Proseguono gli incontri dell’English Open, quarto torneo full ranking della stagione. Alla Brentwood Arena il tabellone si è adesso allineato al quarto turno, con trentadue giocatori che si sfideranno per accedere agli ottavi. Mark Allen riesce a riprendere nel finale la sfida contro Long Zehuang, recuperando dal 2-3 per vincere al decider. Buona prestazione di Ben Woollaston, che elimina con un netto 4-1 Mark Williams. Ronnie O’Sullivan non riesce a rientrare dallo 0-3 nel match contro He Guoqiang, venendo sconfitto con il punteggio di 4-2. Successi invece per Neil Robertson e John Higgins.
Continua l’azione a Brentwood nella nona edizione dell’English Open, primo torneo della Home Nations Series. Completati in tre sessioni i match di terzo turno, con il tabellone allineato al quarto dopo quattro giornate. Non sono mancate anche in questa giornate le emozioni e sono arrivate anche eliminazioni illustri, dopo che invece ieri erano riusciti ad avanzare tutti i giocatori dalla classifica più alta scesi in sala. Tanti anche i frame decisivi disputati (6), con incontri decisi anche soltanto sull’ultima bilia.
Mark Allen riesce a superare al frame decisivo Long Zehuang, in una partita che non è stata affatto scontata. Il mancino di Antrim era partito con il piede giusto, ma ha poi subito una grande offensiva da parte del cinese, che è stato a un solo frame dal successo. L’ex-numero uno al mondo ha ammesso di essere stato sorpreso dal livello espresso dall’avversario, riuscendo però a ritrovare nelle fasi decisive la concentrazione. Nonostante le difficoltà affrontate, il nordirlandese sembra comunque in una buona condizione e non sarà da sottovalutare come potenziale pretendente al titolo.
Allen si è aggiudicato il primo parziale in due tempi, per poi raddoppiare rapidamente con un break da 88. Long, già capace di mostrare più di una volta sprazzi di ottimo talento, ha trovato fluidità. Grazie al proprio gioco di serie, il numero 71 del ranking è passato a condurre con contributi consecutivi da 65, 67 e 69. Nel momento di maggior difficoltà, l’undici volte vincitore di titoli validi per la classifica si è riacceso. Con un break da 67 ha infatti forzato il decisivo, poi vinto con convinzione con il punteggio di 56-13.
Ben Woollaston continua a essere un avversario sgradito per Mark Williams e lo ha dimostrato ancora una volta. L’inglese ha sconfitto il tre volte campione del mondo per la sesta volta in nove scontri diretti, imponendosi con un netto 4-1. Il giocatore di Leicester sembra aver parzialmente superato i problemi di salute che ne hanno limitato le prestazioni nelle ultime stagioni. Come dichiarato nel post-match, l’inglese si sente adesso in grado di competere e il suo gioco è adesso decisamente più solido. Prestazione inconsistente da parte del gallese, che ha testato una nuova stecca e non ha di certo trovato motivazione nella sfida, dopo la finale persa in Arabia Saudita contro Judd Trump.
La sfida non è stata di alto livello, con nessun mezzo centone messo a segno. Woollaston è passato a condurre 3-0, prima di chiudere al quinto senza troppi patemi. Il numero 52 del ranking ha spiegato il perché Williams sembra soffrirlo: “Forse è perché sono un giocatore poco ortodosso. Imbuco delle bilie singole che altri magari non mandano giù, non sono forte come Mark nel gioco di serie, ma forse le mie caratteristiche di gioco riescono a destabilizzarlo.”
Senza dubbi l’eliminazione di giornata è stata quella di Ronnie O’Sullivan, sconfitto per la seconda volta consecutiva da He Guoqiang. Il giovane cinese, già capace di battere il sette volte campione del mondo in Championship League quest’anno, è riuscito a ripetersi, portandosi prima avanti 3-0 e poi riuscendo a contenere il blasonato rivale per aggiudicarsi la sfida con il punteggio finale di 4-2. Il numero 3 del ranking è parso quest’oggi quasi svogliato, giocando per gran parte del match con la sinistra, senza mai realmente trovare un minimo di continuità al tavolo. Sappiamo bene come l’inglese non sia un estimatore di questo genere di tornei e più di una volta li ha già snobbati. Non dovrebbe dunque sorprendere eccesivamente quanto visto.
Nel primo frame tutto sembrava essere sotto controllo per O’Sullivan, che però a quota 45 ha fallito una comoda rossa. He, rookie dell’anno della scorsa stagione, ne ha approfittato per sbloccarsi e trovare poi subito soldità nel gioco di serie. Break da 78 e 77 infatti gli hanno permesso di portarsi a un passo dal successo. Il giocatore di Chigwell ha ricominciato a usare la mano destra con più frequenza e ha risolto un intricato quarto parziale nel finale per sbloccarsi. Una serie da 59 ha permesso all’ex-numero uno al mondo di rifarsi ancora sotto, ma nel sesto è stato il cinese a sfruttare al meglio la chance avuta, riuscendo a chiudere al secondo tentativo con un mezzo centone tondo.
Neil Robertson vince con un netto 4-1 una sfida potenzialmente insidiosa contro Jackson Page. L’australiano sembra ormai essere ritornato a giocare su standard di gioco molto alti e lo ha dimostrato ancora una volta contro il gallese. Soltanto in un frammentato terzo frame, vinto dal giocatore di Ebbw Vale sui colori della serie finale, c’è stato davvero poco fa fare. Il mancino di Melbourne ha infatti realizzato serie vincenti in tutti e quattro i frame vinti, siglando complessivamente break da 72, 60, 60 e 104.
Ritorna al successo anche John Higgins, che batte l’amico Andrew Higginson con lo stesso punteggio. Il giocatore scozzese ha rischiato di lasciare la top-16 dopo il Saudi Masters, ma dopo esserci riuscito a conservare il posto, è alla caccia di risultati importanti. Il quattro volte campione del mondo si è detto poco soddisfatto dello stato del proprio gioco, ma che ha ancora voglia di provarci con dedizione. In una sfida non certo caratterizzata da qualità, spicca un break da 97, con il giocatore di Wishaw che si è aggiudicato tre frame consecutivi dall’1-1.
Negli altri match dell’English Open, Hossein Vafaei si impone al decider contro Matthew Stevens. L’iraniano, nonostante quattro break consecutivi da 106, 105,65 e 98, è stato forzato al settimo parziale dall’esperto gallese. Uno splendido traversino ha permesso al giocatore di Abadan di sigillare il successo. Bella vittoria al decisivo anche per Ross Muir, che batte Gary Wilson in rimonta. L’inglese sembrava essere riuscito a girare la sfida nelle fasi finali con il proprio gioco di serie, ma alla fine è stato lo scozzese a piazzare l’allungo vincente.
Stephen Maguire non lascia spazio al giovane Bulcsú Révész, non lasciando per strada neanche un frame. Continua il momento difficile dopo un avvio positivo per Zhou Yuelong, superato con un netto 4-0 da Jamie Jones. Xu Si batte in un match dall’alto tasso di qualità Jack Lisowksi, imponendosi con il punteggio di 4-3 e siglando due centoni. Prima vittoria stagionale per Luca Brecel, già finalista all’English Open, che in un match a tratti bloccato, riesce a superare il veterano Anthony Hamilton nell’ultima sfida che si è conclusa nella giornata.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’English Open
Picture credits: WST