Iniziata la fase finale della prima edizione del Turkish Masters. Al Nirvana Cosmopolitan Hotel disputati i primi tredici match in tre sessioni. Esordio dominante da parte di Kyren Wilson, che non lascia neanche un frame a Rory McLeod. John Higgins ha la meglio sul giovane Dylan Emery, siglando due centoni. Zhao vince al decider, eliminato McGill.

Non si ferma l’azione sul circuito professionistico di snooker. Appena dieci ore dopo la finale del Welsh Open, è infatti inziato il Turkish Masters, tredicesimo torneo full ranking della stagione. Dopo diverse vicissitudini relative alla posizione in calendario, si è inaugurata come sede di gioco il Nirvana Cosmopolitan Hotel di Antalya. La Turchia diviene così ufficialmente il ventitreesimo paese ad ospitare un torneo valido per la classifica mondiale.

I tifosi locali sono rimasti senza dubbio delusi lo scorso venerdì per i forfait di Mark Selby e Neil Robertson. Il numero uno al mondo e il campione in carica del Masters avrebbero dovuto giocare il loro match di primo turno tra oggi e domani. Selby e Robertson hanno ceduto il posto in tabellone rispettivamente a Haydon Phiney e Simon Blackwell. Considerando anche l’assenza di Ronnie O’Sullivan, Judd Trump è l’unico tra i primi quattro della classifica ad essere presente. Oltre al trofeo, per il vincitore del titolo ci sarà un ricco assegno da 100.000 sterline. La fase di qualificazione si era disputata lo scorso mese alla Morningside Arena di Leicester. I match, fino ai quarti di finale inclusi, si disputeranno al meglio delle 9 partite.

In mattinata Thepchaiya Un-Nooh ha sconfitto sul tavolo televisivo la wildcard locale Ismail Türker. Il giocatore thailandese rischia seriamente di uscire dal Tour professionistico e un agile successo è quello di cui aveva bisogno per provare a darsi una possibilità concreta. Türker, residente in Germania, ha potuto fare poco, non riuscendo a conquistare neanche un frame. Un’imbucata tripla sulle rosse, evento raro, è stato forse l’highlight del suo match, chiusosi con una miglior serie da appena 36 punti. Il numero 54 al mondo, pur commettendo qualche errore di troppo. ha siglato cinque serie di qualità per portarsi al secondo turno. Break da 60, 72, 54, 61 e 101 hanno garantito a Thepchaiya un prezioso successo.

Kyren Wilson, viste le defezioni, è diventato il secondo miglior giocatore per classifica rimasto nel torneo e ha subito esordito con una prestazione scintillante. Il numero cinque al mondo ha concesso appena nove punti a Rory McLeod, sconfiggendolo con un netto 5-0. Il giocatore giamaiacano è riuscito a imbucare appena tre bilie, tutte nel secondo frame, non entrando mai difatti nel match. Wilson ha dato ancora una volta prova di tutti i suoi miglioramenti nel gioco di serie, confermati dalla posizione numero uno nella classifica del numero di centoni realizzati in stagione. Il giocatore di Kettering ha realizzato complessivamente 505 punti, di cui 384 consecutivi. Wilson, in gran scioltezza, ha realizzato serie consecutive da 60, 116, 83, 85 e 100.

John Higgins non gioca il suo match più brillante, ma sconfigge comunque con margine il giovane Dylan Emery, battendolo con il punteggio di 5-2. Il quattro volte campione del mondo, dopo un inizio di altissimo livello, sembra essere in una fase di stallo della sua stagione. Pur non trovando risultati di rilievo, lo scozzese resta sempre un avversario da non sottovalutare. Emery, campione europeo under-21, diventerà professionista a partire dalla prossima stagione e questo match probabilmente gli servirà per acquisire esperienza. Il gallese ha avuto tante chance, non riuscendole a capitalizzare e finendo per perdere più di un frame che poteva andare dalla sua parte.

Higgins non è sembrato partire al meglio, in un primo frame caratterizzato da tanti errori. Emery ha sfruttato più di un’occasione per costruire il proprio vantaggio e chiudere sul 69-26. Il ventenne di Cardiff sembrava poter mettersi in serie anche nel secondo, ma un errore ha messo in moto Higgins, che a freddo ha siglato una bella serie da 102. Un lungo terzo frame si è concluso in maniera rocambolesca.

Emery ha fallito una non impossibile rosa al centro, che gli avrebbe garantito il vantaggio. Il giocatore di Wishaw trova un clamoroso fluke e imbuca la nera per andare per la prima volta avanti. Emery ha avuto concrete occasioni per poter vincere sia il quarto che il quinto, ma alla fine è stato sempre lo scozzese a spuntarla, in battaglia prima e in steal poi. Indietro 4-1, il gallese ha realizzato una serie da 55 per riaccorciare le distanze, prima che Higgins punisse un suo errore nelle fasi iniziali con il secondo centone del suo match (128).

Al terzo turno del Turkish Masters Higgins se la vedrà con Michael Holt, che ha sconfitto al frame decisivo Lukas Kleckers. Il giocatore inglese, alla ricerca di preziosi punti per restare tra i professionisti, ha vinto un match drammatico. Nel nono e decisivo parziale il quarantatreenne di Nottingham era passato prima avanti nel differenziale, ma il tedesco aveva recuperato uno snooker. Dopo una lunga battaglia è stato Holt a imbucare al centro la nera decisiva, alzando il pugno in aria in segno di vittoria.

Zhao Xintong deve soffrire contro Michael White, ritrovandosi sotto per lunghi tratti e dovendo ricorrere al decider per ottenere il successo. Il giocatore gallese, in un ottimo momento di forma, può avere più di qualche rimpianto, visto che per lunghi tratti è stato il migliore per qualità di gioco espressa. White è stato a un singolo frame dal successo, ma ha finito per farsi rimontare dal cinese. Zhao ha vinto senza schiantare l’avversario grazie al gioco di serie (tre mezzi centoni rispetto ai cinque dell’avversario) ed è stato bravo a mantenere saldi i nervi del decider, dominato grazie a una provvidenziale serie da 60.

Eliminazione della giornata è stata quella del numero 13 al mondo Anthony McGill, sconfitto da Si Jiahui. Il giocatore cinese, vincitore del campionato del mondo dilettanti poche settimane fa, ha piazzato quando frame consecutivi per aggiudicarsi il successo con il punteggio di 5-2. Il diciannovenne di Shaoxing è già a pieno titolo in grado di poter competere ad alti livelli, dimostrando di essere maturato rispetto alla sua prima, acerba presenza sul Tour. McGill non è riuscito a trovare il suo miglior gioco e con un centone (106) e una serie da 60 Si ha ottenuto la qualificazione al turno successivo.

Negli altri match del Turkish Masters, gran rimonta di Martin Gould. L’ex-vincitore del German Masters si era ritrovato infatti sotto 4-1 contro David Grace. In maniera inspirata il giocatore di Pinner è riuscito ad alzare il livello del suo gioco in maniera vorticosa e allo stesso tempo esponenziale, realizzando serie consecutive da 56, 85, 105 e 123 per vincere al decisivo. Tom Ford sconfigge con il punteggio di 5-2 Anthony Hamilton, mentre Graeme Dott vince al decisivo il derby scozzese contro Scott Donaldson.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Turkish Masters

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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