Completata la seconda giornata valida per le qualificazioni dello Scottish Open. Alla Morningside Arena definiti i risultati di altre tredici sfide. David Gilbert vince una sfida molto equilibrata contro un Jak Jones in ottima forma, aggiudicandosi il decider. Stuart Bingham batte Michael White senza perdere frame. Hill fa suo il derby irlandese con Doherty. Successi anche per J.White e Wakelin. Prima vittoria da professionista per Manasawin Phetmalaikul.
Continua l’azione a Leicester, sede delle qualificazioni dello Scottish Open. Disputate altre tredici sfide, con altrettanti giocatori che hanno ottenuto un posto nel tabellone principale del terzo torneo della Home Nations Series. Non sono di certo mancate sfide emozionanti in questa seconda giornata: non sono infatti mancati match di qualità e decider in tutte e tre le sessioni disputate.
David Gilbert ha sconfitto in un match spettacolare Jak Jones, aggiudicandosi un teso frame decisivo. Continua dunque il buon momento del giocatore di Tamworth, che dopo i quarti raggiunti al Northern Ireland Open, ottiene la quindicesima vittoria stagionale. L’inglese ha raggiunto sempre almeno gli ottavi in tutti i tornei disputati e sembra poter continuare il trend positivo, dopo alcuni momenti di poca motivazione dello scorso anno. Il gallese invece non riesce a trovare continuità a seguito della grande crescita dimostrata nelle ultime stagioni. Il numero 38 al mondo ha messo in mostra le proprie qualità e ha avuto le sue occasioni al settimo, non riuescendole a sfruttare e perdendo così sulla nera decisiva.
Il più pronto a uscire dai blocchi è stato l’ex-semifinalista al Crucible, che con due break da 54 e 115 si è rapidamente portato sul 2-0. La reazione di Jones però non è tardata ad arrivare ed è stata pressocché identica. Un mezzo centone (76) e un centone (125) hanno rimesso tutto in perfetta parità.Gilbert si è portato a un solo parziale dalla vittoria con un’altra serie da 60, ma il trentenne di Cwmbran si è garantito il decider con un contributo vincente da 106. Nell’unico frame senza serie di qualità, entrambi i giocatori hanno avuto più di una possibilità di mettersi in moto. Indietro nel punteggio, Gilbert ha imbucato l’ultima rossa con un traversino ed è poi andato in ripulitura fino alla nera per vincere in rimonta.
Stuart Bingham batte Michael White in una sfida sulla carta insidiosa, non lasciando per strada neanche un frame. Il giocatore di Basildon non ha di certo inziato nel migliore dei modi questo primo scorcio di stagione, non riuscendo mai neanche a raggiungere gli ottavi. Da poco l’inglese ha adottato delle lenti fatte su misura per lo snooker, visto che i problemi di visione sembravano essere diventati insopportabili. Nonostante quello che dice il risultato, il gallese ha avuto le sue chance, perdendo addirittura due frame consecutivi sulla bilia decisiva.
Il campione del mondo 2015 ha cominciato bene, aggiudicandosi un primo parziale frammentato con il punteggio di 64-26. Nel secondo è stato il giocatore di Neath a portarsi avanti, siglando un break da 56 rivelatosi non decisivo. Bingham è stato bravo a rimontare e a gestire sui colori della serie finale, imbucando una blu che poteva essere decisiva per White e andando poi in ripulitura per allungare. Il numero 65 al mondo sembrava in controllo nel terzo, ma con un perfetto steal è stato l’inglese a mettere le mani sul match. Una bella serie da 90, l’unica di qualità siglata, ha dato a Bingham quarto frame e successo.
Prima vittoria stagionale per Jimmy White, che batte al decider il top-up Duane Jones. Il sei volte finalista al Crucible non si è tenuto sugli stessi livelli espressi in questo stesso periodo lo scorso anno e ha avuto bisogno di dieci match prima di ritornare al successo. L’ex-professionista gallese aveva siglato due mezzi centoni per passare a condurre 3-1 (56, 77) ma ha finito per disunirsi nel finale. Il sessantunenne londinese ha messo a segno un break da 61 per forzare il decisivo, vinto nettamente 70-9.
Chris Wakelin sembra ormai sempre più centrato e non si scompone dopo la finale persa a Belfast, battendo 4-2 Mark Joyce. Altra prestazione di grande continuità per il giocatore di Rugby, che ha superato un avversario che può rivelarsi insidioso, soprattutto se in giornata. Joyce ha messo a segno due break vincenti (73, 68) che però non sono stati sufficienti. Il campione in carica dello Shoot Out ha infatti sempre concretizzato le occasioni avute, siglando serie da 71, 66, 67 e 71.
Prima vittoria da professionista per il thailandese Manaswin Phetmalaikul, che si sblocca alla settima sfida. 4-2 il punteggio in suo favore nella sfida con Ben Woollaston, durata oltre quattro ore. In un derby generazionale, Aaron Hill supera 4-1 Ken Doherty. Il campione del mondo 1997 si è aggiudicato il primo frame, ma non è poi riuscito più a restare nella sfida. Il ventunenne di Cork dà prova di star lavorando sul proprio gioco, vincendo quattro frame consecutivi. Per la quarta volta l’irlandese si qualifica per le fasi finali di un torneo, già superando il risultato ottenuto in tutta l’intera scorsa stagione (tre).
Negli altri match delle qualificazioni dello Scottish Open, Thepchaiya Un-Nooh batte 4-2 Ma Hailong, ritornando nel tabellone principale. Il numero 42 al mondo ha raggiunto la semifinale nella scorsa edizione del torneo, vincendo tra l’altro un match memorabile ai quarti contro Trump. Un mezzo centone è stato sufficiente per la vittoria in una sfida non di certo spettacolare. Nulla da fare invece per l’altra thailandese impegnata, Mink Nutcharut, battuta nettamente da Xu Si. L’ex-campionessa del mondo ha avuto un’ottima chance nel secondo frame, perdendolo sulla nera decisiva. Il cinese è stato invece impeccabile negli altri parziali disputati, mettendo a segno serie vincenti da 138, 72 e 57.
Vittoria convincente per Jackson Page, che lascia un solo frame a Himanshu Jain. Il gallese vince quattro frame consecutivi dopo essere stato sotto 1-0, chiudendo i conti con un break da 66. Vince 4-1 anche Lukas Kleckers, che si impone su Stuart Carrington con un best break da 84 messo a segno nel terzo. Grande prestazione di Zak Surety, giocatore in costante crescita. Con quattro mezzi centoni (67, 61, 105, 55) il trentaduenne di Basildon ha battuto 4-1 il neo-pro Liam Pullen. Martin O’Donnell batte 4-2 Andrew Pagett, mentre Jordan Brown batte 4-2 Adam Duffy, siglando due mezzi centoni e una serie da 130.
Sito ufficiale con risultati completi dello Scottish Open
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