Dopo tre anni si ritorna in Asia: iniziato l’Hong Kong Masters. Conclusa la prima giornata del torneo ad inviti, che ritorna a cinque anni di distanza dall’ultima edizione. Già definiti i nomi dei primi due semifinalisti. Per la gioia dei suo tifosi, Marco Fu ha eliminato Mark Selby, giocando un match molto solido e imponendosi con il punteggio di 5-2. John Higgins ritorna a sconfiggere Judd Trump a distanza di quattro anni dall’ultima volta. Il giocatore scozzese si è imposto al decider con una gran rimonta dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta.
Dopo una lunga attesa lo snooker lascia l’Europa. Iniziato l’Hong Kong Masters, quinto torneo della stagione non valido per la classifica mondiale. La competizione organizzata dall’Hong Kong Billiard Sports Control Council vede ai nastri di partenza i sei migliori giocatori del ranking (post-Crucible 2022) più due wildcard. L’ultima edizione si era svolta nel 2017, quando Neil Robertson sconfisse in finale Ronnie O’Sullivan con il punteggio di 6-3. Sede di gioco sarà lo spettacolare Hong Kong Coliseum. Se quest’oggi l’affluenza non è stata elevatissima, per la finale si prospetta un nuovo record complessivo di spettatori (circa 9000 persone). In palio per il vincitore un assegno da 100.000 sterline.
Cinque anni dopo, considerando anche la pandemia, si ritorna a giocare ma è arrivata solo ieri la notizia del forfait di Zhao Xintong, risultato positivo al Covid-19. Il venticinquenne cinese è stato sostituito in extremis da Mark Williams, che arriverà in Asia soltanto poche ore prima del suo match contro Robertson domani.
Nel match d’esordio, grande successo per il giocatore di casa Marco Fu, che elimina Mark Selby con il punteggio di 5-2. Il quarantaquattrenne di Hong Kong, ritornato a giocare allo scorso Campionato del Mondo dopo una lunga pausa, si è imposto grazie a una prestazione solida, tenendo a bada nel momento decisivo una possibile rimonta del più quotato avversario.
Il quattro volte campione del mondo ha ritrovato sensazioni positive nelle scorse settimane, dopo un periodo complesso al tavolo e fuori. Sorprende dunque il successo del numero 100 al mondo, che quest’anno prima di oggi aveva ottenuto una sola vittoria (contro David Gilbert nelle qualificazioni dello European Masters).
Fu è senza dubbi partito meglio dai blocchi, costruendosi subito un vantaggio di due frame. Nel primo l’ex-numero cinque al mondo ha lasciato l’avversario a quota zero, chiudendo in due tempi con un break da 52. Nel secondo parziale il giocatore di Leicester è riuscito a imbucare le prime bilie del suo match, ma un’altra serie da 65 ha permesso all’hongkongese di allungare.
Fu sembrava destinato a vincere anche il terzo, ma con tavolo favorevole ha finito per perdere il controllo della bilia battente. Selby si è aggiudicato lo scambio difensivo e con il punteggio di 61-49 si è rifatto sotto nel punteggio. Prima della pausa è stato però ancora il giocatore di casa a esprimere il miglior gioco, dominando il parziale 80-13. Indietro 1-3, al rientro in sala, l’inglese ha alzato l’asticella e realizzato il primo centone dell’Hong Kong Masters, una gran serie da 112. Il sesto frame è stato quello cruciale, con il numero 3 al mondo che sembrava poter riaprire completamente i giochi.
Dopo una fase equilibrata e diverse incertezze, Fu ha siglato una serie da 49 risolutiva, portandosi vicino al successo. Sfruttando il momento positivo, il tre volte vincitore di titoli full ranking ha messo a referto il terzo mezzo centone del suo match (64) e nonostante un tentativo nel finale del suo avversario, ha chiuso i conti sul 79-26, ottenendo un posto in semifinale.
A sifdarlo ci sarà John Higgins, che ritorna a sconfigge Judd Trump dopo una lunga serie di sconfitte. Il campione scozzese aveva sconfitto l’ultima volta l’inglese in un match al meglio delle 9 partite nel 2018, quando si impose 5-3 al China Championship. Higgins era andato avanti alla pausa, ma aveva poi subito la gran rimonta del numero 2 al mondo, prima di imporsi con stile al frame decisivo. Considerando tutte le competizioni, Trump era in serie positiva da ben 10 partite, quindi la vittoria è senza dubbi stata importante per Higgins anche a livello mentale, contro un avversario in cui il trend si era vertiginosamente invertito.
Il primo frame è stato subito molto equilibrato ed è durato più di mezz’ora. Entrambi hanno commesso diversi errori e c’è stata poca fluidità nel gioco di serie. Dopo una fase tattica con i soli colori rimasti al tavolo, uno snooker calato da Higgins e il conseguente fallo di Trump hanno risolto l’esito del parziale. Il numero cinque al mondo ha ripulito fino alla rosa per passare in vantaggio.
La risposta diel mancino di Bristol è però arrivata immediatamente. Una serie vincente da 136 ha riportato il punteggio in equilibrio. Il livello del match si è conseguentemente alzato e il quattro volte campione del mondo ha reagito con classe al centone dell’avversario. Un gran break da 102 ha riportato così avanti il giocatore scozzese. Il quaratansettenne di Wishaw ha poi allungato proprio nell’ultimo frame prima della pausa, realizzando un break da 68 per poi chiudere poco dopo e andare avanti 3-1.
Al rientro in sala il match è cambiato ed è stata la qualità di Trump a permettergli di portarsi a un solo frame dal successo. L’ex-numero uno al mondo in pochi minuti ha accorcaito le distanza con il secondo centone del suo match (120), per poi lasciare al palo l’avversario nel sesto, chiudendo con un break vincente da 58. Il frame successivo è stato quello più equilibrato e frammentato ed entrambi i giocatori hanno avuto le loro occasioni, ma hanno commesso anche svariati errori. Higgins in due tempi si è portato avanti 43-0 ma alla fine, dopo un traversino fallito, è stato Trump a portarsi sul 4-3, vincendo partita sul 68-43.
Quando l’esperto scozzese sembrava ormai all’angolo dopo tre frame persi consecutivamente, ecco che la partita è girata. Trump ha fallito una blu e da quel momento Higgins è ritornato a giocare il suo miglior snooker. Una serie da 70 ha forzato il frame decisivo, in cui rapidamente un break da 58 ha permesso al 31 volte vincitore di titoli full ranking di gestire la situazione e poi far calare definitivamente il sipario sul 120-6.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’Hong Kong Masters
Pictures Credits: WST