Proseguono gli incontri di qualificazione validi per la quinta edizione del World Open. A Barnsley già conclusi altri 21 match in tre sessioni. Kyren Wilson spazza via Jimmy White con un netto 5-0, realizzando tre centoni consecutivi. Vittoria senza lasciar frame per la strada anche per Shaun Murphy, che non lascia scampo a Mohamed Ibrahim. Ronnie O’Sullivan non gioca al meglio, ma riesce ad allungare nel finale per battere Alfue Burden. Accedono alla fase finale a Yushan anche Ali Carter, Hossein Vafaei e Barry Hawkins.
Completata la seconda giornata delle qualificazioni del World Open, ultimo evento cinese della stagione. In un Barnsley Metrodome tutto esaurito (non usuale per incontri del tabellone cadetto) ci si avvicina al definire i nomi dei giocatori che saranno al via della competizione a Yushan il 18 marzo. Già disputato per la prima volta nel 1982, il torneo si è spostato in Asia nel 2012 ad Haikou, prima di venir spostato a Yushan già nel 2016. Incontri al meglio delle nove partite sin da questa fase.
Kyren Wilson gioca uno snooker di eccellente qualità per sconfiggere Jimmy White, non cedendo neanche un singolo frame. Il giocatore di Kettering ha affermato ai media già più di una volta di poter esprimere uno snooker di alto livello in questa stagione, senza però riuscire a trovare la giusta continuità. Non è infatti la prima prestazione dominante da parte dell’ex-finalista al Crucible, che non è però ancora riuscito a trovare una striscia vincente in un torneo. Solo un quarto di finale fino ad ora in questa stagione per l’inglese, che non vince un torneo dallo European Masters 2022. Poco da fare per White, che ha avuto una sola vera chance in tutto il match.
Wilson ha subito portato la sfida dalla sua, dando prova di essere molto centrato sin dalle prime fasi. Serie consecutive da 114, 113 e 121 hanno permesso al numero 10 al mondo di costruirsi un significativo vantaggio. Il già finalista dell’edizione 2017 del World Open ha poi vinto 71-14 il quarto, prima di rientrare dalla pausa e chiudere i conti con un break da 66, che sarebbe tranquillamente potuto diventare un quarto centone.
Shaun Murphy ritorna al successo dopo l’inattesa sconfitta della scorsa settimana contro Cao, battendo 5-0 l’ex-campione africano Mohamed Ibrahim. Ottima prestazione del campione del mondo 2005, che ha fatto vedere ancora una volta il suo miglior gioco di serie. Vittoria numero 21 in stagione per il quarantenne originario di Harlow, alla caccia di un altra vittoria dopo il titolo conquistato in Championship League. L’egiziano può avere un rimpianto nel terzo, dove era avanti e poteva sbloccarsi quantomeno per entrare nel match. Per lui la permanenza sul Tour al termine della stagione sembra essere molto complicata.
Murphy ha cominciato in maniera brillante nei primi due parziali, andando rapidamente avanti con break da 70 e 127. Ibrahim ha avuto la sua chance quando avanti 59-35 ha fallito l’ultima rossa per passare avanti sul differenziale. Pur senza chiudere in una sola visita, l’inglese ha preso il controllo e si è così garantito il 3-0 andando in ripulitura. Il giocatore di Porto Said è riuscito poi a realizzare soltanto altri quattro punti in tutto il match. L’ex-numero tre al mondo ha ritrovato fluidità e siglato altre due serie da 112 e 56 per garantirsi la qualificazione.
Ronnie O’Sullivan, ormai da svariato tempo non avvezzo ai match di qualificazione, batte 5-3 Alfie Burden e si garantisce un posto nel tabellone principale. Ci si aspettava la presenza del numero uno al mondo direttamente alla fase finale del torneo, con il sette volte campione del mondo costretto a giocare in una delle sedi da lui criticate. Proprio la presenza del giocatore di Chigwell è stata necessaria per avere il tutto esaurito al Metrodome. Continua la striscia di successi per O’Sullivan, che non perde una sfida dallo scorso novembre, quando si arrese a Zhang Anda all’International Championship. Pur senza brillare, l’inglese è riuscito ad allungare nel finale, con Burden che è rimasto in gioco fino al 3-3.
La prima fase dell’incontro fino alla pausa non è stata senza dubbi spettacolare, condita da errori da entrambe le parti. Il vincitore di UK Championship e Masters è passato a condurre 2-0, prima che il londinese riuscisse a rientrare. Sfruttando un O’Sullivan a corrente alternata, il numero 98 del ranking ha messo a segno un break da 61 per andare alla pausa sul 2-2. I due si sono rapidamente scambiati quinto e sesto parziale, con serie da 67 e 104 messe a referto. Dopo che Burden era riuscito a pareggiare i conti sul 3-3, O’Sullivan ha trovato per la prima vera volta in serata l’ispirazione e aumentando ritmo e solidità ha chiuso i conti con due contributi consecutivi da 83 e 58.
Negli altri incontri del World Open, Ali Carter batte Ahmed Elsayed, vincendo la sfida con il punteggio di 5-1. Due serie da 80 e 73 sono state sufficienti per il finalista del Masters, che non ha mai realmente corso rischi in tutti il match, pur non giocando sempre al meglio. Ancora lontana la prima vittoria tra i professionisti per l’americano, ancora a secco in questa sua prima stagione da professionista. Hossein Vafaei si aggiudica una sfida non semplice, battendo 5-2 Liam Pullen. Vittoria importante per l’iraniano, che la scorsa settimana aveva concluso la sua sfida con Mark Williams uscendo in maniera polemica dall’arena.Quattro mezzi centoni hanno permesso al ventottenne di Abadan di allungare nel finale, dopo che il giovane inglese era riuscito a fare match pari nelle prime fasi.
Barry Hawkins soffre e deve impegnarsi per avere la meglio su Steven Hallworth. Il mancino di Ditton è riuscito ad allungare nel finale, dopo che il punteggio era stato fissato sul 3-3. L’ex-professionista del Lincolnshire ha giocato un buon match, non riuscendo però a spuntarla nelle fasi decisive. Il numero 15 al mondo ha invece mantenuto i nervi saldi, siglando un centone tondo nel settimo e vincendo sui colori della serie finale l’ottavo. Ottima prestazione anche per Tom Ford, che si impone con il punteggio di 5-2 su Ma Hailong. Il giocatore di Leicester, che ha sfiorato la partecipazione al Masters, continua a dare continuità alla propria stagione, in cui è arrivato al best ranking in carriera. Il finalista dell’International Championship ha sempre tenuto le redini del match, realizzando complessivamente tre mezzi centoni e un break da 131.
Stuart Carrington passa a condurre 4-1, subisce la rimonta di Gary Wilson, che lo costringe al decider, ma poi riesce a spuntarla sui colori della serie finale. Anche Noppon Saengkham deve ricorrere al frame decisivo, superando soltanto al nono un avversario sulla carta non del suo stesso livello come l’indiano Himanshu Jain. Ritorna al successo Robert Milkins, che si impone con il punteggio di 5-2 sull’ex-professionista Barry Pinches. Reanne Evans riesce a portarsi sul 2-2 dopo essere stata sotto nelle fasi iniziali, ma poi subisce l’allungo di Elliot Slessor, che realizza un centone e poi va in steal nel settimo per chiudere 5-2.
5-0 senza storie per Sam Craigie, che non lascia neanche un frame all’ex-campione del mondo Ken Doherty, mettendo a referto tre mezzi centoni negli ultimi tre frame della sfida. Bella vittoria per Sean O’Sullivan, che batte contro pronostico il favorito Xiao Guodong con il punteggio di 5-1.
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