Il numero 8 al mondo ha scosso la testa dopo aver imbucato le ultime bilie, conscio di aver giocato molto al di sotto del proprio standard. Nonostante ciò, l’inglese ha sfruttato la chance e continua così il proprio cammino.

Successi senza perdere frame per Gary Wilson (in poco più di un’ora contro Lyu Haotian), Si Jiahui (finalista uscente, contro Wang Yuchen) e David Gilbert (Haris Tahir il suo avversario). Eliminato Jimmy White, che nonostante qualche gran sprazzo di snooker, si arrende a Marco Fu con il punteggio di 5-2. Continua il buon momento di Chang Bigyu (vittoria per 5-3 contro Liam Highfield), Joe O’Connor batte al decider Ben Woollaston.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Wuhan Open

Picture credits: WST

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