Conclusi quattro match di primo turno al campionato del mondo. Neil Robertson domina l’incontro con Liang Wenbo, Yan mostra tutto il suo potenziale per sconfiggere Gould. Netti successi anche per Gilbert e Jones. Prima sessione complicata per John Higgins, che si ritrova sotto 4-3 contro Tian Pengfei. Equilibrio tra Walden e McGill.

Proseguono i match di primo turno al Crucible Theatre di Sheffield, validi per i trentaduesimi di finale del campionato del mondo. Conclusi quattro degli incontri iniziati ieri e iniziati altri due, con protagonisti gli scozzesi Higgins e McGill.

In un match potenzialmente molto equilibrato, Yan Bingtao ha dimostrato tutto il suo valore, sconfiggendo uno degli avversari più pericolosi provenienti dalle qualificazioni, Martin Gould. Il giovane cinese, dopo un inizio molto combattuto, ha preso il largo, dando prova di essere a ventuno anni già un giocatore completo sotto tutti i punti di vista. Dopo i primi due frame equamente spartiti, dal 5-5 Yan ha ingranato la marcia superiore. Con due centoni consecutivi (130, 116) si è portato alla pausa avanti di due frame. Gould è riuscito ad imbucare soltanto una rossa (fallendo l’imbucata della verde), non avendo di fatto alcuna chance.

Al rientro in sala, una ripulitura di grande qualità da 70 punti ha risposto a una serie da 50 dell’inglese, che ha fallito una rossa al centro rivelatasi fatale. Nel quattordicesimo frame il giocatore di Zibo ha fatto ancora di più, recuperando uno snooker e vincendo 70-69 in steal una partita rivelatasi fondamentale. Gould ha provato a rilanciarsi, accorciando le distanze, ma Yan non si è disunito ed ha chiuso sul 10-6. Prova di spessore del cinese, che può essere sicuramente un avversario insidioso per chiunque. Affronterà al prossimo turno il vincente del match Muprhy-Davis.

Netto successo per David Gilbert, che aveva un compito abbastanza semplice dopo aver dominato la prima sessione contro Chris Wakelin (7-2). L’ex semifinalista dell’edizione 2019 ha necessità di portare a casa un risultato importante quest’anno, dopo una stagione caratterizzata da qualche problema di troppo dal punto di vista mentale. L’inglese ha subito parecchio la pressione delle restrizioni dovute alla pandemia, ma al Crucible sembra essere partito con il piede giusto. Wakelin ha provato a ribaltare una situazione molto difficile, aggiudicandosi due frame con due mezzi centoni (51, 81). Gilbert non ha tremato ed ha risposto con una serie da 58 e ha poi chiuso sul 10-4 con un ottantone. Incrocerà probabilmente la stecca con Judd Trump al prossimo turno, a meno che Liam Highfield non riesca a compiere un’impresa.

Il 6-3 poteva andar stretto a Neil Robertson dopo la conclusione della prima sessione, ma l’australiano ha capitalizzato tutte le occasioni nella sessione conclusiva, vincendo il match senza neanche andare alla pausa. Robertson si è aggiudicato quattro frame in successione, mostrando una gran forma e sfruttando al massimo gli errori di un Liang Wenbo troppo falloso. Ancora più netto il successo dopo il 10-5 dello scorso anno.

Robertson ha siglato serie da 100 e 110 e si è aggiudicato gli altri due frame sfruttando due errori fatali del cinese. Nel decimo il cinese, con sole quattro bilie al tavolo, ha fallito una blu difficile che forse non valeva la pena giocare in attacco, perdendo poi il frame 61-44. Nel tredicesimo ed ultimo, Liang aveva preso il gioco in mano, ma ha fallito una nera al centro, che ha dato il via al 73 conclusivo del mancino di Melbourne. L’australiano è di certo un serio contendente al titolo e sarà un avversario durissimo al prossimo turno sia per Jack Lisowski che per Ali Carter.

Dopo aver vinto i primi tre frame e aver limitato i danno dopo averne persi cinque consecutivi, Stephen Maguire non è entrato affatto nella sessione finale del match con Jamie Jones. Lo scozzese ha perso altri cinque frame consecutivi, per abbandonare mestamente il campionato del mondo al primo turno, dopo una stagione anonima. Il gallese, dopo aver realizzato un best di 47 nei primi nove frame, ha carburato alla grande, realizzando serie da 73, 81 e 65. Maguire nell’intera sessione ha messo a referto la miseria di 48 punti, commettendo svariati errori e senza mai sembrare in partita.

Passato per la Q-School lo scorso anno, Jones ha mantenuto la propria posizione sul tour con la qualificazione, dopo essere rientrato a seguito del coinvolgimento in match truccati. Il gallese prova a ritrovare i quarti di finale, già conquistati nel 2012. Affronterà il vincente di una delle partite più attese, Ding-Bingham.

Match di qualità e in grande equilibrio quello tra Anthony McGill e Ricky Walden. Lo scozzese, dopo la semifinale raggiunta lo scorso anno, non ha avuto una stagione brillante, ma sembra ben determinato a giocarsi tutte le sue carte al Crucible, lui che al campionato del mondo riesce sempre ad esprimersi al meglio. Buona notizia per lo snooker aver ritrovato un Ricky Walden competitivo, giocatore che ha sofferto di tanti problemi fisici nelle scorse stagioni ma che sembra essere ritornato su ottimi livelli.

McGill è partito meglio dai blocchi, vincendo i primi due frame. Walden ha risposto in maniera prepotente, portando il match alla pausa sul 2-2, realizzando due centoni consecutivi (112, 105). Dopo aver perso il terzo frame consecutivo, McGill ha risposto presente portandosi sul 3-3 con una serie da 119 e passando di nuovo in vantaggio con un’altra da 88. Walden con un mezzo centone si è riportato in parità, prima che McGill si aggiudicasse un’ultima, nervosa frazione, per andare alla pausa lunga in vantaggio. Incontro molto equilibrato che ha ancora molto da dire nella sessione conclusiva.

Non il migliore degli esordi per John Higgins, che non è partito al meglio contro Tian Pengfei. Il tre volte campione del mondo ha faticato ad entrare in gioco ed ha alla fine limitato i danni chiudendo sotto di un solo frame dopo una prima sessione lunghissima. Tian, alla seconda apparizione al Crucible, ha dato prova del suo valore in un match che sulla carta poteva essere molto più favorevole alle caratteristiche di Higgins.

Lo scozzese si è aggiudicato un primo frame lungo e frammentato. Poi è stato Tian a prendere in mano il gioco. Dopo aver vinto un secondo frame molto simile al primo perso, Tian ha siglato un centone (111) e si è poi portato sul 3-1. Higgins, favorito largamente sulla carta e giunto al campionato del mondo in gran forma, è sembrato parecchio contrariato alla pausa. Dopo aver mancato una blu decisiva, Tian ha punito il campione di Wisahw ed è andato sul 4-1. Higgins ha fermato l’emoragia con una serie da 71. Il settimo frame sarà l’ultimo della prima sessione. Durato più di 45 minuti (il più lungo del torneo fino ad ora), Higgins è riuscito a portarlo a casa, per ridurre al minimo lo svantaggio. Servirà una prestazione diversa allo scozzese per poter ottennere il successo e avanzare al turno successivo.

Sito ufficiale con i risultati di tutti i match disputati

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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