Al Tempodrom completata la quarta giornata della fase finale del German Masters. Completati gli ultimi match di terzo turno, il tabellone si è allineato ai quarti di finale. John Higgins ritorna a sconfiggere Mark Allen, superandolo con il punteggio di 5-2. Judd Trump, esprimendo uno snooker a tratti perfetto e siglando tre centoni, non lascia scampo a Thepchaiya Un-Nooh. In uno degli scontri più affascinanti, Kyren Wilson rimonta e batte con un bell’allungo Neil Robertson. Avanzano anche il campione in carica Ali Carter e Ryan Day.
Si entra nelle fasi decisive della quindicesima edizione del German Masters. A Berlino, sede fissa ormai dal 2011, sono stati completati gli ultimi match di terzo turno e tutti gli ottavi di finale. Restano adesso in otto a contendersi il trofeo dedicato alla memoria di Brandon Parker e un assegno da 80.000 sterline. Gli incontri saranno al meglio dei nove frame anche ai quarti, con il format che cambierà a partire dalle semifinali (best of 11).
John Higgins ritorna a sconfiggere Mark Allen, in una delle sfide più attese del giorno. Il quattro volte campione del mondo si è aggiudicato l’incontro con il punteggio di 5-2, ottenendo un posto tra i migliori otto per la prima volta in carriera nel torneo. Lo scozzese non sconfiggeva l’avversario odierno dal 2021, perdendo consecutivamente le ultime tre sfide. Vittoria che dà fiducia al giocatore di Wishaw, alla caccia di un ritorno alla vittoria che conterebbe molto anche dal punto di vista mentale. Ancora nulla da fare invece per il nordirlandese nei tornei validi per la classifica quest’anno. Allen ha vinto il Champion of Champions e fatto semifinale al Masters, non superando però mai i quarti in un torneo ranking (escluso lo Shoot Out).
Higgins è subito partito molto bene dai blocchi, cedendo soltanto otto punti nei primi due frame e realizzando una serie da 76. Il mancino di Antrim ha avuto un’occasione nel terzo, lasciando gioco però dopo un plant fallito. Il numero 12 al mondo lo ha subito punito con un gran centone (103) per allungare. Il quarantottenne di Wishaw non ha capitalizzato una chance per andare 4-0, fermandosi a quota 51. Allen è riuscito a sbloccarsi vincendo in rimonta il frame e aggiudicandosi anche il quinto per riaprire la sfida. Questa volta però l’ex-numero uno al mondo non si è fatto sorprendere nel finale, aggiudicandosi il sesto parziale e chiudendo in contropiede al settimo con un break da 69.
In una sfida ormai “classica”, l’avversario di Higgins sarà Judd Trump, che ha sconfitto 5-2 Thepchaiya Un-Nooh. Il mancino di Bristol, dopo aver superato Matthew Stevens, mette in mostra una prestazione pressapoco perfetta fino al 4-0, prima di subire un tentativo di rimonta da parte del thailandese. Il numero due al mondo si conferma avversario da battere e punta senza nessuna ombra di dubbio al quarto titolo ranking della stagione. Poco da fare per il mancino di Bangkok, che ha davvero potuto far nulla fino alla pausa, non riuscendo poi a completare un difficile tentativo per ritornare in gioco.
In soli 36 minuti effettivi Trump si è portato a condurre 4-0, permettendo all’avversario di imbucare solo una singola rossa nel primo frame. Con una percentuale in imbucata del 98%, il campione del mondo 2019 ha dato una vera e propria lezione su come si controlla la bilia battente. Break da 110, 132 e 80 hanno così portato molto rapidamente la sfida alla pausa. In maniera quasi frenetica, l’ex-vincitore dello Shoot Out ha provato a rispondere, siglando serie da 53 e 74 per provare a riaprire l’incontro. Dopo aver perso due parziali consecutivi però l’inglese ha chiuso i giochi con un altro centone (135), il sessantunesimo stagionale.
Kyren Wilson vince una sfida intrigante con un Neil Robertson che aveva ritrovato di nuovo sensazioni positive in terra tedesca. Il giocatore di Kettering non si è lasciato scoraggiare da una partenza a rilento, riuscendo a vincere quattro parziali consecutivi e a contenere il ritorno dell’avversario. 5-3 il punteggio finale in favore dell’inglese, che proverà a riconquistare ancora il German Masters, già vinto nel 2019. Nonostante la battuta d’arresto, l’australiano può essere soddisfatto del livello mostrato questa settimana, ritornando a esprimere uno snooker di un livello sicuramente più alto di quanto visto in tutta la prima parte di stagione.
Il mancino di Melbourne era partito molto bene, vincendo il primo frame in rimonta dopo un mezzo centone dell’avversario. Aggiudicandosi il secondo in due tempi con il punteggio di 70-0, Robertson sembrava essere pienamente in controllo del match. Wilson ha però risposto nel terzo con stile, sbloccandosi con un centone (115). L’inglese ha vinto anche il quarto per pareggiare i conti, ma ha portato dalla sua la sfida in un decisivo quinto parziale. Una grande serie da 72 ha infatti permesso all’ex-finalista del Campionato del Mondo di passare a condurre per la prima volta, allungando subito nel sesto. Dopo aver perso quattro frame consecutivi, l’ex-numero uno al mondo ha reagito con una bella serie da 86, che però non è servita a riaprire il match. Wilson ha sfruttato la prima chance avuta e ha messo a referto un break da 76 rivelatosi vincente.
Accede ai quarti del German Masters anche il campione in carica Ali Carter, che non lascia frame a Zak Surety. Pur non giocando in maniera spettacolare, il giocatore di Colchester sembra essere nella miglior condizione della sua carriera, soprattutto dal punto di vista mentale. Un solo mezzo centone è stato sufficiente al due volte finalista al Crucible per superare un avversario in crescita, ma non in grado di impensierirlo sin da subito. Suo avversario sarà Sam Craigie, che con una grande prestazione ha battuto Xu Si al decider. L’inglese ha messo a referto ben sei serie di qualità in una sfida che è stata equilibrata e molto gradevole per quanto riguarda il gioco espresso, con entrambi i giocatori capaci di esaltarsi al tavolo.
Ryan Day ha superato invece 5-2 il giovane Julian Leclrecq. Il giovane belga era partito nel migliore dei modi possibili, realizzando anche un centone per passare avanti 2-0. A questo punto però l’esperto gallese, ancora a secco di risultati, ha fatto valere tutto il proprio talento, inanellando cinque serie di qualità consecutive (72, 68, 74, 87, 54). Si qualificano anche i cinesi Si Jiahui e Fan Zhengyi, vincitori rispettivamente delle sfide con Yuan Sijun e Tom Ford.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del German Masters
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