Continua l’azione al COVCEC, sede della seconda edizione del Wuhan Open. Completati in due sessioni tutti i sedici incontri di terzo turno. Xiao Guodong si aggiudica l’emozionante sfida che lo vedeva opposto a Kyren Wilson, imbucando la rosa nel decider. Judd Trump vince quattro frame consecutivi per battere Anthony McGill. Per un posto ai quarti affronterà John Higgins, che supera Zak Surety. Avanza anche il finalista uscente Ali Carter, agli ottavi anche Shaun Murphy, Ding Junhui e Jack Lisowski.
Completata la terza giornata del Wuhan Open, sesto torneo full ranking della stagione. Conclusi altri sedici incontri, con il tabellone che si è così allineato agli ottavi di finale. Non sono mancate le sorprese e le sfide emozionanti al China Optics Valley Convention & Exhibition Center.
Xiao Guodong ferma la striscia positiva del campione del mondo Kyren Wilson in Cina, sconfiggendolo in un match a tratti strano. Il giocatore di casa si è imposto al frame decisivo, in una sfida in cui il suo avversario ha fatto vedere probabilmente le migliori cose. Il numero due del ranking non ha difatti certamente sfigurato e ha avuto in pratica chance di poter vincere addirittura tutti i nove frame disputati, inclusi i primi cinque. Il match si è difatti risolto in delle sfumature e alcuni errori dell’inglese hanno favorito il cinese, abile a sfruttarli. Il due volte finalista in titoli full ranking, sempre tra i più costanti anche senza acuti, ottiene una vittoria di prestigio, riuscendo a esaltarsi ancora quando gioca nel proprio paese.
Il giocatore di Kettering è partito curiosamente siglando tre break consecutivi da 63, di cui però soltanto due si sono rivelati vincenti. Xiao ha vinto in steal il terzo recuperando uno snooker e da lì ha costruito il proprio vantaggio, inanellando ben quattro frame consecutivi. Soltanto un mezzo centone (64 nel quarto) è stato sufficiente così per portare il punteggio sul 4-2. Nel momento di maggiore difficoltà, Wilson ha però mostrato la propria classe, siglando centoni consecutivi per andare al decisivo. Qui il tutto si è deciso sulla rosa finale. Dopo una sfida tattica, il trentacinquenne di Chongqing ha trovato un bello snooker dietro la nera e ha poi imbucato la bilia decisiva.
Judd Trump continua ad avere una percentuale del 100% di vittorie nelle competizione, estendendo la serie a dieci vittorie consecutive dopo il trionfo dello scorso anno. Il mancino di Bristol ha superato con il punteggio di 5-2 Anthony McGill, recuperando con due mezzi centoni da un inziale svantaggio di 1-2. Pur non esprimendo il suo miglior snooker, il numero uno del ranking ha fatto valere la propria esperienza nel gestire match in cui il gioco di serie non fa la differenza. Lo scozzese, dopo la gran rimonta al secondo turno, è partito molto bene con un centone nel secondo frame ma non ha poi trovato il meglio nei momenti decisivi della sfida.
Al prossimo turno il suo avversario sarà John Higgins, che ha battuto 5-3 Zak Surety. Si preannuncia dunque un match diventato classico della storia dello snooker recente. I due si sono sfidati due volte nella finale del Campionato del Mondo. Trump si è aggiudicato ben dieci degli ultimi undici scontri diretti. Il quattro volte vincitore al Crucible non ha avuto vita facile nella sfida contro uno dei giocatori più migliorati sul Tour. Il classe ’91 di Basildon era ancora nel match sul 3-3, ma l’ex-numero uno al mondo ci ha messo del suo per chiudere, siglando prima un break da 96 e poi vincendo in steal l’ottavo.
Continuano il proprio percorso anche i due top-16 Shaun Murphy e Ali Carter, che hanno conquistato un posto al quarto turno dopo aver entrambi registrato vittorie per 5-3. Il quarantaduenne di Harlow ha messo a segno un centone e tre mezzi centoni per superare una sfida potenzialemente insidiosa con Noppon Saengkham, mentre il finalista uscente del Wuhan Open ha avuto la meglio su Marco Fu, in un match moltro equilibrato. L’inglese è stato bravo a gestire il match nei suoi momenti decisivi. Nulla da fare per il giocatore di Hong Kong, uscito sconfitto nonostante due mezzi centoni e due centoni.
Altra ottima prestazione di Ding Junhui, che batte 5-2 il connazionale Yuan Sijun. L’ex-numero uno al mondo si è aggiudicato ben 15 degli ultimi 17 frame disputati nel torneo. Tre mezzi centoni e un centone hanno aiutato il trentasettenne di Yixing a costruire la vittoria, vendicando anche la recente sconfitta subita contro l’avversario odierno l’anno scorso (netto 5-0).
Probabilmente la prestazione più impressionante del terzo turno è stata quella di Jack Lisowski. Il sei volte finalista in tornei full ranking, dopo aver siglato due centoni contro Iulian Boiko, ne realizza due anche quest’oggi (136, 130) e con contributi da 87, 81 e 50 sconfigge il finalista del Crucible Jak Jones con il punteggio di 5-1.
Nelle altre sfide del Wuhan Open, bella vittoria per Long Zeuhang, che schianta in poco più di un’ora Jackson Page. Il giocatore di casa, originario proprio della città sede della competizione, ha dominato sotto gli occhi del suo bimbo di otto mesi con tre mezzi centoni complessivi. Successi facili anche per Chris Wakelin (5-0 su David Lilley) e Si Jiahui (5-1 contro Martin O’Donnell). Barry Hawkins mette fine alla corsa di Stan Moody, mentre Wu Yize batte al decider Jamie Clarke. Bella soddisfazione per Duane Jones, che evita la rimonta nel finale di Pang Junxu e vince al nono e decisivo parziale. Il gallese conquista così un posto agli ottavi per la seconda volta in carriera.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Wuhan Open
Picture credits: WST