Scopriamo assieme i risultati della seconda giornata di azione alla Mattioli Arena, dove sono in fase di svolgimento le qualifiche della terza edizione del Wuhan Open. Il torneo anticiperà la sua disputa in estate per la prima volta. Fra i qualificati figurano adesso anche i tre ex campioni del mondo Shaun Murphy, Mark Selby e Neil Robertson. I primi due hanno sconfitto rispettivamente i due giovani neo-professionisti Michał Szubarczyk e Leone Crowley. Il terzo ha sconfitto Alexander Ursenbacher. Avanza a fatica Pang Junxu, che batte Hatem Yassen solo al decider. Chang Bingyu ritorna sul tour con un grande recupero. Presenti a Wuhan anche Jack Lisowski, Ali Carter, Gary Wilson, Stephen Maguire e Matthew Stevens.
Conclusa anche la seconda giornata di qualificazioni del Wuhan Open alla Mattioli Arena di Leicester. Il torneo si disputerà dal 24 al 30 agosto, in qualità di terzo evento full-ranking della stagione, il primo fra quelli cinesi. Ogni incontro si disputa al meglio dei 9 frame, fino ai quarti di finali compresi. A seguire, semifinali meglio degli 11 e finale al meglio dei 19.
Esordio stagionale vincente per Shaun Murphy (5-0), che non lascia scampo a Michał Szubarczyk, al debutto assoluto in tornei professionistici. Il polacco è divenuto il più giovane giocatore della storia dello snooker a qualificarsi per il tour principale, dopo aver raggiunto ottimi risultati sul circuito amatoriale, nonostante la giovane età. Classe 2011, il giocatore di Lublino si è laureato campione europeo Under-16 e 18 lo scorso marzo. In seguito, è stato battuto solo in finale ai Campionati europei assoluti dall’ex professionista Liam Highfield. Come dichiarato in una recente intervista per i siti ufficiali del World Snooker Tour, la famiglia Szubarczyk ha avuto più di un dubbio riguardo la decisione di accettare la tour card, a causa delle difficoltà logistiche che questa comporterà. I suoi genitori hanno però garantito a Michał un futuro stabile a scuola in Polonia, nell’attesa di trasferirsi nel Regno Unito in futuro.
Dean Young aveva battuto per 10-8 Szubarczyk a primo turno di qualificazioni all’ultimo Campionato del mondo, nel giorno del suo primo match professionistico ufficiale. La sfida odierna si presentava davvero proibitiva, con Murphy che non ha mai avuto particolari problemi. Il campione del mondo 2005 ha messo subito a segno una serie da 91, oltre che al suo primo centone stagionale (102) ed un break conclusivo da 70. Szubarczyk ha messo a referto 50 punti nel secondo frame, l’unico in cui è riuscito ad impensierire il suo avversario. Il polacco è poi riuscito a metterne a referto solo altri dieci totali negli altri quattro parziali.
Accoglienza fredda anche nei confronti di Leone Crowley, da parte di Neil Robertson. Il campione del mondo 2010 ha rifilato anch’egli un 5-0 all’irlandese, neo-professionista. Campione del mondo junior in carica, il classe 2006 Crowley ha ceduto ad un Robertson molto centrato nel gioco di serie. L’australiano ha, infatti, messo a segno il suo primo centone stagionale (102) per vincere il secondo frame, per poi comporre serie da 92, 50 e 79.
Il giocatore di Cork è, al momento, l’unica speranza dello snooker della Repubblica d’Irlanda assieme ad Aaron Hill, professionista già dal 2020 e numero 50 del mondo. Quest’ultimo ha battuto per 5-1 Sam Craigie, componendo serie da 68, 58, 51 e 57. Menzione speciale per Craigie, il quale è rientrato in azione dopo oltre un anno di stop a causa di seri problemi di salute fisica.
L’inglese ha sofferto dolori a spalle e collo già dal termine della stagione 2023/24 e così ha deciso di sottoporsi ad un’operazione chirurgica lo scorso luglio. Tramite un post sui suoi profili social, l’ex numero 33 del mondo ha affermato di essere tornato nuovamente a considerare l’idea di giocare alcune partite di snooker solo lo scorso gennaio. Oggi, il suo sogno di ritornare ad alti livelli ritorna realtà e ci auguriamo che possa proseguire ancora a lungo. Il World Snooker Tour ha congelato la sua tour card, permettendogli di rientrare fra i professionisti senza doversi qualificare nuovamente.
Mark Selby batte per 5-1 un giocatore ancora giovane ma sicuramente molto più esperto come Alexander Ursenbacher. Il quattro volte campione del mondo ha piazzato due break superiori ai 50 punti (92 e 56) ed un centone da 120 nei primi cinque frame. Ben piazzato fra le biglie anche nel sesto, Selby ha mancato l’imbucata di una nera dallo spot, resa scomoda dalla presenza di una rossa in fase di brandeggio con la stecca. Ursenbacher sembrava poter ripulire il tavolo ed allungare la sfida, tuttavia ha lasciato sul tavolo la penultima rossa, avanti 52-34 con 43 punti ancora rimanenti. Si avvia presto una battaglia tattica sull’ultima rossa, imbucata da Selby, il quale approfitta di un’infelice presa di palla dell’avversario, in un giocata difensiva. L’inglese chiude con il punteggio di 70-52 e si qualifica per il prossimo Wuhan Open.
Termina dopo la mezzanotte italiana la sfida al cardiopalma fra Scott Donaldson e Mitchell Mann. Lo scozzese era riuscito a portarsi comodamente in vantaggio 4-0, a termine della prima metà di sessione. Al rientro dalla pausa, Mann ha conquistato i successivi quattro parziali, grazie a due mezzi-centoni ad un centone da 103. L’inglese forza così il decider ma ad imporsi è Donadson, il quale imbuca la nera di spareggio e vince con i punteggio di 70-63.
A differenza dei pronostici iniziali, Pang Junxu ci impiega un’eternità per battere Hatem Yassen, ex campione africano e numero 123 del mondo. Pang ha si è imposto solo al decider (5-4), dopo che l’incontro era stato sospeso sul 4-4 nella sessione pomeridiana, per poi riprendere in quella serale. Il cinese, numero 26 del ranking, si era portato avanti per 3-0. Yassen lo ha poi riagganciato, ma Pang è poi stato in grado di tornare avanti nel punteggio mettendo a segno l’unico break superiore ai 50 punti dell’intera sfida (77). Yassen è riuscito a forzare il decider, nel quale è stato Pang a trovare la strada per qualificarsi al Wuhan Open.
In mattinata, Chang Bingyu ha ottenuto una grande rimonta nei confronti di Daniel Wells. Il gallese era in netto controllo delle operazioni, dato che guidava la sfida per 4-1, dopo aver realizzato due centoni (115 e 138) e due mezzi-centoni da 52 e 54. Chang era riuscito a fare sua solo la terza frazione di gioco, ma il suo vero momento doveva ancora arrivare. Il ventiduenne di Golmud ha messo a segno una serie da 84 per conquistare il sesto frame ed accorciare le distanze.
Successivamente, il cinese ha conquistato sui colori finali il settimo frame, prima di lasciare a zero l’avversario negli ultimi due parziali, componendo break da 60 e 70 punti. Professionista già dal 2019, Chang era stato sospeso dalla WPBSA nel dicembre 2022, dopo essere stato coinvolto nel mega-caso scommesse assieme ad altri nove giocatori cinesi. Scaduta la squalifica lo scorso 7 dicembre, Chang è potuto rientrare fra i professionisti dopo due stagioni e mezzo di pausa forzata.
Dopo essere passato in svantaggio 0-2 e 1-3, Jack Lisowski ha rimesso sui binari una sfida potenzialmente complicata contro Amir Sarkhosh. In due dei tre frame conquistati, l’iraniano aveva messo a segno due mezzi-centoni da 59 e 56. Lisowski è, invece, andato in progressione vincendo gli ultimi quattro parziali, realizzando sempre break superiori ai 50 punti. Lo stesso era riuscito a fare già nel primo frame vinto (il terzo).
Matthew Stevens batte per 5-2 Sahil Nayyar. Quest’ultimo è divenuto il primo giocatore canadese ad essersi qualificato per il tour professionistico dai tempi di Alain Robidoux, il quale si ritirò dal circuito principale al termine della stagione 2003/04. In passato, il Canada ha saputo primeggiare in questa disciplina, grazie soprattutto a Cliff Thorburn, campione del mondo 1980 e tre volte vincitore del Masters di Londra. Vedremo se Nayyar, di origini indiane, sarà in grado di riportare più in alto possibile la bandiera dello snooker in questo Paese.
Con lo stesso punteggio, anche Ali Carter batte Florian Nuessle. L’austriaco ha disputato anch’egli i suo primo incontro da professionista in carriera, dopo essersi qualificato tramite l’evento play-off del Q Tour. Vincitore della seconda edizione dell’Italian Snooker Masters al Torino Snooker Club lo scorso 22 dicembre, Nuessle aveva già disputato diversi match professionistici come dilettante, raggiungendo anche i quarti dell’ultimo Shoot-Out.
Sarà al Wuhan Open anche Gary Wilson, il quale ha battuto per 5-2 Gao Yang. Il vincitore di tre titoli full-ranking ha realizzato il suo primo centone stagionale (132) nel quinto frame. Avanza grazie allo stesso risultato anche Stan Moody, il quale supera Antoni Kowalski. La Polonia vede uscire dal Wuhan Open, nello stesso giorno, anche Mateusz Baranowski, anch’egli al debutto come professionista. Fra i vincitori del primo evento della Q School, Baranowski è stato battuto da un Tom Ford molto prolifico nel gioco offensivo. Il vincitore dell’ultima edizione dello Shoot-Out ha realizzato serie da 63, 53, 67 (x2) e concluso con un centone da 134 in ripulitura totale sulla nera.
Zhang Anda batte per 5-2 Steven Hallworth. Il vincitore dell’International Championship 2023 ha composto serie da 63, 64, 93, 73 e 55. Stephen Maguire supera per 5-1 Kreishh Gurbaxani Il vincitore dello UK Championship 2004 conclude le operazione mettendo a segno un centone da 100 punti tondi. Con lo stesso punteggio, anche Zak Surety batte Gong Chenzhi.
Lyu Haotian si impone nel derby cinese con Bai Yulu, due volte campionessa in carica al femminile. Lyu ha conquistatola sfida per 5-3, realizzando anche centoni da 135 e 111. Anche Yuan SiJun esce vincitore da un incrocio fra due giocatori cinesi, contro il neo-professionista Xu Yichen, imponendosi per 5-1. Liu Hongyu piazza quattro frame consecutivi e batte Ian Burns per 5-3, dopo essere stato in svantaggio 1-3.
Artemijs Zizins batte He Guoqiang per 5-1. Thepchaiya Un-Nooh rifila un netto 5-0 a Fergal Quinn, anch’egli al debutto fra i professionisti.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Wuhan Open
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