Si avvicina alle fasi decisive il British Open. Completati i restanti ventiquattro match validi per il secondo turno. Sorpresa del giorno l’eliminazione di Mark Selby, sconfitto con un sonoro 3-0 da un ottimo Ali Carter. Judd Trump parte in salita, ma poi riesce a girare l’incontro e a battere Stuart Bingham. Bene John Higgins, che deve rimontare contro Cao Yupeng, ma chiude al decider con stile. Eliminati in contemporanea sia Stephen Hendry che Jimmy White.

Si procede a passo spedito al British Open, secondo torneo della stagione. Alla Morningside Arena si è infatti completato il secondo turno, dopo i primi otto match disputati nella sessione serale di ieri. Il sorteggio casuale ha regalato altri accoppiamenti di livello, con alcuni incontri che non avrebbero sfigurato neanche come finali.

E proprio uno di questi interessanti accoppiamenti ha regalato la sorpresa di giornata. Il giocatore di casa, nonché campione del mondo in carica, Mark Selby è stato infatti sconfitto nettamente da Ali Carter, uno dei giocatori che ha iniziato al meglio questa stagione e già capace di esprimersi su ottimi livelli durante le tre fasi della Championship League.

Il frame inaugurale è stato senza dubbi il più equilibrato, con una lunga fase tattica in cui nessuno dei due è riuscito a prendere il sopravvento. Nonostante alcune buone giocate in attacco, il layout delle bilie è stato per lunghi tratti poco lineare e complesso. Con Carter in vantaggio, Selby ha imbucato una rossa ma ha fallito una cruciale marrone, lasciando così il frame all’avversario.

Il beniamino di casa aveva preso in mano il gioco nel secondo, ma a quota 28 si è dovuto fermare, dopo alcune mirabolanti imbucate. Il numero ventitre al mondo ha però dato prova della sua grande condizione, imbucando una splendida rossa dalla distanza e piazzando una serie da 107. Carter da questo momento è sembrato in controllo completo delle operazioni.

Nel terzo il giocatore di Colchester ha subito messo a segno un mezzo centone, per poi sfruttare la prima occasione per chiudere sul 84-0. Sfuma così il ritorno al numero uno per il quattro volte campione del mondo. Ottima prova di Carter, che affronterà da favorito Oliver Lines per un posto negli ottavi.

Judd Trump continua la sua corsa per restare al numero uno al mondo. Il campione del mondo 2019 ha sconfitto Stuart Bingham in una sfida tra campioni del mondo. Il mancino di Bristol non aveva offerto una grande prova contro Mitchell Mann al primo turno, ma questa sera ha invece alzato il livello per avere la meglio di un avversario di tutt’altra caratura.

Trump, come visto già in questi primi scorci di stagione, non riesce ancora a schiacciare il piede sull’acceleratore sin dall’inizio, spesso non supportato dal suo gioco di serie. Contro Bingham però ha dato prova della sua maturazione, riuscendo a conquistare il successo punendo in maniera severa gli errori dell’avversario.

Bingham può avere qualche rimpianto perché è riuscito a mettersi in serie in tutti e quattro i frame disputati, ma diversi errori commessi (alcuni più gravi di altri) hanno finito per condannarlo. Dopo essere andato avanti con una serie da 65, Trump è riuscito a sfilargli tre frame consecutivi in cui è sempre riuscito a mettere più di 30 punti in cascina.

Il numero uno al mondo ha mostrato quanto siano migliorate le sue doti da contro-attaccante, realizzando tre serie decisive da 69, 75 e 65. Affronterà Elliot Slessor al turno successivo. Conquistando i quarti di finale resterà in testa alle classifiche.

Non è stato facile invece il compito di John Higgins, che ha dovuto ricorrere al decider per avere la meglio di Cao Yupeng. Il cinese, ritornato sul circuito quest’anno, ha già dato prova di essere in una condizione brillante ed è sin da subito un avversario difficile da fronteggiare.

Higgins, dopo il 147 a freddo realizzato nel primo turno, è invece partito in sordina, con Cao che ha chiuso il primo frame con una serie da 78. Nonostante qualche errore, Higgins è stato bravo poi a capitalizzare l’occasione per pareggiare i conti, chiudendo il frame sul 64-48.

Il terzo è stato di gran lunga il frame più frammentato, caratterizzato più dagli errori che dalle belle giocate. Alla fine è stato il cinese a vincerlo, portandosi ad un frame dal successo. Qui è poi emersa la classe di Higgins, che con le spalle al muro ha giocato il suo miglior snooker. Serie da 95 e 96 hanno regalato il successo al campione scozzese, con Cao che può rimpiangere soltanto una mini-chance avuto all’inizio del decider.

Giornata storta invece per i due veterani Stephen Hendry e Jimmy White, sconfitti rispettivamente da Gary Wilson e Allan Taylor con il punteggio di 3-0. Il sette volte campione del mondo, dopo la sofferta vittoria contro Wakelin, non è riuscito mai ad entrare in partita, nonostante qualche buona occasione.

Dopo aver perso il primo, Hendry ha avuto un’occasione d’oro per pareggiare i conti, dopo una marrone fallita da Wilson. Hendry però ha sbagliato un’ultima rossa tutt’altro che complessa, lasciando così il tavolo apparecchiato all’avversario. Anche nel terzo lo scozzese ha avuto le sue possibilità, soprattutto all’inizio, ma si è poi lasciato soffiare via il frame da Wilson, che ha vinto 3-0 senza siglare mezzi centoni.

Più prevedibile la sconfitta di White, anche se l’avversario affrontato era di certo alla sua portata. Un mezzo centone tondo nel secondo non è bastato a White, che si è arreso a un Taylor più solido, che ha chiuso il terzo con l’unica serie di qualità della sua partita (73).

Al terzo turno anche David Gilbert (3-1 su John Astley) e Ricky Walden (3-1 su Robbie Williams). Bei successi per Hammad Miah (3-1 su Liang Wenbo) e Jimmy Robertson (3-2 in rimonta su Noppon Saengkham).

Sito ufficiale con tabellone e risultati completi del British Open

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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