
Al termine dei primi tre giorni di incontri, lo Scottish Open si ritrova senza ben tredici delle prime sedici teste di serie. Le vittime illustri del mercoledì sono Mark Selby, Luca Brecel ed Ali Carter, mentre sopravvive il campione in carica Gary Wilson così come John Higgins ed un ritrovato Kyren Wilson. Bene anche Stuart Bingham ed Anthony McGill.
Raramente si è assistito ad un torneo in cui ancora prima di giungere agli ottavi di finale, ben tredici delle prime sedici teste di serie fossero state eliminate. Eppure questo è proprio ciò che sta accadendo ad Edimburgo, dove con le eliminazioni di Luca Brecel, Mark Selby ed Ali Carter il numero dei top players rimasti in corsa per il titolo è sceso addirittura a tre. Sono infatti Gary Wilson, campione in carica dell’evento, Kyren Wilson e John Higgins i soli giocatori fra i primi sedici del seeding ad essere sopravvissuti ai primi turni del torneo.
A rendere il tutto ancora più incredibile è il fatto che anche Gary Wilson e John Higgins abbiano entrambi seriamente rischiato di ritrovarsi estromessi dalla competizione, centrando infatti il passaggio del turno solamente in extremis. Wilson ha dovuto infatti rimontare uno svantaggio di 1-3 contro il giovanissimo Xing Zihao, giocatore cinese che ha già dato prova in stagione del proprio talento. Higgins si è imposto invece al decider contro Ricky Walden, in un match in cui il giocatore scozzese non ha brillato, riuscendo tuttavia a vincere d’esperienza. Compito invece assai più semplice per Kyren Wilson, che ha lasciato solamente tredici punti a Jordan Brown, mettendo a segno tre centoni nel corso di un match interamente dominato.
Nel capitolo delle eliminazioni di lusso figurano i nomi di Mark Selby, Ali Carter e Luca Brecel. Per il primo, la sconfitta è arrivata per mano di Matthew Selt, in un match terminato 4-3 ed che Selby ha ripetutamente avuto la possibilità di chiudere ben prima di raggiungere il frame decisivo. Carter è invece stato fermato da un Noppon Saengkham in splendida forma: il tailandese, di recente diventato il miglior giocatore della propria nazione dopo aver soppiantato in termini di costanza Un-Nooh, ha portato il match a casa con lo score di 4-2. Giornata da dimenticare anche per il campione del mondo in carica Luca Brecel, sconfitto malamente da un ottimo Martin O’Donnell.
Vittorie importanti e sofferte invece per Tom Ford e per David Gilbert, entrambi qualificatisi al frame decisivo rispettivamente contro Ding Junhui e Robbie Williams. Dopo un vantaggio di 3-0, Gilbert ha sofferto la prepotente rimonta del proprio avversario, trovandosi costretto a giocare un settimo frame inaspettato. La vittoria è così arrivata per the Angry Farmer grazie ad un provvidenziale fluke sull’ultima rossa, che ha tolto le castagne dal fuoco al giocatore di Derby. Sempre in tema di imbucate fortunate, la stessa sorte è toccata a Dominic Dale: dopo un match non particolarmente piacevole e brillante contro Jamie Jones, the Spaceman ha trovato la vittoria con un fluke a dir poco incredibile sull’ultima rossa del decider, al quale ha fatto seguito la stretta di mano fra i due contendenti.
Tra i possibili outsider per la vittoria finale è ancora in corsa Stuart Bingham, che dopo un inizio di stagione piuttosto travagliato sembra aver finalmente ritrovato la strada giusta e la vittoria per 4-0, condita da breaks da 145 e 135, su Manasawin Phetmalaikul ne è la prova. A far compagnia al campione di Basildon c’è anche lo scozzese Anthony McGill, vittorioso 4-2 contro Pang Junxu, così come gli inglesi Chris Wakelin e Sam Craigie, giustizieri rispettivamente di Thepchaiya Un-Nooh e di Yuan Sijun.
Qualificati infine anche Andrew Higginson, 4-1 su Mark Davis, Rory Thor, 4-3 contro Daniel Wells, Lyu Haotian, 4-2 sul connazionale Liu Hongyu, e Sanderson Lam, vincente al decider contro Liam Graham. Lo Scottish Open continua oggi alle ore 14 italiane con i restanti incontri di terzo turno.
Link al sito della WST con risultati completi e tabellone dello Scottish Open