Si è conclusa, dopo ben venti incontri, la prima giornata del Welsh Open, ultimo torneo della Home Nations Series. Come da ormai usuale format, sono scesi in sala alla Venue Cymru tutti i top-16 ai nastri di partenza. Vincono senza perdere frame O’Sullivan, Higgins e Trump. Mark Williams supera con stile Michael White, ribaltando lo 0-2 iniziale. Vittorie convincenti in rimonta per Mark Selby e Mark Allen Fuori Bingham e Day.
Iniziata la trentunesima edizione del Welsh Open, undicesimo torneo full ranking della stagione. L’evento è il quarto e ultimo della Home Nations Series, oltre a essere il decisivo per la European Series. Per la prima volta dal 1992 la sede di gioco non sarà a Cardiff o Newport: la Cymru Arena di Llandudno ospita infatti la competizione per la prima volta. In palio 80.000 sterline per il vincitore, che si aggiudicherà il trofeo intitolato alla leggenda gallese Ray Reardon.
Le qualificazioni si sono svolte dall’11 al 13 gennaio al Metrodome di Barnsley, mentre tutti i top-16 hanno esordito quest’oggi direttamente in Galles.
In mattinata il campione in carica Joe Perry, vincitore a sorpresa della scorsa edizione, ha iniziato al meglio la difesa del suo titolo, sconfiggendo con il punteggio di 4-0 Mark King. Il giocatore di Wisbech non ha brillato fino a questo punto della stagione ma ha dichiarato di voler continuare a lavorare duro, con l’obiettivo di togliersi ancora altre soddisfazioni a 48 anni. L’inglese ha vinto il primo frame 79-1, prima di vincere sul filo di lana il secondo sui colori della serie finale. Il numero 30 al mondo ha poi chiuso con due mezzi centoni consecutivi (62, 52).
Shaun Murphy ha superato in maniera convincente il brasiliano Victor Sarkis, non lasciando per strada neanche un frame. Il campione del mondo 2005 ha trovato sin da subito sensazioni ottimali al tavolo, lasciando le briciole al suo avversario. Il quarantenne di Harlow ha messo a referto serie consecutive da 61, 75 e 134 per portare a casa in maniera agevole il successo.
Continua invece il momento negativo di Stuart Bingham, battuto con un sonoro 4-1 da Jackson Page. Il numero 46 al mondo, nonostante la semifinale al Masters, non si è mai spinto oltre gli ottavi in un torneo full ranking in questa stagione. Dopo un ottimo avvio in cui aveva siglato una serie da 91, Bingham non è più riuscito a trovare continuità. Il gallese, invece, con la solita fluidità, ha preso in mano le redini della partita. Page ha realizzato break da 131 e 63 per ottenere un’importante vittoria.
Nel pomeriggio Ronnie O’Sullivan ha esordito sconfiggendo 4-0 Oliver Lines. Nonostante un punteggio netto, il sette volte campione del mondo non è parso al meglio, soprattutto nei primi due frame. Il giocatore di Chigwell, sembrato abbastanza arrugginito nelle prime fasi, ha poi chiuso con un lampo di classe nel finale. Lines ha avuto le sue chance per poter vincere ben tre frame, ma diversi errori non hanno permesso al numero 61 al mondo di capitalizzare la partenza lenta del più quotato avversario.
Dopo una prima fase confusa, con imbucate mancate da una parte e dall’altra, il campione del mondo in carica è passato a condurre con un break da 51. Anche nel secondo Lines è passato a condurre ed è stato sfortunato a non aprire le rosse dopo una gran nera. Il numero uno al mondo ha così raddoppiato con una mini-serie da 30 nelle fasi decisive.
Il giocatore di Leeds sembrava in controllo nel terzo, arrivando a condurre 64-11 con un layout molto frammentato. Dopo un tiro di difesa non perfetto, O’Sullivan si è messo in moto e ha risolto una situazione complessa con l’usuale classe, andando in ripulitura con un break da 58. Sull’onda di quanto fatto nel terzo, in poco meno di dieci minuti il quattro volte vincitore del Welsh Open ha sigillato il successo con un break da 91. Per la ventisettesima volta in altrettante partecipazioni, O’Sullivan vince così all’esordio in un torneo Home Nations.
Mark Williams rischia contro il connazionale Michael White, ma dopo essere andato sotto 2-0 si aggiudica quattro frame consecutivi e ribalta un match che poteva tranquillamente perdere senza aggiudicarsi un singolo frame. Il tre volte campione del mondo è stato perfetto nel vincere in contropiede terzo e quarto, prendendo poi pieno controllo del match. White paga un errore su una rossa di routine quando il 3-0 in suo favore sembrava garantit. La partita gli è scivolata dalle mani proprio in quel momento.
Il due volte vincitore di titoli full ranking è partito in maniera autoritaria, mettendo subito a segno un break da 81 nel primo e vincendo senza lasciare una singola bilia nel secondo. Il giocatore di Cwm è stato sotto al 70% in imbucata anche nel terzo, dove White è stato a un passo dal 3-0, fallendo la rossa chiave per allungare. Con un perfetto steal, Williams è rientrato nell’incontro.
Il giocatore di Neath aveva reagito bene ma ancora una volta il numero 7 al mondo ha vinto in rimonta, imbucando una difficile rosa e chiudendo con una gran serie da 76. Il match a questo punto si è fatto più spezzettato ma il favorito sulla carta ha fatto valere talento ed esperienza. Lasciando solo 19 punti nei due successivi frame, pur senza realizzare serie di qualità, Williams si è qualificato per il secondo turno
Nel remake della finale del Welsh Open 2007, Neil Robertson supera Andrew Higginson, imponendosi con il punteggio di 4-1. L’australiano ha saputo soltanto ieri del forfait di Fraser Patrick, sostituito dall’ex-pro inglese in extremis. Il mancino di Melbourne ha iniziato in maniera convincente, realizzando un 129 per passare a condurre 2-0. Higginson ha però vinto il terzo con un mezzo centone ed è stato vicino al 2-2, prima di finire in buca con la bilia battente sulla gialla della serie finale. Il numero 4 al mondo ha poi chiuso al quinto, restando così in corsa per un posto al Players Championship.
Per arrivare a Wolverhampton la prossima settimana John Higgins dovrà aggiudicarsi il titolo. Lo scozzese, dopo una stagione avara di risultati, è partito alla grande, battendo con un severo 4-0 Alexander Ursenbacher. Il giocatore di Wishaw non è mai riuscito a trovare continuità quest’anno, cosa che ha invece mostrato alla grande nel match contro lo svizzero. Lasciando appena 22 punti all’avversario, il quattro volte campione del mondo ha sbrigato la pratica rapidamente, siglando serie consecutive da 96, 135, 53 e 112.
In serata Judd Trump, pur senza fare cose straordinarie, ha superato con il punteggio di 4-0 David Grace. Come già accadutogli durante il Masters, e ancora di più due anni fa per lunghi tratti della stagione, il mancino di Bristol non ha offerto una prestazione dominante in attacco, ma è stato lucido e concentrato nello sfruttare le occasioni avute, soprattutto nei primi due parziali. Il giocatore di Leeds può avere qualche rimpianto, ma in generale la sua prestazione è stata positiva, nonostante il punteggio.
Il campione del mondo 2019 si è aggiudicato un equilibrato primo frame durato quasi quaranta minuti. Grace sembrava poter subito rispondere nel secondo, ma a quota 42 ha fallito una nera scomoda, dando il via a un perfetto steal del suo avversario. Il numero 5 al mondo si è subito messo in serie nel terzo e dopo un fallito tentativo di 147, ha subito chiuso con un break da 44. Con l’unico mezzo centone (68), Trump si è garantito il passaggio del turno, dove affronterà Louis Heathcote.
Mark Selby deve rimontare contro Jamie O’Neill, ma dopo un avvio difficile, trova un ottimo livello per aggiudicarsi quattro frame consecutivi. Il giocatore di Leicester, dopo aver vinto l’English Open a dicembre, non ha iniziato al meglio il suo 2023, quantomeno in termini di risultati. O’Neill, vincitore di appena due match in tutta la stagione, era partito in maniera ideale e alla fine non può rimproverarsi troppo dal 2-0 in suo favore. Selby, dopo un plant, ha imbucato una complessa nera con bianca attaccata a sponda e da quel momento si è sbloccato. Serie consecutive da 124 e 69 e poi un 85 nel quinto hanno permesso al numero 2 al mondo di ottenere agevolmente il successo.
Mark Allen perde il primo, ma poi supera rapidamente Alfie Burden, chiudendo sul punteggio di 4-1. Il giocatore nordirlandese soffre soltanto per un frame contro il londinese, prima di alzare l’asticella e chiudere rapidamente la pratica. Il mancino di Belfast non ha lasciato scampo al suo avversario e ogni volta che si è messo in serie ha vinto il frame in scioltezza. Dopo aver vinto 64-14 il secondo, il numero uno della classifica stagionale ha realizzato break consecutivi da 97, 105 e 101.
Negli altri match del Welsh Open, partita di altissimo livello vinta da David Gilbert su Marco Fu. L’inglese si è imposto con il punteggio di 4-2, mettendo a referto ben cinque mezzi centoni e un centone. Kyren Wilson rischia di finire sotto 2-1, ma poi recupera e con tre mezzi centoni consecutivi supera Asjad Iqbal. Jack Lisowski ha la meglio rapidamente su Zhang Anda con il punteggio di 4-0, realizzando serie da 85, 138 e 71. Il giovane Liam Davis, appena rientrato dall’Australia, vince un gran match contro il favorito Noppon Sanegkham. Il gallese recupera dall’1-3 per chiudere al frame decisivo con un centone (122).
Stuart Carrington ottiene un prezioso successo per continuare a restare sul Tour la prossima stagione, superando al decider Ryan Day, secondo e ultimo top-16 a essere stato eliminato al primo turno. Vittorie comode per Luca Brecel (4-1 su Sean O’Sullivan) e Hossein Vafaei (4-2 su Lyu Haotian).
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Welsh Open
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