Sarà il campione del mondo 2024 Kyren Wilson a sfidare Ali Carter in finale allo Shanghai Masters. L’inglese ha sconfitto per 10-5 Zhao Xintong nella seconda semifinale, in una sfida fra gli ultimi due campioni del mondo. Il numero 2 del ranking disputerà la sua seconda finale a Shanghai, dopo il suo primo successo in carriera, arrivato nel 2015. Vittima della “Ding curse”, Zhao non riesce a conquistare la sua prima finale a Shanghai, cedendo tutti i sei frame della seconda sessione a Wilson.
Al Luwan Gymnasium c’è grande attesa per la finale della sedicesima edizione dello Shanghai Masters, primo torneo ad inviti stagionale. L’evento vedrà disputarsi nella giornata di domani la sua quinta finale da quando è stata introdotta la formula ad inviti, nel 2018. L’atto conclusivo del torneo si disputerà al meglio dei 21 frame, con la vittoria fissata a quota 11. Chi porterà a casa il titolo, incasserà un primo premio di £210.000.
Grazie ad un grande sprint nella seconda sessione, Kyren Wilson ha doppiato Zhao Xintong, imponendosi per 10-5 nella seconda semifinale. La sfida odierna vedeva di fonte gli ultimi due campioni del mondo, in un confronto che avrebbe potuto regalare più spettacolo sul finale di gara.
Wilson si qualifica per la seconda volta in finale allo Shanghai Masters, dopo aver conquistato il titolo nel 2015. In quell’occasione, resistette ad un tentativo di recupero del rivale Judd Trump, che si arrese solo al decider. Quello fu il suo primo trionfo in tornei validi per la classifica mondiale, un successo che lo lanciò dal 54° posto del ranking al 22°, in un ascesa che lo avrebbe visto raggiungere la top 16 al termine di quella stagione 2015/16. 10 anni dopo, Wilson si presente in finale con un Campionato del mondo messo in bacheca nel 2024, ben quattro titoli conquistati nella scorsa annata e la seconda posizione del ranking.
Se dovesse vincere il titolo, diverrebbe il terzo giocatore a conquistare almeno due edizioni dello Shanghai Masters dopo Ronnie O’Sullivan (5) e Ding Junhui (2).
In finale sfiderà in un derby inglese Ali Carter, giocatore contro il quale ha perso solo una volta in match almeno best of 7. Parliamo delle qualificazioni per l’Australian Open 2015, in cui Carter s’impose 5-1, circa tre mesi prima del trionfo di Wilson a Shanghai. Da quel momento in poi, i due hanno incrociato la stecca in numerose sfide di Championship League, mentre l’ultimo confronto di rilievo risale ai quarti del Tour Championship 2023 (Wilson vinse 10-4).
Complici diverse imprecisioni, Zhao ha ceduto sei frame consecutivi all’avversario, dopo aver ridato l’incontro 5-4 nella prima sessione. Il cinese ha disputato il suo primo torneo in patria a seguito della squalifica di un anno e mezzo per via del mega caso scommesse. Considerata anche la pandemia di COVID-19, il suo ultimo match disputato in Cina risaliva ai trentaduesimi del World Open dell’ottobre 2019, perso contro David Gilbert per 5-4.
Si interrompe quindi una striscia di 12 successi consecutivi in incontri professionistici, che prese il via a primo turno di qualificazioni per il Campionato del mondo, poi vinto dal ventottenne di Shenzhen. Non accenna, invece, a concludersi la serie di sconfitte rimediate dai giocatori che hanno battuto Ding Junhui nel turno precedente. Incredibilmente, infatti, da oltre un anno e mezzo e per un totale di 21 volte, il giocatore che sconfigge il cinese perde poi automaticamente al turno successivo. L’ultimo giocatore riuscito a scampare a questa vera e propria “Ding curse” è stato Robbie Williams. L’inglese batté Ding ai trentaduesimi del Welsh Open 2024, eliminando poi Adam Duffy ai sedicesimi, prima di essere sconfitto da Mark Allen.
Wilson ha battuto Zhao per la prima volta in incontri professionistici almeno best of 7, al secondo incrocio fra i due. Il cinese si era imposto al secondo turno di qualificazioni per il German Masters 2020, con un 5-4.
All’invio del primo frame si sviluppa subito una fase tattica, con i due mancano occasioni offensive. La situazione si sblocca definitivamente quando Zhao, già avanti 51-24, imbuca la tredicesima rossa. Poco dopo, chiude i giochi dietro la gialla, che stazionava nella parte bassa del tavolo, avanti 64-24 con una rossa rimanente. Wilson riesce a colpire la figlia, senza però essere in grado di recuperare i due snooker richiesti.
Il trentatreenne di Kettering imbuca una rossa in angolo in basso a destra agli albori del secondo frame, componendo una serie da 66 per pareggiare i conti.
Zhao ha l’opportunità di tornare avanti nel terzo parziale, ma non riesce a concretizzarla. Dopo essere passato avanti 31-4, perde posizione sulla rossa dopo aver insaccato la nera. Wilson entra al tavolo imbucando un traversino di attacco-difesa, spedendo la rossa dalla lunga di sinistra alla buca d’angolo di destra. Nella stessa visita, mette a referto un break decisivo da 75, conquistando il suo primo vantaggio.
Ad inizio quarto frame, Wilson manca l’imbucata di una rossa a quota 6, forzando molto per tornare sulla nera. Zhao realizza quindi un centone da 113, mettendo a segno anche qualche colpo di recupero.
Al rientro dalla pausa di metà sessione, il numero 11 del ranking imbuca una rossa dalla distanza sul 9-4 in suo favore. Con tavolo già aperto, il cinese compone un mezzo-centone da 59, neutralizzando la nera a sponda. In più entrate al tavolo, Zhao mantiene il vantaggio, tornando nuovamente avanti nell’incontro (3-2).
Wilson porta poi a casa il sito frame mettendo a segno serie da 70 e 56. L’inglese manca poi una rossa al centro nel settimo frame, quando si trovava in vantaggio 26-16. Zhao risponde con un break da 95.
Wilson riesce poi ad avere la meglio nell’ottavo parziale, grazie ad una serie vincente da 95. Il vincitore di 10 titoli full-ranking non approfitta di un errore iniziare di Zhao nella nona frazione di gioco, mancando una difficile rossa al centro. Zhao rientra al tavolo e realizza un centone da 121, ottenendo la leadership al termine della prima sessione (5-4).
All’inizio della seconda sessione, Zhao sbaglia una nera dallo spot a quota 23. L’incontro viene poi interrotto per una decina di minuti a seguito di un problema tecnico. Alla ripresa, Wilson realizza una serie da 70, prima di mancare la penultima rossa con il rest. Zhao non riuscirà tuttavia rientrare in partita, concedendo imparziale all’avversario.
Wilson torna poi in vantaggio mettendo a segno un centone da 101 nell’undicesimo parziale. Il frame successivo si rivelerà decisivo per la seconda parte di gara, con Wilson che riesce ad avere la meglio nel gioco tattico, imponendosi nel finale di gara sui colori, sull’avversario. Dopo 36 minuti di azione, Zhao concede, ritrovandosi per la prima volta in svantaggio di due (7-5).
Wilson riuscirà poi a staccare definitivamente l’avversario, approfittando di un suo errore nel tredicesimo frame e controvando agevolmente il quattordicesimo e il quindicesimo.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dello Shanghai Masters
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