Completata la decima edizione del World Grand Prix, undicesimo torneo full ranking della stagione. Alla Morningside Arena Ronnie O’Sullivan si aggiudica il titolo per la terza volta in carriera, battendo con il punteggio di 10-7 Judd Trump. Terzo titolo consecutivo per il numero uno al mondo, che rimonta da un iniziale 0-4 per aggiudicarsi il quattordicesimo incontro consecutivo.

Si è concluso a Leicester il World Grand Prix, secondo torneo al via nel 2024. Alla Morningside Arena, in un match forse al di sotto della aspettative, Ronnie O’Sullivan ha sconfitto Judd Trump 10-7, rimontando da un iniziale 0-4. In un periodo d’oro iniziato già lo scorso novembre, il sette volte campione del mondo si è aggiudicato il terzo titolo consecutivo. Dopo aver vinto UK Championship e Masters, il giocatore di Chigwell non è lontano dalla sua miglior stagione di sempre, nonostante abbia da poco compiuto quarantotto anni. Quarantunesimo torneo full ranking in carriera vinto dall’inglese, che stacca nettamente Stephen Hendy, fermo al secondo posto nella classifica all-time a quota trentasei. Il numero uno del ranking è già vicino a sfiorare un milione di sterline in questa stagione.

In termini di standard, il match non è stato all’altezza delle aspettative, nonostante entrambi abbiano avuto picchi di gioco nel corso delle sfide disputate. Il break più alto è stato 74, mentre O’Sullivan ha vinto solo un frame in una singola visita. Un contrasto rispetto all’imperiosa prestazione nella sfida di semifinali vinta dominando 6-1 contro Ding Junhui

Dopo un buon inizio, Trump non è riuscito a sfruttare il vantaggio costruitosi, commettendo errori nei momenti chiave. Dall’iniziale 6-3, il mancino di Bristol ha perso sette degli ultimi otto parziali disputati. In una fase precedente della sua carriera, O’Sullivan potrebbe non aver avuto la forza mentale necessaria per reagire all’esito di un incontro simile senza il suo gioco A. Quest’oggi invece ha dimostrato di saper vincere ancora senza il bisogno di prestazioni sfavillanti e un gioco di serie al massimo livello.

Terzo successo al World Grand Prix per O’Sullivan, dopo quelli del 2018 e del 2021. L’inglese estende il suo vantaggio in cima alla classifica mondiale e ha ora vinto le sue ultime tre finali contro Trump, dopo aver perso sette delle prime dieci.

Un break di 74 ha dato a Trump il frame di apertura, che ha poi subito allungato vincendo il secondo con tre entrate al tavolo. Nel terzo, O’Sullivan era in vantaggio 52-40 quando è finito fuori posizione sulla penultima rossa. La successiva difesa non è stata all’altezze e il campione del mondo 2019 lo ha punito per andare sul 3-0. Una serie di 69 ha visto il trentaquattrenne mancino andare in ripulitura per completare una sessione totalmente dominata. Dopo l’intervallo, O’Sullivan ha avuto la meglio in un quinto parziale spezzettato, sbloccandosi. Break da 54 e 60 hanno poi permesso al numero uno al mondo di rifarsi sotto sul 4-2.

Nel settimo O’Sullivan ha fallito una rossa banale a quota 28 e altri due contributi da 40 e 61 sono stati sufficienti per permettere al più giovane dei due britannici di allungare. Sul 33-33 nell’ultimo frame prima della pausa il giocatore di Chigwell ha giocato un intelligente traversino al centro che gli ha permesso di restare nel match indietro 5-3.

Al rientro in sala è stato Trump ad estendere il proprio vantaggio.Una serie da 66 è stata sufficiente, dopo un errore grave sulla marrone della serie finale da parte dell’avversario. Break da 58, 56 e 75 hanno visto O’Sullivan iniziare la sua rimonta chiudendo sul 6-5 all’ultima pausa. Nel dodicesimo parziale, Trump era in vantaggio 57-30 quando ha sbagliato una difesa sull’ultima rossa, con il vincitore di UK e Masters che na ha subito approfittato.

Dopo l’intervallo, un altro mezzo centone da parte di O’Sullivan (52) lo ha aiutato a prendere il comando per la prima volta. Il due volte vicitore del World Grand Prix era in vantaggio per 51-0 nel quattordicesimo, quando ha finito per sbagliare una rossa in angolo. Trump ha avuto un tavolo favorevole ma ha fallito una clamorosa nera, lasciandola sulla buca. Il quarantottenne di Chigwell non si è lasciato sfuggire così una comoda occasione per allungare sull’8-6. Ancora una volta nel quindicesimo il finalista uscenet ha avuto la possibilità di ritornare a sbloccarsi, fallendo però una determinante marrone della serie finale e rapidamente si è ritrovato sotto di tre con quattro da giocare

Dopo aver perso sei paziali consecutivii, Trump ne ha recuperato uno con un break da 73 per andare sul 9-7. Nel diciassettesimo, O’Sullivan si è fermato a quota 52 prima di sbagliare una rossa in angolo. Trump ha ancora avuto l’ennesima chance, ma sulla gialla della serie finale ha finito per sbagliare ancora. Il numeroso pubblico della Morningside Arena si è così alzato in piedi per applaudire O’Sullivan mentre imbucava i colori della serie finale per assicurarsi il titolo.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del World Grand Prix

Picture credits: WST

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