In una Waterfront Hall gremita, cala il sipario sulla decima edizione del Northern Ireland Open. In un match non sempre spettacolare ma carico di emozioni, Jack Lisowski si sblocca e conquista il primo trofeo dopo quindici anni sul Tour. Il mancino di Cheltenham batte al frame decisivo l’amico Judd Trump e dopo sei finali perse consecutivamente riesce finalmente a scrollarsi di dosso la nomea di giocatore talentuoso ma incapace di vincere.
Conclusa un’altra emozionante edizione del Northern Ireland Open, secondo appuntamento della Home Nations Series. Il torneo irlandese si conferma uno dei più amati dagli appassionati e lo dimostra il sold out totale per la finale. Ben 1435 spettatori hanno assistito all’atto finale e questo fa sì che diventi la seconda competizione più seguita dal vivo nel Regno Unito, dietro soltanto al Masters.
In un’atmosfera speciale, finalmente Jack Lisowski ha infranto la maledizione. Il giocatore di Cheltenham ha sconfitto al frame decisivo l’amico Judd Trump, conquistando così il primo titolo in carriera. L’inglese veniva da sei finali consecutive perse e nelle ultime tre era stato sconfitto proprio dal giocatore che affrontava quest’oggi. Scosso dalla morte del padre lo scorso marzo, il trentaquattrenne veniva da un periodo molto complesso, dove ha faticato e non poco anche fuori dal panno verde. Aiutato anche da Chris Henry, finalmente Lisowski può scrollarsi di dosso l’etichetta di “più forte a non aver mai vinto”. Chissà se questo non è adesso un nuovo punto d’inizio dopo 15 anni consecutivi da professionista.
L’inglese solleva così il trofeo intitolato ad Alex Higgins e con l’assegno da 100.000 sterline sale alla posizione numero 24 del ranking. Sconfitta dolceamara invece quella subita dal numero uno al mondo, legato da un fraterno rapporto d’amicizia con il rivale odierno. Il giocatore di Bristol ha giocato molto al di sotto delle proprie possibilità e si lascia sfuggire l’occasione di sbloccarsi, a ormai quasi un anno dall’ultimo titolo vinto in carriera (UK Championship nel dicembre 2024). Dopo otto vittorie consecutive contro l’avversario odierno, Trump perde di nuovo contro Lisowski ben 7 anni dopo l’ultima volta. Una settimana tutto sommato comunque positiva per l’inglese, che ha lasciato comunque intravedere segnali positivi.
Il primo frame è stato caratterizzatto nelle fasi iniziali da chance fallite da una parte e dall’altra. Sull’ultima rossa è iniziata una sfida tattica, prima che il gioco fosse sospeso per quasi un quarto d’ora per un malore di uno spettatore. Il tutto si è poi deciso sui colori della serie finale dopo quasi 40 minuti. Trump ha imbucato la marrone, ma ha poi fallito una difficile blu. Il mancino di Cheltenham ne ha approfittato, imbucando le ultime due bilie per passare al comando.
Lisowski ha avuto la prima chance anche nel successivo, prima di fallire una blu rivelatasi decisiva. I numero uno al mondo ha trovato ritmo e messo insieme una splendida serie da 97 per pareggiare i conti. Se la partita sembrava essersi così sbloccata, non è affatto stato così. Il terzo è durato ancora più di 40 minuti ed entrambi i giocatori sono andati sotto il 70% in imbucata. Tutto, in maniera speculare al primo, si è deciso ancora sui colori della serie finale. Il sette volte finalista in tornei full ranking ha sbagliato ancora la blu e Trump ne ha approfittato per passare al comando per la prima volta.
Il giocatore di Bristol ha poi avuto una grande chance per andare avanti 3-1 alla pausa, sprecandola. A quota 52 ha infatti finito per sbagliare una rossa non impossibile e il suo avversario sfrutta a pieno l’occasione per andare in ripulitura e riportare il tutto in parità. Al rientro ancora una volta si sono susseguiti errori da una parte e dall’altra. Trump è il più lesto ad approfittare dell’occasione avuta nel finale per ritornare a condurre chiudendo sul 71-36.
Dopo non aver siglato neanche un mezzo centone fino a questo momento, Lisowski si è sbloccato nel sesto. Trovando un grande traversino, finalmente il numero 29 del ranking ha trovato fluidità nel gioco di serie e ha messo a referto il primo centone della finale, un gran contributo da 112. Sulla scia della serie realizzata, il numero 29 del ranking pareva poter vincere il settimo, quando sportivamente ha dichiarato un push shot a quota 49. L’ex-campione del mondo cinicamente ha siglato un break da 75 ed è ritornato ancora al comando. Tutto sembrava far presagire per un 5-3 alla pausa lunga, ma il numero uno al mondo non ha finalizzato, perdendo posizione sul 48-1. Il trentaquattrenne di Cheltenham trova ritmo, mette a segno una serie da 62 e chiude così la prima sessione sul 4-4.
Al rientro in sala, è il finalista uscente a partire nel migliore dei modi. In due rapide visite Trump chiude sull’82-0 e si riporta ancora in vantaggio. Dopo un errore marchiano dalla distanza dell’avversario, Lisowski ha avuto subito una chance, ma una steccaccia ha subito ridato possibilità di mettersi in serie al quattro volte campione del Northern Ireland Open. Dopo un laborioso break da 37, il gioco ripassa in mano però all’ex-numero 10 del ranking, che sigla prima un break da 59 e poi punisce un errore dalla distanza per riportarsi in parità sul 5-5.
Subito però è arrivata una risposta d’autorità da parte di Trump, che prende subito le redini dell’undicesimo e lo chiude con una serie da 85. Ma il copione si ripete uguale nel parziale successivo. Dopo una chance iniziale per il favorito, Lisowski ha trovato una grande imbucata al centro per mettersi in serie. Uno splendido break da 84 ha così portato la sfida all’ultima pausa in perfetta parità.
Nel tredicesimo è sembrato rivedere la versione del mancino di Cheltenham che si lascia andare nel momento decisivo. A quota 29 e con il tavolo apparecchiato infatti l’inglese ha fallito una comoda nera dallo spot e Trump ne ha approfittato ancora una volta per ritornare al comando. Un errore speculare sembrava aver lasciato ancora gioco al suo avversario, ma nel momento topico del match, Lisowski è riuscito a far girare l’inerzia in suo favore. Sfruttando una serie di imbucate e di errori del rivale, mettendo insieme break consecutivi da 51 e 60, il numero 29 del ranking si è riportato in vantaggio per la prima volta dopo il frame iniziale.
A un passo dalla sconfitta, Trump ha però fatto valere la grande esperienza e con due serie identiche da 38 punti ha portato l’esito della sfida al frame decisivo. La tensione qui è stata palpabile sin dai primi tiri. Entrambi hanno avuto occasioni, fallendole. Il trenta volta vincitore di titoli full ranking ha fallito una non scontata rossa con il rest e questo ha aperto il tavolo a Lisowski, che ha contenuto le emozioni ed è riuscito a chiudere per conquistare così la più importante vittoria in carriera.
Sito ufficiale con il tabellino della finale del Northern Ireland Open
Picture credits: WST

