Si entra nel vivo del World Grand Prix, undicesimo torneo full ranking della stagione. Alla Morningside Arena completati otto incontri in due sessioni. Shaun Murphy elimina in soli quarantuno minuti John Higgins, chiudendo con un netto 4-0. Mark Williams, a un passo dalla sconfitta, rimonta per battere al decider Thepchaiya Un-Nooh. Ronnie O’Sullivan si impone con il punteggio di 4-2 contro Pang Junxu in una sfida di grande qualità.
Giunta al termine la seconda giornata del World Grand Prix, primo torneo della Players Series. A Leicester, dopo i primi quattro match disputati nella sessione serale del lunedì, la competizione si accende alla Morningside Arena, ormai sede fissa nel calendario dello snooker. In otto hanno passato il turno, con il tabellone che si allineerà agli ottavi domani pomeriggio. Sfide al meglio dei 7 frame fino ai quarti, quando si passerà a match al meglio dei nove frame.
Shaun Murphy ritorna in azione e lo fa in grande stile, sconfiggendo con un sonoro 4-0 John Higgins. L’ex-campione del mondo è stato a un passo dal raggiungere la finale al Masters, dovendosi arrendere a O’Sullivan nel penultimo atto. Il quarantenne di Harlow ha dimostrato ancora di essere in ottime condizioni di forma, non lasciando difatti nessuna chance all’avversario. Poco da fare per lo scozzese, che ha avuto una sola vera occasione di vincere un parziale in tutta la partita. I due si sono affrontati poche volte negli ultimi anni e Murphy non vinceva una sfida in un torneo maggiore da più di undici anni (Masters 2013).
L’inglese è subito partito forte dai blocchi, realizzando una splendida serie da 145. Il break eguaglia il più alto mai realizzato al World Grand Prix (Judd Trump l’altro giocatore a riuscirci). Il quattro volte campione del mondo sembrava poter rispondere nel secondo, mettendo a segno una serie da 52 e passando a condurre. Il numero 6 del ranking però è andato in contropiede, andando sul 2-0 con un altro contributo da 77. Lo scozzese a questo punto è riuscito a realizzare altri soli 11 punti. Un’altra serie da 70 è stata sufficiente a Murphy per sigillare un rapidissimo successo (41 minuti), chiudendo con il 99% nel gioco di posizione.
Mark Williams si aggiudica uno spettacolare match tra mancini, battendo al frame decisivo Thepchaiya Un-Nooh. In un match senza mezze misure, in cui entrambi sono riusciti a produrre gioco, è stato il gallese a tenere i nervi saldi nel finale, rimontando dal 2-3. Il thailandese sembrava poter ottenere una prestigiosa vittoria, finendo però per non riuscire a chiudere a pochi passi dal traguardo. Continua la striscia negativa per il giocatore asiatico, che non batte l’ex-numero uno al mondo dal 2015 (due successi in undici in sfide).
Il giocatore di Bangkok si è subito preso il primo parziale, punendo un’imprecisione di Williams con un break da 78. Il tre volte campione del mondo si è subito riassestato, concedendo le briciole nei due successivi parziali e passando a condurre con una gran serie da 134. La sfida, su ritmi elevati, è stata caratterizzata da fiammate da una parte e dall’altra. Un-Nooh si è portato al comando infatti, non permettendo all’avversario di imbucare una singola bilia. Un break da 53 e poi un tentativo di 147 (dodici mani di rossa-nera prima di uno sfortunato in-off) hanno portato il thailandese a un solo frame dalla vittoria. Williams ha però risposto esattamente in maniera uguale, non permettendo mai al numero 37 al mondo di entrare al tavolo. Serie consecutive da 52 e 50 hanno permesso al quarantottenne di Cwm di garantirsi il passaggio del turno.
Continua la striscia vincente di Ronnie O’Sullivan, che dopo il prestigioso successo al Masters, batte Pang Junxu all’esordio. Il sette volte campione del mondo, finito in una polemica mediatica post-successo con il vecchio rivale Carter, ha dichiarato di volersi prendere una pausa di due mesi dopo questa competizione. Contro il cinese, già affrontato al Crucible lo scorso anno, è andato in scena un match molto gradevole, caratterizzato da sei break di qualità in altrettanti frame disputati. Il ventitreenne di Bozhou era stato bravo a riprendere in mano la sfida dopo essere andato sotto 3-0, senza però riuscire ad allungarla ulteriormente.
Il numero uno al mondo, alla caccia dell’ottavo titolo mondiale per entrare definitivamente nella storia, ha cominciato molto bene sin dall’inizio. Dopo aver vinto il primo parziale in due tempi, il giocatore di Chigwell ha trovato concretezza nel gioco di serie, andando rapidamente sul 3-0 grazie all’aiuto di serie da 111 e 70. Quando tutto sembrava pronto per uno scontato 4-0, O’Sullivan ha finito per sbagliare a quota 50. Entrando per la prima volta nel match, Pang ha subito sfruttato la chance, mettendo a segno un break da 90. Trovando continuità, il cinese si è riportato sotto con un centone (105). Il finalista della scorsa edizione del WST Classic si era messo in serie nel sesto, non concretizzando la possibilità avuta. Cinicamente O’Sullivan ha cucito insieme un break da 97 per conquistare un posto agli ottavi.
Negli altri match del World Grand Prix, Ali Carter deve sudare per battere Wu Yize, passando il turno soltanto grazie a un decider. Il finalista del Masters è sembrato essere un po’ fuori fase, comprensibilmente dopo una sconfitta pesante. Il cinese ha sempre avuto in mano le redini del match, vincendo il primo e il quinto con due mezzi centoni per andare avanti 3-2. Una serie da 58 ha dato al giocatore di Colchester il decider, che è riuscito a portare a casa soltanto sui colori della serie finale, dopo un errore con il rest sulla marrone commesso dal più giovane avversario.
Fuori Barry Hawkins, battuto sempre al settimo e decisivo frame da Cao Yupeng. Prestazione molto solida del cinese, in una sfida disputata su ottimi livelli complessivi. Il mancino di Ditton non ha affatto giocato male, passando a condurre 3-2 e mettendo a segno due mezzi centoni e un centone. Il finalista dello Shoot Out, replicando esattamente gli stessi numeri dell’avversario (break da 61, 65 e 124) ha però trovato l’allungo nelle fasi conclusive. Lasciando l’avversario a 0, il numero 43 al mondo ha ottenuto una vittori prestigiosa.
Bella prestazione anche da parte di Tom Ford, che lascia un solo frame a Jordan Brown, siglando quattro mezzi centoni (80,63, 62, 62). Netto successo per Zhou Yuelong, che con grande concretezza batte Stephen Maguire con il punteggio di 4-1. Gary Wilson recupera dall’1-2 aggiudicandosi tre frame consecutivi per eliminare dal torneo David Gilbert.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del World Grand Prix
Picture credits: WST