La terza giornata di gara del Saudi Masters ci ha regalato la seconda serie perfetta da 147 della storia di questo torneo. Thepchaiya Un-Nooh ha composto la serie capolavoro nel secondo frame dell’incontro vinto 4-0 ai danni di Jordan Brown. Il thailandese raggiunge quota cinque 147 in carriera, candidandosi al bonus da £147.000. Stephen Maguire s’impone al decider su Allan Taylor (4-3). Anthony McGill sconfigge per 4-2 Ricky Walden. Steven Hallworth ed Oliver Lines vincono decider molto combattuti rispettivamente Jimmy Robertson e Matthew Selt.

Prosegue l’azione a Gedda, in occasione del Saudi Masters, direttamente dal Prince Abdullah Al-Faisal Sports City. Il secondo torneo full-ranking stagionale vedrà disputarsi nella giornata di lunedì, su due sessioni, il turno conclusivo di qualificazioni. I vincitori sfideranno i primi 16 giocatori della classifica mondiale, esentati dai turni preliminari. La fase finale inizierà martedì nella stessa location, con i giocatori qualificati che arriveranno sicuramente più rodati sui tavoli di gioco e saranno pronti ad impensierire gli avversari più favoriti.

Thepchaiya Un-Nooh non concede un singolo frame ad Allan Taylor, imponendosi per 4-0 e realizzando una serie perfetta da 147 nel secondo frame. Il thailandese è quindi divenuto il quindicesimo giocatore a comporre almeno 5 maximum break in tornei professionistici, eguagliando a questa quota Tom Ford, Neil Robertson, Marco Fu, Kyren Wilson, Gary Wilson e Mark Allen. Un-Nooh incassa un assegno da £50.000 come miglior premio della competizione, da dividere nel caso un altro giocatore realizzasse una serie perfetta. Inoltre, nel caso in qui il quarantenne di Bangkok riuscisse a comporre un altro 147 durante i quattro major, otterrebbe il bonus da £147.000, che a partire da questa stagione è stato esteso anche per il Saudi Masters.

Dopo aver vinto il primo frame recuperando da uno svantaggio di 0-58 componendo una serie da 68, Un-Nooh ha piazzato la serie capolavoro nel secondo frame. Dopo aver imbucato la prima mano di rossa-nera, la bianca è terminata precisamente sullo spot della nera. La biglia di maggior valore ha quindi preso il posto della blu a centro tavolo, nel frattempo spedita nella parte alta. Un-Nooh ha quindi approfittato della situazione per aprire il pack di rosse dalla nera, riportando subito la biglia sul suo spot.

L’azione si sposta quindi nella parte bassa del tavolo, con il vincitore dello Shoot-Out 2019 che prosegue spedito verso la realizzazione della sua quinta serie perfetta della carriera. Anche lo scorso anno un giocatore thailandese (Noppon Saengkham) aveva realizzato un 147 al terzo turno di qualifiche del Saudi Masters. Un-Nooh compone poi serie da 95 e 74 per portare a casa i successivi due frame, lasciando le briciole a Brown.

Il numero 46 del mondo sarà opposto a Jak Jones al quarto ed ultimo turno di qualifiche. Il finalista del Campionato del mondo 2024 ha battuto per 4-1 Huang Jiahao dopo aver perso il primo frame. Il gallese ha realizzato anche un centone da 137 nel terzo frame.

S’impone solo al decider Stephen Maguire, il quale supera solo all’ultimo Allan Taylor. Il vincitore della Championship League è ritornato solo quest’oggi al tavolo, continuando a conquistare successi. Lo scozzese ha però dovuto recuperare l’inglese, il quale era riuscito a portare l’incontro dalla sua parte. Il numero 74 del ranking aveva messo a segno una serie da 96 nel quinto frame, ad un parziale dal successo. Tuttavia, non è riuscito a contenere il recupero dell’avversario, il quale realizza un centone da 101 prima di amministrare la situazione al decider, vinto con il punteggio di 63-0.

Al prossimo turno, andrà in scena il derby scozzese fra Maguire ed Anthony McGill. Quest’ultimo ha sconfitto per 4-2 Ricky Walden, realizzando centoni da 108 e 111. Anche l’inglese aveva avuto modo di comporne uno (127 nel terzo frame).

Trova il successo al frame decisivo anche Aaron Hill, il quale supera un Robert Milkins sempre più in crisi di risultati. L’inglese era riuscito a conquistare i primi due frame, con Hill che riapre poi i giochi realizzando un centone da 120 nel terzo parziale. L’irlandese si aggiudica quindi anche i successivi due frame. Milkins riesce poi ad imporsi nella sesta frazione di gioco imbucando la nera finale, tuttavia sarà Hill ad imporsi nel frame decisivo.

Anche il suo prossimo avversario, Gary Wilson, ha dovuto ricorrere al frame decisivo per recuperare Gao Yang. L’inglese ha conquistato il primo parziale sulla nera conclusiva, ma ha poi ceduto i successivi tre frame all’avversario. In svantaggio 1-3, Wilson riesce a far valere la maggiore esperienza e risale la china con un mezzo-centone da 51, prima di imbucare nuovamente la nera finale nel sesto frame. Conclude le operazioni piazzando un break da 63 nel settimo e decisivo frame.

Finale di gara drammatico sportivamente parlando fra Matthew Selt ed Oliver Lines. Quest’ultimo approfitta di uno sfortunato fallo di Selt al decider, il quale termina in buca con la battente. Lines insacca quindi la rosa e la nera per vincere con il punteggio di 70-57.

Rimane in gara anche Steven Hallworth, il quale recupera Jimmy Robertson dallo 0-2 e dall’1-3 per imporsi 4-3 al decider. L’avversario, più favorito, aveva composto serie da 92 e 60 nei primi due frame. Hallworth ha quindi risposto con un centone da 112, prima di cedere il quarto parziale. L’ex semifinalista dello Shoot-Out mette quindi a segno un altro centone (103) per avere la meglio nella quinta frazione di gioco. Riuscirà poi a vincere due frame molto combattuti sui colori finali.

Prosegue l’ottimo periodo di forma per Iulian Boiko, il quale batte per 4-2 Jackson Page. Stesso discorso vale anche per Sam Craigie, il quale batte per 4-1 He Guoqiang. L’inglese si trova ad un passo dalla qualificazione al Saudi Masters nella stagione del suo rientro fra i professionisti. Craigie ha subito un importante intervento chirurgico al collo nella scorsa annata, con una carriera che sembrava ormai quasi compromessa.

Stan Moody sconfigge per 4-2 Ryan Day, mostrando un ottimo gioco offensivo. Il giovane talento inglese ha aperto le marcature con break da 76 e 74, prima di realizzare un centone da 142, il migliore della sua carriera fino a questo momento. Il classe 2006 ha quindi evitato il recupero di Day, il quale vince i successivi due frame, prima di cedere il sesto a Moody, il quale compone un altro mezzo-centone (62).

Stuart Bingham batte 4-1 Michal Szubarczyk, in una sfida in cui il giovane polacco ha saputo comunque tenere testa in attacco e difesa al campione del mondo 2015. Il classe 2011 lascia questo torneo dopo aver conquistato le sue prime due vittorie da professionista.

S’impongono al decider anche Joe O’Connor, Jamie Jones, Martin O’Donnnell e Chang Bingyu. Qualificati per il qiarto turno di qualifiche del Saudi Masters figureranno anche Pang Junxu, Jack Lisowski, Louis Heathcote, Matthew Stevens, Ben Woollaston e Wu Yize.

Picture credits: WST

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *