Conclusa la terza e ultima giornata della prima fase dello Scottish Open. A Sheffield disputate le ultime diciassette sfide, con altrettanti giocatori che andranno così a definire il tabellone della fase finale del terzo torneo Home Nations. Bel successo per Farakh Ajaib, che supera nettamente un giocatore in forma come Elliott Slessor. Continua anche il percorso di Stan Moody, vincitore della sfida che lo vedeva opposto a Tian Pengfei. Eliminati Anthony Hamilton e Matthew Stevens.
Giunta al termine la prima fase dello Scottish Open, undicesimo torneo full ranking della stagione. Al Ponds Forge International Sports Centre disputate le ultime tre sessioni di gioco, con il tabellone che si è adesso allineato alla fase finale, che prenderà il via il prossimo dicembre. Al Meadowbank Sports Centre, sede per il terzo anno consecutivo, i top-32 affronteranno altrettanti giocatori che hanno iniziato il proprio percorso qui a Sheffield a partire da lunedì. Questo nuovo format garantisce sicuramente un maggiore equilibrio, soprattutto per i professionisti dal ranking più basso. In palio a Edinburgo ci saranno il trofeo intitolato al sette volte campione del mondo Stephen Hendry e un assegno da 100.000 sterline.
Farakh Ajaib batte in mattinata uno scarico Elliott Slessor, chiudendo comodamente sul punteggio di 4-1. Il giocatore pakistano, cresciuto nel Regno Unito, ha più di una volta dimostrato di poter giocare molto bene a snooker nei suoi ormai quattro anni sul Tour. Nonostante qualche successo isolato e un ottavo di finale come best, il giocatore di Blackburn non ha mai davvero trovato continuità nei risultati. L’inglese invece, autore di un autorevole inizio di stagione (numero 12 della one-year ranking list), è parso poco centrato dopo la disfatta dello scorso sabato.
Il trentenne di Gateshead non ha conquistato un singolo frame contro Judd Trump in semifinale a Belfast, chiudendo con una nota negativa un’ottima settimana. Quest’oggi l’esito del primo frame ha sembrato cambiare tutto. Dopo una lunga sfida il tutto si è deciso sulla nera finale ed è stato Ajaib a imbucarla. Escludendo il terzo vinto 71-0, Slessor non ha avuto davvero occasioni chiare. Il numero 110 del ranking ha messo a segno un break da 63 per vincere tre frame e ottenere una preziosa vittoria.
Quindicesimo successo stagionale per Stan Moody, che sembra aver trovato un’ottima continuità nell’ultimo mese. Il diciottenne inglese si è imposto con il punteggio di 4-2 su Tian Pengfei, facendosi riprendere sul 2-2 prima di allungare nel finale. Considerando gli ultimi tre tornei disputati, il giocatore di Halifax ha conquistato due ottavi e un terzo turno, con uno score complessivo positivo di dieci vittorie e tre sconfitte. Dopo una prima stagione che è parsa di rodaggio (comprensibile a diciassette anni), l’ex-campione Junior WSF sembra star crescendo sotto tutti i punti di vista, sia nel gioco che nella gestione degli incontri. Seppur non un giocatore sempre capace di strappare l’occhio, la giovane speranza dello snooker britannico potrà senza dubbi togliersi qualche soddisfazione.
Nella sfida odierna, una buona partenza e un break da 65 gli avevano subito garantito il 2-0. L’esperto giocatore cinese ha però risposto presente, con due mezzi centoni consecutivi (71, 54). Nel momento decisivo della sfida, Moody ha gestito bene, aggiudicandosi nettamente il quinto e poi chiudendo i giochi nell’equilibrato sesto, vinto 64-42 per andare a conquistare la fase finale dello Scottish Open.
Vittorie convincenti per i giovani cinesi Ma Hailong e Xing Zihao. Il ventunenne di Gulin, ritornato recentemente a esprimere un ottimo snooker dopo essersi un po’ perso la scorsa stagione, ha battuto nettamente Matthew Stevens. 4-1 il punteggio finale in favore del campione WSF 2023, che ancora una volta ha messo qualità al proprio match. Dal 1-1 infatti il gallese ha potuto ben poco e serie da 89, 66 e 79 hanno aiutato il numero 73 del ranking ad aggiudicarsi la sfida e ad accedere alla fase finale della competizione.
Invece il diciannovenne Xing ha superato con lo stesso punteggio un altro giocatore di grande esperienza come Anthony Hamilton. Il numero 74 della classifica mondiale ha dimostrato di saper esprimere un buon livello di gioco, diventando molto pericoloso se in giornata. Due break da 53 e 66 sono stati sufficienti per superare il cinquantatreenne di Nottingham, che non è mai stato davvero nella sfida.
Nelle altre sfide di secondo turno dello Scottish Open, successo al decider per Alexander Ursenbacher. Il giocatore svizzero ha battuto Ben Woollaston, trovando prima un bel allungo e chiudendo poi al settimo parziale. Il ventottenne di Rheinfelden è stato bravo a rimontare dall’iniziale 0-2, siglando anche una gran serie da 137. Woollaston è riuscito a portare la sfida al decisivo, ma qui è stato il numero 86 del ranking ha chiuso sul 55-25. Grande prestazione di Lei Peifan, giocatore in un buon momento di forma. Il cinese ha battuto Dominic Dale con il punteggio di 4-1, siglando ben cinque mezzi centoni. L’esperto gallese si era aggiudicato il primo parziale in rimonta con un break da 61, ma il classe 2003 di Ankang ha messo a referto serie consecutive da 68, 97, 51 e 93.
Jackson Page si prende la rivincita contro Jimmy White, che lo aveva superato al Northern Ireland Open. Il giovane gallese ha piazzato quattro frame consecutivi dopo aver perso il primo, in un incontro di certo non memorabile per la qualità vista al tavolo. Vittoria importante per Ian Burns, alla caccia di punti preziosi per restare sul Tour. Il giocatore di Preston si è imposto su Martin O’Donnell con il punteggio di 4-2, anche grazie al contributo di tre mezzi centoni (79, 55, 56). David Grace perde il primo parziale, ma poi ne vince quattro consecutivi, chiudendo con un centone, per battere Ashley Carty. Il giocatore di Leeds affronterà curiosamente per la terza volta in altrettanti tornei Home Nations il campione del mondo in carica Kyren Wilson. Proprio in Irlanda del Nord settima scorsa l’ex-semifinalista allo UK Championship è andato molto vicino al successo, arrendendosi soltanto al decider.
Ottima prestazione di Daniel Wells, che batte Rory Thor senza perdere frame. Il giocatore gallese, oltre a siglare due mezzi centoni, ha messo a referto un break da 112, il centone numero cento in carriera. Wells è l’ottantacinquesimo a raggiungere questo traguardo. Graeme Dott evita la rimonta di Jiang Jun, imponendosi con il punteggio di 4-2, dopo essere andato avanti 3-0. Un Matthew Selt molto centrato non ha lasciato chance a Ka Wai Cheung, chiudendo sul 4-0. Quattro mezzi centoni (63, 74, 72, 51) sono stati più che sufficienti all’inglese per conquistare la vittoria. Jordan Brown batte 4-2 Mostafa Dorgham, mentre Jamie Jones rimonta dal 2-3 per vincere al decider contro Oliver Lines, piazzando break consecutivi da 62 e 51.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dello Scottish Open
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