Nella giornata di ieri si è disputata la finale della sedicesima edizione dello Shanghai Masters, la quinta con il format ad inviti. Kyren Wilson si è aggiudicato il titolo, battendo in finale Ali Carter per 11-9. Il campione del mondo 2024 ha portato a casa il suo secondo trofeo a Shanghai, dopo essersi già laureato campione nel 2015, guadagnando un primo assegno di £210.000. Primo titolo al primo torneo disputato per il numero 2 del mondo, vincitore di quattro titoli full-ranking nella passata stagione. Non riesce il quarto grande recupero a Carter, il quale aveva già rimontato tre giocatori sfidati su quattro in totale.

Al termine di sette intense giornate di gara al Luwan Gymnasium di Shanghai, è giunta a conclusione la sedicesima edizione dello Shanghai Masters. Questo è stato il primo di quattro tornei ad inviti stagionali, attualmente previsti. Doppio classico esordio in Inghilterra, a Leicester, per la Championship League versione full-ranking, il World Snooker Tour ha archiviato che il secondo torneo della stagione 2025/26, il primo in Cina. In questo Paese, il tour principale ritrerà già a fine agosto con il Wuhan Open, a seguito del Saudi Masters, il prossimo torneo da seguire, in programma dall’8 al 16 agosto. Verranno poi disputati altri tre tornei in Cina fino al termine della stagione.

Kyren Wilson ha sollevato al cielo per la seconda volta il trofeo dello Shanghai Masters. Il campione del mondo 2024 ha saputo resistere ad un Ali Carter in grande spolvero durante tutta la settimana, specializzatosi in grandi recuperi. Il numero 2 del ranking si aggiudica un primo premio di £210.000.

Wilson si era già imposto allo Shanghai Masters nel settembre 2015, quando l’evento assegnava ancora ancora punti per la classifica mondiale, essendo aperto ad ogni giocatore del ranking. In quella finale, l’allora numero 52 del mondo riuscì a battere contro ogni pronostico Judd Trump per 10-9 al decider, conquistando il suo primo titolo full-ranking in carriera. A quasi 10 anni esatti di distanza, Wilson si è presentato a questa finale con un titolo mondiale in bacheca, quattro titolo full-ranking conquistati nella scorsa annata e la seconda posizione della classifica mondiale. Un biglietto da visita totalmente diverso da quello presentato nel 2015. Nei successivi anni, Wilson ha poi al massimo raggiunto una semifinale nel 2018, cedendo solo al futuro vincitore del torneo Ronnie O’Sullivan per 10-6.

Il trentatreenne di Kettering ha esordito nel torneo sconfiggendo solo al decider (6-5) Si Jiahui agli ottavi, vincendo gli ultimi due frame dell’incontro. In questa sfida, i due giocatori hanno eguagliato il record di maggior numero di centoni realizzati in un incontro al meglio degli 11 frame (6). Wilson ha poi staccato sulla distanza O’Sullivan ai quarti, imponendosi per 6-3. In semifinale, “The Warrior” ha doppiato anche Zhao Xintong, in un confronto fra gli ultimi due campioni del mondo. Il cinese ha ceduto tutti i sei frame della seconda sessione all’inglese, che hai è imposto per 10-5.

In finale, Wilson ha superato Carter in scontri diretti professionistici per la quarta volta consecutiva, su cinque incontri totali. Escludendo varie sfide in Championship League, il loro primo incrocio avvenne all’Australian Open 2015, in fase di qualifica. Carter s’impose per 5-1, senza poi però riuscire più a battere l’avversario. Wilson ha quindi portato a casa un sedicesimo di finale al Gibraltar Open 2022, la semifinale del European Masters 2022 e i quarti del Tour Championship 2023.

Non è riuscita al quarantaseienne di Colchester la quarta grande rimonta su cinque incontri disputati. Carter ha sostituito in quest’edizione dello Shanghai Masters l’assente Mark Allen, in quanto numero 17 del ranking. Dopo aver comodamente sconfitto la wild-card cinese Qui Lei a primo turno per 6-1, l’inglese ha recuperato Mark Williams ai quarti, imponendosi per 6-5 dopo esser stato in svantaggio 2-5. Carter ha siglato 400 punti consecutivi senza replica nel finale di gara, senza concedere alcuna possibilità di recupero al gallese.

Anche contro Xiao Guodong ai quarti, Carter si è ritrovato in svantaggio 2-5, riuscendo però ad imporsi al decider. Ha quindi battuto per 10-8 Mark Selby in semifinale, dopo essersi ritrovato in svantaggio 8-6. Carter ha quindi perso la sua seconda finale dello Shanghai Masters disputata in carriera, dopo il successo del 2010 ai danni di Jamie Burnett. Carter lascia Shanghai con un assegno da £105.000, insperato solo un paio di settimane fa. 

Wilson ha messo a segno la prima mano di rossa-corre nel primo frame dell’incontro. Dopo aver messo in buca una blu, il più giovane dei due inglesi manca una rossa di recupero in angolo per tentare di rimanere in serie. Carter replica subito con una serie da 68 che li consegna virtualmente la vittoria del primo parziale. Infatti, l’ex numero 2 del ranking manca la rossa del k.o., con 59 punti sul tavolo e 62 di vantaggio. Wilson imbuca quindi la biglia di parabola, ma lascia sul tavolo la nera. Carter torna al tavolo per mettere a segno una mini-serie da 35 e vincere ufficialmente il frame con il punteggio 103-7.

Anche ad inizio secondo frame Wilson imbuca una mano di rossa-blu, riuscendo però a rimanere in serie questa volta. Nella stessa visita al tavolo, il vincitore di 10 titoli full-ranking realizza un centone da 129 per agganciare l’avversario.

Wilson commette poi un fallo da sette all’inizio del terzo frame, colpendo la nera in un’uscita difensiva. Riuscirà successivamente a rientrare al tavolo, ma si impalla a quota 13 fra le rosse. Carter tenterà successivamente un plant a due rosse con bianca a sponda e tavolo già molto caotico. Wilson entra al tavolo imbucando una rossa con il rest, recuperando progressivamente nera e rosa sul loro spot. Mete quindi a segno una serie vincente da 96, per ottenere il suo primo vantaggio nell’incontro.

Dopo aver già imbucato una rossa ad inizio quarto frame, Carter poi insacca un’altra biglia dal colore di un punto in angolo alto a destra. Nello stesso colpo, la banca rischia di sfiorare irrimediabilmente la nera lasciata sulla buca in basso a destra da un suo errore precedente. Dopo aver sfiorato il fallo da sette, Carter compone un break da 86 per pareggiare i conti a quota 4 alla pausa di metà sessione.

Al rientro dall’intervallo, nel quinto frame il due volte finalista di Campionato del mondo e Masters mette a segno 25 punti. In seguito, vince una attaglia tattica mettendo quindi a segno una serie vincente da 65.

Carter ha quindi l’opportunità di avvantaggiarsi di due frame, ma cede l’avversario un importante sesto frame. A quota 31 manca una nera dallo spot, lasciandola sulla buca in basso a sinistra. Wilson compone un mezzo-centone da 51, mancando una difficile rossa al centro nella buca di sinistra con 43 punti rimasti sul tavolo. Si sviluppa quindi una fase tattica, con Wilson che imbuca la rossa dalla distanza con manca vicino a sponda.

Nel settimo frame, entrambi i giocatori non riescono a progredire dopo aver messo a segno tre rosse totali (2 Wilson e 1 Carter). Wilson troverà un fluke con una rossa che si insacca nella buca in alto a destra molto fortunosamente, concedendogli l’opportunità di impostarsi al tavolo. Il numero 2 del ranking piazza quindi un break da 80, tornando a guidare la sfida (4-3). Il vantaggio raddoppia al termine del frame successivo, con Wilson che mette a segno una serie da 78.

Carter riesce a rimanere nella scia dell’avversario, approfittando di un suo inaspettato errore nel nono frame. Wilson manca la marrone dallo spot in vantaggio 15-1, Carter mette a segno una serie da 68 per tornare in svantaggio di un frame rispetto all’avversario. In seguito, il numero 17 del ranking compone un break da 66 per pareggiare i conti a quota 5 al termine della prima sessione.

La serata cinese si apre con un frame spezzettato, in cui ad avere la meglio è Wilson. Quest’ultimo sfrutta un errore di Carter, il quale lascia sui ganascini della buca la nera per la terza volta, in vantaggio 27-22. Wilson mette a segno un break da 48, per tornare a guidare l’incontro.

Il finalista dell’ultima edizione del Masters di Londra si avvia in serie pot-black nel successivo frame, decidendo poi di virare sulla rosa a quota 57. Infine, mancherà per poco un difficile traversino ad alta velocità sull’ultima rossa avendo già raggiunto il centone (105), in quella cheti era trasformata una potenziale serie da 140.

Wilson rimane poi incastrato fra le rosse in una giocata difensiva di inizio tredicesimo frame. Carter entra al tavolo e compone una serie da 76. Il classe 1979 prende poi anche il parziale successivo in più entrate al tavolo, ristabilendo nuovamente la parità (7-7).

A rientro dell’intervallo della pausa di metà sessione, Wilson accelera a mettendo a segno una serie da 66 e realizzando un centone da 122 nel sedicesimo. Grazie a questa serie superiore ai 100 punti, l’inglese supera Xiao Guodong in testa alla classifica dei migliori centurioni de torneo (9 contro 8). 

Ancora con le forze per combattere, Carter trova un’ottima imbucata dalla distanza per esordire nel frame 17. Grazie ad un carambola, si piazza sulla nera e ad viva una grande serie in cui riesce a creare spazi intelligenti in grande velocità. Chiude a quota 140 in ripulitura totale sulla nera.

Carter piazza poi una serie da 63 nel parziale successivo, agganciando per l’ennesima volta l’avversario. Il punteggio è ora di 9-9.

Wilson riesce quindi ad imporsi nel diciannovesimo frame, mettendo a referto una serie da 86, portando così ad una frazione di gioco dal successo. 

Carter sembrava in ottima posizione per forzare nuovamente il decider, tuttavia viene beffato sullo spina finale. “The Captain” si porta in vantaggio 56-25 tentando di chiudere il gioco in difesa sull’ultima rossa. Tuttavia, non riesce ad oscurare la visuale dell’avversario, a seguito Din un contatto fatale con la nera. Wilson imbuca quindi un’ultima rossa dalla grande distanza e con bianca a sponda, piazzandosi alla perfezione per gli ultimi colori. Dopo aver messo nel sacco la marrone, si avvia verso i colori della serie finale, chiudendo i conti sull’ultima nera con il punteggio di 57-56.

Picture credits: WST

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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