Giunte al termine le semifinali dello Xi’an Grand Prix, sesto torneo full ranking della stagione. Al Quijang Sports Complex definiti i nomi dei due giocatori che si contenderanno il titolo nella finale di lunedì. Mark Williams allunga nel finale e riesce a spuntarla nel derby gallese che lo vedeva opposto a Daniel Wells, imponendosi con il punteggio di 6-3. Il tre volte campione del mondo proverà dunque a diventare il più anziano vincitore di una competizione valida per la classifica mondiale. Shaun Murphy raggiunge la seconda finale consecutiva e continua una striscia vincente di tredici vittorie. Il numero 12 del ranking rimonta dall’1-3 contro Gary Wilson, sigla tre centoni e si prende la finale numero 28 in carriera.

Cala il sipario sulla sesta giornata della seconda edizione dello Xi’an Grand Prix. In una inusuale domenica di semifinali abbiamo scoperto i nomi dei due contendenti al successo finale. In palio nella finale al meglio dei 19 frame di domani ci sarà un assegno da 177.000 sterline. Al Quijang Sports Complex gli spettatori, numerosi sin dalla giornata inaugurale, hanno assistito a due incontri diametralmente opposti. Se nel primo c’è stato poco spettacolo e tanti frame spezzettati, nel secondo la qualità di gioco è stata altissima, con ben quattro centoni consecutivi.

Mark Williams trova un guizzo nella seconda parte del match e riesce ad avere la meglio su Daniel Wells. In un match caratterizzato soltanto da pochi lampi di brillantezza, come già accaduto più di una volta nel torneo, è stata la grande esperienza del gallese a garantirgli il passaggio del turno. Il giocatore di Cwm ha conquistato la finale numero 44 in carriera, dove punterà a conquistare il titolo numero 27 dopo 33 stagioni consecutive sul Tour. L’ex-numero uno al mondo con la vittoria diverrebbe il più anziano di sempre ad aggiudicarsi un titolo valido per la classifica, scalzando il record appartenente al leggendario Ray Reardon. Williams inoltre potrebbe diventare il primo giocatore ad avere vinto almeno un titolo in ogni decade fino ai 50 anni, a dimostrazione di una lunga carriera di successi.

Sfugge ancora dunque la prima finale in carriera a Wells, che si ferma ancora al penultimo atto. Il gallese, alla seconda semifinale consecutiva a Xi’an e alla quarta in carriera, non è riuscito a far girare il match. Avanti 3-2, il numero 47 al mondo non è stato in grado di prendere le redini dell’incontro e ha finito per subire l’offensiva dell’avversario. La partita è stata bloccata e spezzettata nella prima fase, che non ha di certo entusiasmato. Con un best break di appena 42, i due si sono equamente divisi i primi quattro parziali. Wells è riuscito a vincere il quinto sui colori della serie finale, imbucando blu e rosa dopo errori da una parte e dall’altra.

Williams però ha vinto un decisivo sesto frame, sempre riuscendo a spuntarla soltanto sui colori. Quasi dal nulla il cinquantenne di Cwm è ritornato al comando con il primo break di qualità della sfida, siglando una gran ripulitura da 129. Il classe ’88 ha avuto un’occasione nelle prime fasi del settimo, ma nell’imbucare una blu al centro ha finito per mandar giù anche una rossa. L’ex-numero uno al mondo ne ha approfittato e si è portato a un solo frame dal successo con un contributo vincente da 53.

Il nono frame è stato ancora spezzettato, ma nel finale non è mancato il drama. Il più esperto dei due gallesi sembrava pienamente in controllo, essendo andato avanti nel differenziale. Wells è però riuscito a far commettere due falli con i soli colori sul tavolo, rientrando così nella contesa. Senza scomporsi troppo però Williams ha trovato una gran difesa e un fallo sulla rosa dell’avversario gli ha permesso di conquistare la prima finale stagionale.

Shaun Murphy dimostra ancora di essere il giocatore più in forma del momento, sconfiggendo Gary Wilson 6-4 e conquistando la seconda finale consecutiva sul Tour. Dopo essere uscito dalla top-16, il giocatore di Harlow sembra aver dato una svolta alla propria stagione e punta a vincere due titoli consecutivi sul circuito, cosa che non accade dal 2023 quando ci riuscì Judd Trump. Il talento dell’ex-numero 3 al mondo non è mai stato in discussione sin dai suoi esordi, ma proprio la continuità di resa nel tempo è stato il tallone d’Achille dell’inglese, in una carriera in cui forse avrebbe potuto già togliersi più soddisfazioni. Indubbiamente il suo gioco è molto più completo oggi, non dovendo più affidarsi soltanto all’attacco per vincere. Il lavoro con Peter Ebdon nelle ultime stagioni ha aiutato ancor di più e i risultati adesso sembrano star arrivando con maggiore costanza.

Si ferma la corsa di Wilson, che dimostra comunque di stare giocando uno snooker di alto livello. A riprova di ciò, nell’intera scorsa stagione il quarantenne di Wallsend aveva totalizzato un solo quarto di finale e appena 23 centoni. Nell’annata 2025/2026, ancora nella prima fase, ha già raggiunta una finale, una semifinale e messo a referto 25 serie da 100+ punti. L’ex-semifinalista al Crucible avrà qualche rimpianto, visto che era riuscito a prendere il controllo sul 3-1 e si è lasciato sfuggire una chance di andare sul 4-4 dopo una grande sfuriata dell’avversario.

Murphy è uscito perfettamente dai blocchi, punendo una difesa approssimativa con un break vincente da 91. Il tre volte vincitore di tornei full ranking ha però preso agevolmente il comando, aiutato dal gioco di serie che ha brillato sin dal primo turno nella competizione. Break da 81 e 139 lo hanno aiutato così a chiudere avanti alla pausa. Al rientro però il campione in carica del Masters ha semplicemente innestato una marcia superiore, non facendo imbucare neanche una singola bilia all’avversario nei tre successivi parziali. Aiutato da un contributo da 81 e poi da due splendidi centoni consecutivi (131, 140), Murphy è ritornato in testa dopo il primo frame.

L’ottavo è stato senza dubbi il momento spartiacque dell’incontro. Wilson ha avuto più di un’occasione per potersi portare di nuovo in parità, ma alla fine ha concesso un’opportunità e il suo avversario se l’è presa con cinismo, imbucando fino alla rosa per portarsi a un solo passo dal successo. Il numero 15 del ranking si è dato una scossa e ha vinto il nono in una sola visita con un break da 74, ma un’imbucata dalla distanza ha rimesso di nuovo in serie Murphy nel decimo, che ha chiuso con stile mettendo a referto un’altra gran serie da 141 per ottenere la finale numero 28 in carriera.

Williams e Murphy si sono incontrati 31 volte in carriera, con un sostanziale equilibrio negli scontri diretti (16-15 in favore dell’inglese). I due si sono affrontati due mesi fa in Arabia Saudita e il gallese ha dominato, imponendosi 6-1 agli ottavi di finale. I due si sono affrontanti in una finale in Cina nel 2019, quando Murphy si aggiudicò il China Open al frame decisivo.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dello Xi’an Grand Prix

Picture credits: WST

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