Conclusa al Nirvana Cosmopolitan Hotel la finale della prima edizione del Turkish Masters. Judd Trump sfodera la miglior prestazione della sua settimana, sigla un 147 e sconfigge con un netto 10-4 Matthew Selt. Il mancino di Bristol conquista il ventiduesimo torneo full ranking in carriera, qualificandosi anche per il Tour Championship.

Giunto al termine l’atto conclusivo del Turkish Masters, sedicesimo torneo della stagione 2021/2022 di snooker. Judd Trump ritorna a conquistare un titolo full ranking, più di un anno dopo il successo al Gibraltar Open. Il numero tre al mondo ha sconfitto in una finale dai due volti Matthew Selt con il punteggio di 10-4. Se la prima sessione è stata molto equilibrata (5-3), nella fase cruciale del match Trump ha espresso il suo migliore snooker, chiudendo il parziale con un netto 5-1.

Dopo la sconfitta in finale al Welsh Open, dove non aveva di certo giocato al meglio, il mancino di Bristol è tornato su alti livelli. Trump ha dato prova di saper soffrire e vincere partite dure e proprio nel finale di stagione sembra essersi ritrovato. Selt non è riuscito ad alzare il suo livello dopo la semifinale contro Ding e soprattutto non ha trovato continuità nel gioco di serie (un solo mezzo centone realizzato) e dopo lo sfortunato episodio nell’ottavo frame non ha saputo mettere pressione all’avversario nei parziali più equilibrati.

Le emozioni nella partita non sono mancate sin dal primo frame. Dopo una fase tattica, è stato Selt il primo ad avere un’occasione. Il giocatore di Romford ha però fallito un’imbucata a quota 61, rimettendo in gioco l’avversario. Trump è stato bravo ad accumulare punti preziosi, ma ha poi fallito una decisiva rosa per chiudere in steal. Il mancino di Bristol, con le ultime due bilie in gioco, ha giocato una difesa approssimativa, permettendo al numero 31 al mondo di passare in vantaggio. Il secondo parziale è subito diventato una sfida tattica, con il layout delle bilie che si è subito frammentato. Selt ha fallito più di un’occasione nelle fasi inizial e Trump ne ha approfittato per realizzare un’identica serie da 61 per portarsi sull’1-1.

Il vincitore dell’Indian Open 2019 è riuscito a tenere saldamente il pallino del gioco in mano nel terzo frame, riportandosi avanti. In un momento determinante, prima della pausa di metà sessione, Trump ha però reagito con forza, piazzando una splendida serie da 120.

Al rientro in sala, il numero tre al mondo ha controllato le prime fase del quinto frame, senza però riuscire a chiudere i conti. Selt ha avuto la sua chance per riaprire i giochi, ma un’imprecisione in difesa, dopo aver perso posizione, ha finito per condannarlo. Trump ha preso un’imbucata al centro ed ha poi chiuso sul 77-21 per andare avanti per la prima volta nella partita. Selt, condizionanto negativamente da troppi errori in questa fase, ha sbagliato ancora e Trump ha realizzato un mezzo centone (56), seppur non decisivo. Come capitato più di una volta in questo torneo, il campione del mondo 2019 ha amministrato bene la situazione e ha punito una forzatura dell’avversario, allungando sul 4-2.

Selt, pur non aiutato dal gioco di serie, è stato bravo ad accorciare le distanze nel settimo frame. Nel decisivo ottavo frame è stato ancora una volta il giocatore di Romford a portarsi avanti con una serie da 40, ma dopo aver fallito lo split delle rosse nell’imbucare la nera, Trump ha avuto l’opportunità di rimettersi in moto. L’ex-numero uno al mondo ha siglato un break da 56, chiudendo poi in difesa. Nella sviluppo tattico venutosi a creare, il mancino di Bristol ha trovato un clamoroso fluke, che gli ha garantito il 5-3 alla pausa lunga.

Un particolare nono parziale ha dato il via alla fase decisiva del match. Entrambi hanno avuto l’occasione di mettersi in serie nelle fasi iniziali, prima che Selt trovasse un’intelligente soluzione di attacco-difesa. Trump, lasciato in una posizione scomoda, ha concesso ben 52 punti di fallo, riuscendo ad uscire dallo snooker dopo undici tentativi. Dopo aver concesso altri otto punti di fallo però il numero tre della classifica ha sfruttato al meglio uno spiraglio lasciato da Selt e cinicamente ha realizzato una ripulitura da 88 per portarsi sul 6-3.

Trump nel frame successivo ha sferrato l’attacco decisivo al match. Con grande maestria l’inglese ha realizzato una serie perfetta, mandando in visibilio il pubblico. Trump è tornato a realizzare al Turkish Masters un 147 più di due anni dopo l’ultimo (sesto in carriera). La serie perfetta è la 173esima realizzata in tornei professionistici, la decima in una finale.

Selt ha accusato il colpo e il mancino di Bristol ha messo insieme un break da 84 per mettere un’ipoteca sull’incontro. Il numero 31 al mondo sembrava essere riuscito quantomeno a ridarsi una speranza, lasciando 51 punti al tavolo con 51 di vantaggio. L’inglese si è però auto-accusato di un fallo ed è poi finito in buca con la bilia battente per rimettere tutto in discussione. Selt ha fallito poi per due volte la marrone, bilia-chiave per tornare avanti. Trump questa volta non ne ha approfittato e si è andati all’ultima pausa del match sull’8-4.

Un errore fatale sulla blu commesso nelle fasi iniziali da Selt al rientro in sala ha segnato il tredicesimo parziale. Con grande freddezza Trump si è portato a uno dal match con un break da 82. Una grande imbucata dalla distanza e una splendida serie da 114 hanno sigillato il successo del campione del mondo 2019.

Sito ufficiale con tabellino dettagliato della finale del Turkish Masters

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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