Conclusa a Sheffield la seconda giornata dell’International Championship, al via il prossimo 3 novembre a Nanjing. Continuano le sfide inauguarli, con altri 22 incontri terminati in tre sessioni. Continua il momento di forma di Mark Selby, che giocando un ottimo snooker supera Artemijs Žižins. Successo agevole anche per Neil Robertson, che in una rapida sfida supera perdendo un solo frame Alfie Burden. Shaun Murphy batte 6-4 Louis Heathcote, eliminati Tom Ford, Luca Brecel e Jak Jones.
Proseguono al Ponds Forge Sports Centre i match della prima fase dell’International Championship, che sarà l’ottavo torneo full ranking della giornata. Avvenuta ieri la presentazione ufficiale del torneo a Nanjing, che per la prima volta ospiterà la competizione. I 72 giocatori che accederanno alla fase televisiva si daranno sfida al New City National Fitness Center, nuovo complesso da 56.000 metri quadrati completato lo scorso anno. L’organizzazione ha trovato un accordo di tre anni con la sede di gioco prescelta – un maxi-complesso che include campi da calcio, basket, badminton e un complesso di piscine.
Interessante notare come la prima sessione di gioco odierna sia stata caratterizzata da ben 4 match su 8 conclusi al decider, mentre poi tra pomeriggio e serata soltanto un altro incontro si è concluso all’undicesimo frame (1/14).
Mark Selby conquista la settima vittoria consecutiva, due giorni dopo il trionfo al British Open. Il quattro volte campione del mondo ha superato con il punteggio di 6-3 Artemijs Žižins, offrendo ancora una prestazione convincente. Il giocatore di Leicester, dopo aver faticato nelle prime fasi (tre match vinti al decider a Cheltenham nei primi tre turni disputati), ha alzato il proprio livello in finale, superando un Higgins che aveva imbucato al 96% nella prima sessione.
Quanto visto quest’oggi è stato sullo stesso standard di domenica. Il giovane lettone ha già fatto vedere di essere dotato di grande talento, anche se ancora da affinare. Il diciottenne, numero 95 del ranking, ha provato a restare in scia, senza però mai riuscire a entrare nella sfida. Best break del match uno splendido 143 siglato dall’inglese, che con i 12 punti di fallo commessi dall’avversario, ha chiuso sul 155-0 il parziale. Selby ha siglato una serie di qualità in tutti i frame vinti, mettendo a segno contributi da 93, 71, 103, 82 e 55.
Neil Robertson vince un match giocato su alti ritmi contro Alfie Burden, chiudendo con un netto 6-1. I due si sono affrontati a viso aperto e mai in nessuno dei sette parziali c’è mai stato equilibrio. L’australiano ha quattro parziali consecutivi dal 2-1 in proprio favore, con l’incontro che complessivamente è durato poco più di un’ora e mezza. L’inglese ha trovato un buono spunto nel terzo siglando un centone (109) ma è poi stato troppo poco preciso per impensierire un giocatore tornato a essere molto solido come il mancino di Melbourne. L’ex-campione del mondo ha trovato l’aiuto del gioco di serie al ritorno dalla pausa di metà sessione, siglando due mezzi centoni consecutivi (66, 67) prima di accedere al secondo turno con il centone numero 950 in carriera.
Shaun Murphy ha la meglio su Louis Heathcote in un match per nulla scontato. Il giocatore originario di Leicester ha fatto grandi passi avanti rispetto al suo esordio sul Tour ed è oggi un avversario da non sottovalutare. Il quarantaduenne di Harlow è stato però bravo a gestire la sfida, costruendosi un vantaggio fondamentale subito dopo il rientro in sala nel quinto parziale. L’ex-campione del mondo non ha perso la calma dopo essersi lasciato sfuggire il nono, che sembrava aver già vinto. Al decimo un mezzo centone (51) è stato poi sufficiente. Nono sono bastati al numero 72 della classifica due centoni (130, 113).
Continua il periodo difficile per Luca Brecel, che alterna adesso buone partite a brutte sconfitte. Il belga è stato superato con il punteggio di 6-3 da Jiang Jun. Il cinese sa giocare molto bene a snooker e sembra star prendendo sempre più confidenza nei proprio mezzi. Due centoni consecutivi (113, 104) hanno permesso al diciannovenne di partire con il piede giusto, prima che con il contributo di altri due mezzi centoni vincenti (88, 56) riuscisse a garantirsi il passaggio del turno.
Fuori anche il finalista uscente Tom Ford, superato da Stan Moody. Il talentuoso giocatore di Leicester non sembra star vivendo il miglior momento dal punto di vista emotivo, faticando parecchio a reggere il ritmo in questa stagione in cui ha bisogno di confermare un posto tra i top-16. Una sola vittoria fino ad adesso in nove sfide per l’inglese, che curiosamente ha battuto proprio lo stesso Moody. Il giovane talento di Halifax è andato avanti 4-0 alla pausa, gestendo poi per chiudere sul 6-2.
Negli altri match di qualificazione dell’International Championship, eliminato Jak Jones, battuto al frame decisivo dal dilettante Simon Blackwell. Il gallese ha sciupato un vantaggio di 4-1, ma meriti vanno anche all’inglese, che ha giocato su ottimi standard il proprio finale di match, realizzando break da 85 e 61 per recuperare dal 5-4. Barry Hawkins domina nettamente il proprio match, superando 6-1 Joshua Thomond, mentre Michael Holt batte al decider uno Zhou Yuelong in crisi. Gong Chenzi elimina il semifinalista della scorsa edizione Jordan Brow (6-4), mentre Gary Wilson rimonta dall’1-3 contro Hammad Miah, vincendo cinque parziali consecutivi.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’International Championship
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