Dall’Optics Valley Gymnasium è in corso di svolgimento la terza edizione del Wuhan Open, quarto torneo stagionale. Stan Moody conquista i quarti di finale per la prima volta in tornei professionistici, in una settimana che lo sta vedendo grande protagonista. L’inglese ha finalmente terminato la “Ding curse”, riuscendo a battere un altro giocatore dopo aver sconfitto Ding Junhui, ai sedicesimi. Il diciottenne di Halifax ha eliminato Zhou Yuelong ai sedicesimi, prima di battere Barry Hawkins 5-0, realizzando 431 punti consecutivi senza replica. Moody si ritroverà di fronte Xiao Guodong, detentore del titolo. Gary Wilson elimina i numero 1 del ranking Judd Trump, imponendosi per 5-4. Mark Williams batte per 5-3 Mark Selby, in una sfida fra 7 titoli mondiali complessivi. Zhang Anda batte in un intenso decider Aaron Hill. Proseguono il loro cammino anche John Higgins, Mark Allen e Si Jiahui.
I quarti di finale del Wuhan Open sono ormai alle porte. L’Optics Valley Gymnasium sta ospitando il quarto torneo stagionale, terzo full-ranking e secondo a tenersi in Cina, a seguito dello Shanghai Masters di fine luglio ed inizio agosto. Anche con otto partecipanti in gara, gli incontri verranno vinti a quota 5, per una lunghezza massima di 9 frame. Questa si allungherà per semifinali (best of 11) e finale (best of 19).
Stan Moody travolge Barry Hawkins per raggiungere i quarti i finale di un torneo full-ranking per la prima volta in carriera. Il campione del mondo junior 2023 era già riuscito a porre fine alla cosiddetta ‘Ding curse’, una “maledizione” che vedeva uscire dai tornei ogni giocatore riuscito nel turno precedente a battere Ding Junhui. Moody ha estromesso lo storico numero 1 di Cina ai trentaduesimi, prima di battere anche un altro cinese, Zhou Yuelong, ai sedicesimi. L’ultimo giocatore riuscito a battere almeno un altro giocatore dopo aver sconfitto Ding era stato Robbie Williams al Welsh Open 2024.
Non c’è stata alcuna storia al tavolo, con Moody che ha concesso dei punti in replica ad Hawkins solo nel primo frame (39). Il diciottenne di Halifax ha poi realizzato un centone da 108 nel secondo parziale, oltre a serie da 87 e 54 ne quarto e nel quinto. Considerando i punti totali, il numero 61 del ranking (57° nella classifica più aggiornata) ha messo a referto 431 punti consecutivi senza replica in soli 57 minuti di gara. I giovane inglese si ritroverà di fronte al detentore del titolo Xiao Guodong, ai quarti. Già autore di un 147 in quest’edizione del torneo, il cinese ha battuto per 5-2 Matthew Selt. Nel secondo frame, il trentaseienne di Chongqing ha composto un centone da 136.
Gary Wilson esce vincitore di una sfida molto equilibrata, disputata contro il numero 1 del mondo Judd Trump. Quest’ultimo continua a rimanere a secco di titoli nel 2025 anno solare, dopo aver conquistato Shanghai Masters, Saudi Masters e UK Championship nella parte iniziale della scorsa stagione. Il vincitore della prima edizione del Wuhan Open, nel 2023, guida ancora nettamente la classifica con £1.955.200, circa 600.000 in più del secondo classificato Kyren Wilson e manterrà sicuramente ancora a lungo la vetta.
Chi, invece, punta ad un rientro nella top 16 è proprio Gary Wilson, il quale ha battuto Trump in scontri diretti per la seconda volta in carriera, dopo il primo scontro assoluto fra i due. In quell’occasione, il tre volte vincitore di titoli full-ranking s’impose ai sedicesimi del World Open 2018. Al termine di quella stagione 2018/19, i due incrociarono la stecca in semifinale al Campionato del mondo, con Trump che vinse 17-11 per poi conquistare il titolo. Wilson avrebbe bisogno di imporsi sabato in finale per rientrare fra i migliori 16 del mondo, situazione che a lungo termine gli eviterebbe di partecipare alle qualifiche per lo UK Championship a dicembre e di presentarsi al Masters di Londra a gennaio.
Trump ha esordito mettendo a segno serie da 68 e 63 per conquistare il primo frame. Il secondo parziale è, invece, caratterizzato da un inizio lento, in cui i due giocatore conquistano imbucate singole nel mentre in cui il tavolo comincia ad aprirsi. Diverse biglie ai accasano a sponda, con Trump che manca l’imbucata di una rossa in buca di centro a sinistra. Nonostante la difficile situazione, Wilson sfrutta a pieno l’errore di Trump e realizza un centone da 103 chiudendo i conti sull’ultima nera.
Wilson ha l’opportunità di vincere anche il terzo frame, ma incappa in un episodio sfortunato durante la costruzione della sua rimonta. Trump si era portato avanti 57-0, prima di difendere dietro la marrone. Successivamente, Wilson imbucherà una rossa prima di difendere a sua volta dietro la biglia dal valore di 4 punti. Trump decide di uscirne alla svelta optando per un hit & hope, un classico tiro a sperare di colpire o addirittura imbucare una biglia senza curarsi troppo delle misure di sicurezza. Wilson allora si ritrova piazzato fra le biglie e solo uno sfortunato in-off della bianca nel mentre in cui stava imbucando la blu dallo spot porrà fine al suo recupero. Trump chiude dalla distanza e si imporrà 87-16.
Wilson riuscirà comunque a pareggiare i conti alla pausa di metà sessione, mettendo a segno un break da 82 iniziato suito dopo il break-off di Trump.
Al rientro al tavolo dopo la pausai metà sessione, Wilson punisce un errore dalla distanza di Trump, imbucando una rossa non semplice con il rest, sulla sponda lunga di destra. Il quarantenne di Wallsend mette giù due mani di rossa-nera, prima di mancare una rossa al centro. Trump replica con una serie da 58, prima di chiudere i conti definitivamente in un secondo momento. Wilson non perde l’occasione di rimanere attaccato all’avversario, pur rischiando di perdere il sesto parziale. A quota 63 sbaglia una rosa nella buca d’angolo in basso a sinistra, con ancora 75 punti, in un tavolo reso complicato dalla presenza di due rosse sulla sponda luna di sinistra. In più entrate, Trump recupera fino a quota 21, quando l’errore su una nera compromette le sue speranze di recupero.
Trump fa suo il frame successivo con il punteggio di 67-33, portandosi ad un frame dal risultato (4-3). Wilson riuscirà però a vincere nettamente l’ottavo parziale 74-9, forzando così il decider. Quest’ultimo frame è compromesso quasi totalmente da un’infelice uscita difensiva di Trump nelle battute iniziali, con il vincitore di 30 titoli full-ranking che rimane sotto tiro. Wilson piazza 46 prima di sbagliare una rossa on il rest. Trump mette a segno solo 18 punti in replica, fermandosi a seguito di un erroe in buca in basso a sinistra. Wilson si ritrova così la strada spianata e s’impone 85-18.
Wilson cercherà di battere il terzo campione del mondo in serie. Dopo aver già eliminato da questa edizione del Wuhan Open Shaun Murphy ai sedicesimi e Trump agli ottavi, l’ex numero 10 del ranking tenterà di estromettere dal torneo anche John Higgins. Il quattro volte iridato ha sconfitto senza troppi problemi Tom Ford per 5-1. Nonostante non sia ancora riuscito a brillare dal punto di vista realizzativo fino a questo punto dell’evento, l’ex numero 1 del mondo partirà come favorito. Dopo aver conquistato World Open e Tour Championship al termine della sua miglior stagione in diversi anni, Higgins ha ammesso in alcune interviste rilasciate di non essere così motivato per l’inizio di questa stagione. Una buona corsa in quel di Wuhan può sicuramente aiutare la leggenda scozzese a ritrovare entusiasmo nelle battute iniziali della sua stagione numero 34 fra i professionisti.
Anche Mark Williams si trova all’inizio della sua 34esima stagione nel tour. Il gallese ha sconfitto Mark Selby per 5-3 in un ottavo di finale che vedeva scontrarsi 7 titoli mondiali in totale fra i due giocatori. L’ultimo scontro diretto disputato fra i due risaliva alla finale del British Open 2023, vinta da Williams per 10-7. Il numero 4 del ranking ha saputo gestire un grande ritorno di Selby, specialista di grande rimonte nel corso della sua carriera.
Williams ha vinto il primo frame dopo essersi ritrovato ad inseguire dallo 0-43. In svantaggio anche 26-56, imbuca la penultima rossa dopo una fase attica. Recupera quindi quattro punti di fallo da una difesa successiva. Il punto di svolta del primo parziale arriverà però grazie all’imbucata della verde della serie finale sui colori grazie ad un grande colpo di fortuna, generato da un iniziale giro difensivo. Williams manterrà comunque i nervi saldi per imbucare anche le ultime biglie e chiudere i conti sulla nera finale, 69-56.
Il cinquantenne di Ebbw Vale mette quindi a segno una serie da 60 per aggiudicarsi il secondo frame, prima di conquistare un’altra frazione di gioco molto combattuta. In questo caso, però, la situazione rimane in parità per la maggior parte del tempo. In vantaggio 46-42, Selby imbuca l’ultima rossa nella buca in basso a destra. Il quarantaduenne di Leicester sbaglierà poi una verde in alto a destra con il rest. Williams mette giù la biglia e s’impone nuovamente sulla nera finale, 67-53, aggiudicandosi il 3-0.
Selby sarà comunque in grado di dimostrare la sua grande classe prima dell’intervallo. L’ex numero 1 del ranking mette a segno una grande imbucata iniziale dalla distanza, prendendo in mano il gioco sulla nera. Il quattro volte campione del mondo imbuca solo tre rose oltre a 12 nere, prima della serie finale sui colori. L’inglese manca solo l’ultima nera, che gli avrebbe consentito di chiudere con un break da 144 in ripulitura totale, al posto di un 137.
Al rientro dalla pausa, Selby sembra poter riuscire a costruire il recupero. Prima domina il quinto frame, imponendosi 90-5, grazie ad una mini-serie finale da 39. Successivamente, sarà lui a recuperare il parziale successivo, dopo essersi ritrovato in svantaggio 0-50. Il numero 9 del mondo sigla 6 punti, prima di ricavare otto punti di fallo. Successivamente, rientra al tavolo e compone un break da 84, per pareggiare i conti a quota 3. Selby non sarà però in grado di impensierire Williams nei successivi due frame, con il gallese che chiuderà i conti grazie a break da 63 e 68.
S’impone solo al termine di un intenso decider Zhang Anda, il quale ferma la corsa di Aaron Hill, numero 1 della Repubblica d’Irlanda. Il cinese deve difendere circa £350.000 guadagnate durante al stagione 2023/24, con il rischio di terminare quest’annata nettamente fuori dalla top 16. Due anni fa, il trentatreenne di Shaoguan salì alla ribalta, vincendo l’International Championship e raggiungendo le finali di English Open e Players Championship. Zhang disputerà per il secondo anno consecutivo i quarti del Wuhan Open, dopo essere stato sconfitto per 5-2 dal finalista Si Jiahui nell’ottobre 2024.
Si conclude una settimana comunque molto positiva per Hill, che continua scalare le classifiche e si ritrova in questo momento al 45° posto. L’ex campione europeo under-18 e 21 aveva battuto al decider Lei Peifan ai sedicesimi, vincendo gli ultimi due frame. Questa volta, il ventitreenne di Cork si è trovato nella parte sbagliata del risultato, mancando ‘accesso al suo terzo quarto di finale della carriera, dopo quello disputato a Wuhan nel 2023.
Hill ha esordito alla grande realizzando un centone da 137 in ripulitura totale. Sarà poi Zhang a prendersi la scena nei successivi tre frame, con il cinese che conquista un 3-1 alla pausa di metà sessione. Al rientro, Hill porta a casa a sua volta tre parziali, ritrovandosi a condurre le operazioni (4-3). Zhang allora vince l’ottavo frame grazie ad una serie vincente da 63 e conquista il decider grazie a serie da 42 e 41. Nel mezzo. Hill aveva provato a dire la sua, ma ha mancato una rossa con il rest a quota 14.
Avanza anche il finalista della scorsa edizione Si Jiahui. Il cinese ha sconfitto per 5-2 Stephan Maguire, vincitore della Championship League. Il cinese ha realizzato centoni da 1127 e 113 per vincere i frame 1 e 3, con Maguire ha invece preso in rimonta il secondo. o scozzese non ha saputo però tenere testa all’avversario per il resto dell’incontro, come invece accaduto ai sedicesimi con il campione del mondo in carica Zhao Xintong. Maguire ha vinto la sfida contro il nuovo idolo locale solo alla nera del decider, approfittando di uno sfortunato fallo del cinese, che imbuca bianca e marrone contemporaneamente e permette all’avversario di iniziare a costruire il recupero, al termine di un match molto interessante.
In svantaggio 4-1 nel confronto con Si, Maguire s’invola in serie pot-black, ma sbaglia la gialla della serie finale sui colori, a seguito di un brutto piazzamento, causato dal ganascino della buca in centro a sinistra. Si chiude poi i conti imbucando la nera finale del frame 7, imponendosi con il punteggio di 63-55.
Il suo prossimo avversario sarà Mark Allen, che batte per 5-1 Thepchaiya Un-Nooh, realizzando serie da 65, 94, 78 e 84.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Wuhan Open
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