Al via le qualificazioni del World Open, quindicesimo torneo full ranking della stagione. Al Metrodome di Barnsely al via ben ventuno incontri, con il tabellone cadetto che si concluderà in appena tre giorni. Mark Selby batte in una sfida equilibrata Xing Zihao, realizzando nel mentre il centone numero 800 in carriera. Neil Robertson ritorna al successo e lo fa in maniera convincente, non lasciando frame a Viktor Sarkis e siglando cinque serie di qualità. Si qualifica anche Ryan Day, che rimonta clamorosamente dall’1-4 contro Andrew Higginson.

Non si ferma l’azione sul Tour dopo due intense settimane di gioco. Iniziati i match di qualificazione del World Open, evento che comincerà il prossimo 18 marzo. Il torneo, giunto alla quinta edizione, ritorna sul calendario dopo tre anni di assenza dovuti alla pandemia. Sede di gioco sarà lo Yushan Sports Centre per quello che sarà l’ultima competizione a disputarsi in Cina prima dell’inizio della nuova stagione. Campione in carica è Judd Trump, che nell’edizione 2019 sconfisse nell’atto conclusivo Thepchaiya Un-Nooh.

Gli incontri validi per le qualificazioni sono stati condensati in solo tre giornate, con tre maxi-sessioni da sette incontri. Il campione del mondo Luca Brecel, il campione in carica Judd Trump, i due migliori giocatori cinesi in classifica (Zhang Anda e Ding Junhui) più quattro wild card disputeranno il match d’esordio direttamente in Asia.

Mark Selby ottiene la trentunesima vittoria in stagione, battendo con il punteggio di 5-3 Xing Zihao. Il quarantenne di Leicester continua a essere uno dei giocatori più costanti, nonostante ancora nessun torneo conquistato in stagione. Il numero cinque della classifica mondiale si è imposto in una competizione per l’ultima volta proprio nella sua città, sede del WST Classic. Il giovane cinese, già autore di ottime prestazioni sul circuito, ha tenuto testa al grande favorito di giornata, dovendo cedere soltanto nel finale.

In un incontro in cui non è mancata la qualità sin dalle prime fasi, il rookie asiatico si è fatto valere. Break da 83 e 63 gli avevano permesso di condurre prima e pareggiare i conti poi contro il favorito da pronostico. L’inglese ha messo a referto nel quinto il centone numero 800 della carriera, uno splendido break da 130. Selby è appena il quinto nella storia a raggiungere tale traguardo. Il diciannovenne cinese ha provato a rimanere nella sfida vincendo il sesto, senza però riuscire a scalfire la resistenza dell’avversario. Siglando un altro centone (101) e andando a vincere in rimonta l’ottavo dopo un iniziale mezzo centone di Xing.

Neil Robertson vince il primo match del 2024 dopo la sconfitta all’esordio contro Hawkins al Masters.Con un sonoro 5-0 l’australiano si è imposto su Victor Sarkis, lasciando all’avversario soltanto le briciole. Il mancino di Melbourne sta vivendo una stagione complessa in cui non sembra riuscire a produrre il suo miglior snooker, nonostante non siano stati rari picchi di grande qualità. Ritrovare continuità può non essere semplice, soprattutto per un giocatore capace di grandi alti e bassi nella sua carriera.

Poco da dire sulla sfida nel complesso, con appena 56 punti per il giocatore brasiliano in cinque frame. L’ex-numero uno al mondo ha trovato sin da subito il feeling con le bilie, trovando sempre una serie in ogni parziale disputato. Il campione del mondo 2010 ha messo a referto break consecutivi da 99, 57, 66 e 74 prima di chiudere in gran stile con un centone (121). Seppur non una vera sfida dal punto di vista della reale competizione, una vittoria del genere può soltanto dare sensazioni postive a Robertson. Un risultato di rilievo è necessario per mantenere il posto tra i top-16 e non dovere giocare le qualificazioni al Campionato del Mondo.

Ryan Day si aggiudica con una grande rimonta la sfida contro Andreew Higginson, recuperando al decider. Il giocatore gallese si era ritrovato addirittura sotto 4-1, prima di vincere quattro parziali consecutivi. Grande chance fallita per l’inglese ritornato sul Tour quest’anno. L’ex-finalista del Welsh Open ha avuto più di un’occasione per chiudere in diversi frame, prima di farsi recuperare al decider dopo aver realizzato un break da 63. Prova di carattere da parte del quaratatreenne di Pontycymer, che senza neanche una serie di qualità, è riuscito a ribaltare una partita persa più di una volta.

Negli altri match di qualificazione del World Open, netto successo per David Gilbert, che non lascia frame ad Anton Kazakov. Due mezzi centoni e un centone per chiudere sono stati sufficienti all’ex-semifinalista al Crucible. Nulla da fare per Baipat Siripaporn e Mink Nutcharut, battute rispettivamente dal dilettante Iulian Boiko (5-1) e da Tian Pengfei. Ricky Walden chiude con un centone per non lasciare frame a Peng Yisong e qualificarsi con un netto 5-0. Vittorie nette anche per Chris Wakelin e Zhou Yuelong. Joe Perry batte al decider Martin O’Donnell in un incontro molto equilibrato.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del World Open

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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