Conclusa in un insolito lunedì di gioco la seconda edizione dello Xi’an Grand Prix. Al Qujiang Sports Complex Mark Williams ha dominato la finale, sconfiggendo Shaun Murphy con un secco 10-3. Il gallese a 50 anni e 206 giorni diventa il più anziano di sempre a vincere un titolo valido per la classifica, superando il connazionale Ray Reardon. Trofeo numero 27 in carriera per il giocatore di Cwm, che conquista così la posizione numero 4 del ranking. Si ferma a tredici la striscia di vittorie consecutivi per l’inglese, che ha finito la benzina all’atto conclusivo dopo aver probabilmente giocato il miglior snooker nella competizione.
Cala il sipario sullo Xi’an Grand Prix, terzo torneo cinese della stagione e sesto valido per la classifica. Al Qujiang Sports Complex il pubblico ha partecipato attivamente sin dalla giornata inaugurale e ha risposto presente anche nell’atto conclusivo. La finale, a causa delle festività che hanno caratterizzato la scorsa settimana nel paese asiatico, si è disputata di lunedì e sulla carta tutto sembrava far presagire per un match molto intrigante. La realtà dei fatti è stata invece molto diversa.
Mark Williams ha dominato la sfida che lo vedeva opposto a Shaun Murphy, imponendosi con il netto punteggio di 10-3. Il gallese, come spesso accade, ha dichiarato senza troppi problemi di aver giocato male durante tutto il torneo, riuscendo a vincere più di un match in cui l’avversario probabilmente meritava di passare il turno. Nel momento decisivo però il giocatore di Cwm ha alzato l’asticella e espresso il miglior snooker, punendo gli errori dell’avversario e mettendo qualità quando necessario.
Il tre volte campione del mondo è diventato con la vittoria a 50 anni e 206 giorni il più anziano di sempre a vincere un titolo valido per la classifica. Williams supera così il connazionale e sei volte campione del mondo Ray Reardon. Il sei volte campione del mondo deteneva il record sin dal 1982. Successo numero 27 in carriera per l’ex-numero uno al mondo, che si porta a una sola distanza da Steve Davis e dal sesto posto nella classifica all-time. La vittoria gli permette inoltre di scavalcare Ronnie O’Sullivan e salire al quarto posto del ranking.
Nulla da fare invece per Murphy, che aveva impressionato durante tutta la competizione. Si ferma a 13 la striscia di vittorie consecutive per l’inglese, che paga soprattutto un avvio incerto. Se il gioco di serie ha fatto la differenza durante tutta la settimana, proprio il break building lo ha abbandonato nella prima fase. Il quarantatreenne di Harlow ha avuto tante occasioni per sbloccarsi, non capitalizzandone nessuna e trovandosi indietro 4-0. Da quel momento in poi il match gli è scivolato dalle mani e poco ha potuto per provare a riprenderselo. Se si esclude la finale, il torneo del campione in carica del Masters è stato più che positivo. Grazie al risultato conquistato inoltre Murphy scala altre tre posizioni in classifica, salendo al numero 9.
Williams è partito subito bene dai blocchi, mostrando subito di aver iniziato la partita con il piede giusto. Mettendo insieme un break da 75 e lasciando il rivale seduto, il gallese ha così subito preso la testa del match. Nel secondo Murphy ha avuto subito l’occasione di pareggiare, lasciandosela però sfuggire. Avanti 44-12, l’inglese ha dato il via al contropiede del suo avversario, che ha raddoppiato con un’altra serie vincente da 73.
Proprio da questo momento fino alla pausa si è delineato lo schema che ha segnato difatti l’incontro. Il giocatore di Harlow è stato sempre il primo ad avere l’occasione di sbloccarsi, ma ha finito per sbagliare e farsi rimontare. Non è bastato il primo mezzo centone all’inglese nel terzo (55): Williams ha risposto con un contributo da 56 per andare sul 3-0. E dal 45-0 nel quarto, Murphy ha finito per concedere ancora e ritrovarsi così indietro nettamente alla pausa. Il cinquantenne di Cwm è stato perfetto a sfruttare le occasioni, aiutato dal proprio gioco di serie che è stato assente per lunghi tratti durante il torneo.
Alla rientro dalla pausa il campione del mondo 2005 è riuscito finalmente a sbloccarsi. Un break da 69 gli ha infatti permesso quantomeno di ritrovare un minimo di fiducia dopo una prima mini-sessione complessa. Il sesto parziale è stato l’unico davvero spezzettato ed è durato più di 40 minuti. Murphy ha ancora avuto occasioni, ma alla fine è stato Williams a spuntarla e garantirsi il vantaggio. Il giocatore di Harlow ha trovato soltanto delle imbucate estemporanee nei due successivi parziali e il tre volte campione del mondo ha invece infilato il coltello nella piaga, giocando uno snooker perfetto. Break da 59 e 127, primo centone della finale, hanno così fissato il punteggio sul 7-1. Il nono frame in programma nella prima sessione è stato spostato alla seconda, per garantire agli spettatori della sera.
Appena ritornati in sala Murphy ha provato subito a giocare una difesa aggressiva, lasciando però subito una chance. Un Williams perfetto ha sfruttato l’occasione ed è salito sull’8-1 con il proprio secondo centone consecutivo (122). L’inglese ha avuto il suo miglior momento a partire da questo momento, chiamato a un’impresa impossibile. Lasciando solo 5 punti all’avversario, il tredici volte vincitore di titoli ranking ha vinto per l’unica volta due frame consecutivi nel match, dandosi una minima speranza. Williams non è stato cinico nei due successivi parziali, ma il suo avversario ha quasi sempre tentato il tutto per tutto, lasciando spesso gioco nelle fasi cruciali. Break da 65 e 61 hanno così permesso al gallese di conquistare il successo finale.
Sito ufficiale con il tabellino della finale dello Xi’an Grand Prix
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