Conclusa la seconda giornata valida per le qualificazioni del Turkish Masters. Alla Morningside Arena di Leicester giunti al termine altri dodici incontri. Un grande Andy Hicks batte al frame decisivo il favorito David Gilbert. Vittorie per McGill, J. Robertson, Ursenbacher e Milkins.

Proseguono, in contemporanea alla Championship League, le qualificazioni del Turkish Masters. Alla Morningside Arena di Leicester un solo match separa i giocatori dal Nirvana Cosmopolitan Hotel di Antalya. La fase finale del torneo inizierà tra circa un mese, dopo che l’inizio della competizione era stato invece previsto per lo scorso settembre. Completati altri dodici match in tre diverse sessioni, con altrettanti giocatori che hanno conquistato un posto in tabellone principale.

In mattinata disputati quattro incontri a senso unico, in cui il giocatore vincente ha lasciato poche chance all’avversario. Andrew Higginson ha sconfitto con un netto 5-0 Jamie O’Neill. Il quarantaquattrenne di Widnes ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi due tornei (Shoot-Out e German Masters), tenendo sempre le redini del match sin dall’inizio con il nordirlandese. Due centoni (137, 101) e una serie da 81 testimoniano lo stato di forma del giocatore inglese.

Vincono invece con il punteggio di 5-1 sia Jak Jones che Jimmy Robertson. Il giocatore gallese non ha mai permesso all’esperto Gerard Greene di entrare in partita, portandosi rapidamente alla pausa sul 4-0. Serie da 80 e 114 hanno garantito il successo all’ex-allievo di Terry Griffiths. Ventesimo successo in stagione per l’inglese, risalito ormai quasi a ridosso della top-32, dopo aver rischiato di uscire dal Tour lo scorso anno. Molti dei frame sono stati equilibrati, ma la maggior concretezza del più esperto inglese ha prevalso sull’esuberenza e le scelte più azzardate del giovane scozzese.

Ritorna al successo anche Robert Milkins, che batte 5-2 Nigel Bond. L’inglese aveva già sconfitto quest’anno l’ex-finalista del campionato del mondo nel turno decisivo di qualificazione del Northern Ireland Open. Match poco spettacolare (due soli mezzi centoni), deciso però dalle maggiori imprecisioni del cinquantaseienne di Darley Dale. Milkins dal 2-2 si è aggiudicato tre frame consecutivi, tornando a vincere una partita quasi due mesi dopo l’ultima.

Nel pomeriggio ottimo successo per il dilettante Dylan Emery, che non ha lasciato per strada neppure un singolo frame contro l’esperto Alfie Burden. Il campione europeo under-21 in carica ha ottenuto una card per il circuito professionistico a partire dal prossimo anno, ma sempre già intenzionato a far parlare di sé in anticipo. Il gallese, entrato all’ultimo momento in tabellone al posto di Robbie Williams, ha realizzato una splendida serie da 122 e un break da 76 per entrare così nel tabellone principale del Turkish Masters.

Dopo aver perso il primo frame, ne vince cinque consecutivi Alexander Ursenbacher, che non ha lasciato scampo all’ormai ex-prodigio James Cahill. Dopo aver vinto il secondo parziale di strettissima misura (64-62), lo svizzero è andato in scioltezza, piazzando due mezzi centoni vincenti. Sam Craigie batte 5-3 in una lunga sfida il dilettante Sanderson Lam, mentre Joe O’Connor vince nettamente con il punteggio di 5-2 il match contro Mitchell Mann.

La sorpresa della serata è stata senza dubbio l’eliminazione di David Gilbert, sconfitto al frame decisivo da Andy Hicks. Gilbert, che quest’anno ha vinto il suo primo titolo full ranking, è stato ad un passo dal successo nel nono parziale. Hicks però ha mantenuto i nervi saldi e si è aggiudicato la qualificazione con un perfetto steal.

Il match è stato complessivamente di ottima qualità e giocato a ritmi elevati da entrambi. Si è andati alla pausa in perfetta parità sul 2-2, con ben quattro serie vincenti siglate da una parte e dall’altra. Hicks ha realizzato serie da 72 e 80, mentre Gilbert ha risposto con break da 71 e 85. Al rientro in sala è stato il giocatore di Tamworth a passare avanti con un altro mezzo centone, ma Hicks ha reagito vincendo due frame consecutivi. Con una serie da 75 il numero 21 al mondo ha forzato il decider, dove con una serie in ripulitura da 63 si era portato nettamente avanti. Una serie chirurgica da 61 ha però garantito il successo all’ex-semifinalista del campionato del mondo.

Lunghissimo e molto equilibrato il match vinto da Anthony McGill contro Jamie Clarke. Lo scozzese dopo quasi quattro ore di gioco è riuscito a chiudere i conti sul 5-3. I due si erano affrontati due anni fa al Crucible e non erano mancate le polemiche (dilungatesi anche su Twitter). Questa volta è stato lo scozzese a passare in vantaggio, garantendosi un netto 3-0, prima che il gallese recuperasse sino al 3-3. Negli ultimi due frame è stata però la maggiore solidità del numero 15 al mondo a prevalere.

Vittoria importante per Michael Holt, che batte 5-2 John Astley e continua a lottare per mantenere il proprio posto sul circuito maggiore. Il due volte vincitore di tornei full ranking, attualmente dilettante, Michael White batte 5-3 il thailandese Sunny Akani.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone delle qualificazioni del Turkish Masters

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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