Giunta al termine la quarta giornata del Turkish Masters, sedicesimo torneo della stagione. Completato il terzo turno, con la conclusione di dodici match in tre sessioni. Ding Junhui conquista il secondo ottavo di finale in stagione, sconfiggendo Kyren Wilson. Gran rimonta di Judd Trump, che sconfigge al decider Liang Wenbo recuperando dall’1-4. Prosegue il cammino di Murphy e Yan, eliminati Lisowski, Brecel e Vafaei.

Si entra sempre più nelle fasi cruciali della prima edizione del Turkish Masters, quindicesimo torneo full ranking della stagione 2021/2022. Con la conclusione degli ultimi dodici match, il tabellone è ora allineato al quarto turno. In un intenso venerdì si disputeranno tra mattina e pomeriggio gli ottavi e in serata tutti gli incontri validi per i quarti di finale. Continuano a non mancare le sorprese, con soli quattro top-16 rimasti a contendersi il trofeo.

Ding Junhui ritorna a mettere in mostra il suo grande talento sul tavolo televisivo, sconfiggendo in rimonta Kyren Wilson con il punteggio di 5-3. Il cinese, sceso in classifica e lontano dalla sua miglior forma, già a partire dalle scorse settimane era sembrato in crescita. Dopo aver rimontato un match quasi perso contro Robert Milkins, il trentaquattrenne di Yixing ha vinto quattro frame consecutivi per ribaltare l’esito dell’incontro anche contro il numero cinque al mondo. Wilson, avanti 3-1, ha dovuto subire una sfuriata di qualità dell’avversario, ma ha comunque avuto occasioni nell’ottavo frame per forzare il decider.

Ding si è aggiudicato il primo parziale, vinto con il contributo di una serie da 43. Il giocatore di Kettering ha reagito con grande impeto, conquistando tre frame consecutivi per andare alla pausa avanti 3-1. L’inglese non ha fatto cose straordinarie nel gioco di serie, ma è stato bravo a sfruttare alla perfezione ogni occasioni, realizzando proprio nel quarto frame un break da 61 per confermare il vantaggio alla pausa.

Come nel match di secondo turno, il cinese si è però improvvisamente acceso nel momento più importante. Serie consecutive da 73, 105 e 100 hanno riportato in vantaggio il numero 32 al mondo. L’ottavo frame è stato uno dei più emozionanti dell’intero Turkish Masters e si è concluso dopo più di un’ora. Una lunga battaglia si è conclusa soltanto sui colori della serie finale. Arrivati con sola rosa e nera, Ding aveva commesso un fallo, permettendo a Wilson di rientrare. Nonostante la regola che permette di poter lasciare sotto snooker l’avversario quando ci sono rosa e nera in gioco, l’inglese ha separato le bilie e l’ex-numero uno al mondo ha preso una bella imbucata dalla distanza per chiudere il conto.

Vittoria in rimonta anche per Judd Trump, che in maniera ancor più clamorosa recupera dall’1-4 per sconfiggere al decider Liang Wenbo. Il numero tre al mondo, dopo essere partito con il piede giusto, ha finito per accusare i colpi del cinese, capace di piazzare una striscia di quattro frame consecutivi. Ad un passo dal traguardo però Liang ha cominciato a commettere qualche errore di troppo, nelle scelte di tiro e in difesa, permettendo all’inglese di rifarsi sotto. Alzando il livello nei momenti cruciali, pur non dominando, il mancino di Bristol ha realizzato una perfetta serie vincente nel decider.

Trump aveva subito cominciato nella maniera migliore, aprendo i giochi con una bella serie da 116. Dopo un secondo frame equilibrato, in cui il campione del mondo 2019 aveva avuto le sue chance, Liang si è sbloccato, dando prova ancora una volta di essere in un ottimo momento di forma. Da mesi il trentaquattrenne di Zhaodong è ritornato ad allenarsi con maggiore costanza e i risultati sono subito migliorati. Dall’1-1 il numero 30 al mondo ha punito con severità ogni errore dell’avversario, realizzando consecutivamente serie da 55, 96 e 118. Trump ha realizzato la miseria di 13 punti nei tre parziali vinti dal cinese.

Liang ha però sentito la pressione e Trump è stato bravo ad approfittarne. Con una serie da 59 si è riavvicinato all’avversario, che ha fallito un’iniziale nera dallo spot. Quando Liang sembrava poter chiudere nel settimo parziale, dopo una serie da 41 e una giocata difensiva. L’inglese ha però trovato una fantastica imbucata, chiudendo in ripulitura. Il cinese ha iniziato a sbagliare qualche scelta di troppo e Trump ha forzato così il decisivo. Qui il giocatore di più alta classifica rimasto in torneo è stato perfetto, realizzando una serie vincente da 72.

Prossimo avversario del numero tre al mondo sarà Zhou Yuelong, che ha sconfitto al frame decisivo Luca Brecel. Il cinese, dopo una stagione sottotono, è stato bravo a chiudere con una serie da 71, dopo che il belga aveva vinto l’ottavo frame con un break da 84. Il cinese ha raggiunto appena il terzo ottavo stagionale e proverà a sconfiggere Trump per la prima volte in carriera in un torneo full ranking, dopo cinque tentativi infruttuosi.

Vince anche Shaun Murphy, altro giocatore che ha bisogno di un buon risultato per salvare una stagione deludente. Il campione del mondo 2005, oltre a soffrire di problemi al collo, non ha mai trovato le migliori sensazioni al tavolo quest’anno, dopo l’exploit allo scorso campionato del mondo. L’inglese ha avuto la meglio sul connazionale Jimmy Robertson, in un match deciso nel finale dopo un certo equilibrio complessivo.

Robertson, uno dei giocatori più in forma di questa stagione, si era trovato avanti 2-1, prima che Murphy pareggiasse i conti con una serie da 91. Il quinto frame, durato quarantatré minuti, ha visto prevalere il numero 10 al mondo, dopo che il suo avversario ha fallito una cruciale marrone al centro. Il giocatore di Bexhill si è rifatto sotto con una bella serie da 95, ma è stato Murphy a trovare l’allungo finale, aggiudicandosi gli ultimi due frame per vincere l’incontro 5-3.

Al prossimo turno se la vedrà con Jak Jones, che ha sconfitto al frame decisivo Hossein Vafaei. Rivincita perfetta del giocatore gallese, che una sola settimana fa al Welsh Open non aveva vinto neanche un frame contro l’iraniano. Dopo essere stato sotto 2-0, il giocatore di Abadan aveva reagito alla grande, mettendo qualità al suo match con serie da 52, 102 e 101. Il giocatore di Cwmbran ha però dato ancora una volta prova di essere un avversario da non sottovalutare. Jones ha infatti vinto tre frame consecutivi, piazzando serie da 94 e 50 per conquistare un meritato e prezioso successo.

Continua anche il torneo di Yan Bingtao, che ha sconfitto in un duro match Elliot Slessor. In una partita di certo non caratterizzata da gioco spettacolare (solo tre mezzi centoni complessivi), il cinese è stato bravo a recuperare dal 3-4, chiudendo un lottato decider sulla rosa. Slessor si era aggiudicato di un solo punto il terzo frame (66-65) ed era stato bravo a passare a condurre, dopo sesto e settimo frame ancora una volta molto equilibrati. Il ventiduenne di Zibo si dimostra ancora una volta capace di adattarsi alle condizioni del match, riuscendo a non demordere anche in situazioni complesse.

Negli altri match del Turkish Masters, match “vintage” tra Ali Carter e Matthew Stevens, vinto dall’inglese al decider. Grande qualità complessiva tra i due, con un centone e otto mezzi centoni realizzati. Carter ha recuperato dallo 0-3 per vincere al nono con una serie da 60 in rimonta. Martin Gould ha eliminato Jack Lisowski, vincendo gli ultimi due parziali dopo essere stato sotto 4-2. Nonostante qualche folata di puro talento (centone nel sesto frame), Lisowski non è stato in grado di chiudere i giochi, con il giocatore di Pinner che è stato cinico a sfruttare le occasioni avute, pur non potendo contare sul suo gioco di serie (solo due mezzi centoni). Prezioso successo per Thepchaiya Un-Nooh, che batte Jordan Brown 5-1 e ritorna in top-64, aumentando le sue chance di restare sul Tour.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Turkish Masters

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *